Un preparato per gratin che alla farina di frumento aggiunge il limone, la paprika e la curcuma. L’aroma di limone è un’aggiunta consueta a molti piatti gratin, così come la paprika lo è ad altri, ma combinarli potrebbe mettere d’accordo gli amanti del piccante con chi preferisce aromi più freschi e delicati.
Cosa è la gratinatura
La gratinatura, dal francese gratin, è una tecnica di cottura che permette di ottenere una crosticina croccante in superficie mentre l’interno del cibo gratinato non si asciuga troppo, ottenendo così un piacevole mix per il palato. Questo si ottiene con un’alta temperatura e cospargendo i cibi in maniera che in superficie avvenga una reazione tra proteine e carboidrati. Alla reazione chimica che avviene fu dato il nome di reazione di Maillard dal nome del chimico francese che studiò il processo.
Per quali ricette utilizzare la panatura gratin al limone
Esistono innumerevoli ricette di piatti di pesce (o molluschi) che utilizzano una gratinatura al limone, come la platessa gratinata al profumo di limone, i filetti di orata gratinati al limone, le capesante gratinate al limone e molti altri ancora. Ma non mancano le ricette in cui l’infarinatura al limone è usata sulla carne, come nel caso delle scaloppine di pollo al limone. La maggior parte di queste ricette non prevedono originariamente la presenza dell’elemento piccante (paprika e curcuma) ma perché non sperimentare dando un tocco di brio in più?
Discorso inverso per l’aggiunta della paprika tra gli ingredienti della gratinatura, la troviamo soprattutto in piatti di verdure gratinate, come il cavolfiore gratinato al forno o il contorno di verdure gratinate miste con paprika. In questo caso l’ingrediente in più nel nostro preparato sarebbero le bucce di limone che potrebbero essere un’aggiunta che rende il tutto più digeribile oltre a stemperare la piccantezza del piatto. Essenzialmente poi va ricordato che specie per quel che riguarda i piatti di verdure gratinate sono i ricettari stessi che spesso parlano di “spezie a piacere” da aggiungere al pangrattato per insaporire la panatura, quindi va letteralmente a gusto.