Il fagiolo Borlotto è una varietà coltivata per avere dei fagioli con la buccia più spessa. Questi fagioli assomigliano alla varietà pinto ma hanno una consistenza più cremosa, e un sapore simile alle castagne. Sono conosciuti, storicamente, anche per i benefici che apportano alla nostra salute.
Fagioli Borlotti: proprietà e benefici
Il fagiolo è un alimento denso di proteine, un nutriente essenziale che supporta la formazione della struttura nei tessuti del corpo, e svolge un ruolo nella costruzione e nel benessere dei muscoli. È classificato come una proteina di alta qualità perché il fagiolo borlotto contiene tutti i 9 aminoacidi essenziali, che possono essere ottenuti solo attraverso l'alimentazione.
Ottimi per una dieta vegetariana o vegana, in combinazione con i cereali, i fagioli Borlotti donano tutte le proteine necessarie per una nutrizione sana e completa.
Un altro elemento di valore, è che i fagioli borlotti hanno un basso indice glicemico. L'indice glicemico definisce gli alimenti in base al loro potenziale di aumento della glicemia – e quindi rischio per chi soffre di diabete o vuole evitare fenomeni di insulino-resistenza. I fagioli borlotti evitano il “picco glicemico”, vengono assorbiti lentamente nel flusso sanguigno, il che dona anche sazietà e previene l'aumento della fame.
I fagioli Borlotti aiutano a migliorare la digestione, come molti legumi, dato che sono ricchi di fibre alimentari. La fibra aiuta a prevenire la stitichezza, rendendo il transito intestinale più regolare. Inoltre, la fibra solubile può aiutare a ridurre l'appetito, e la fibra alimentare, è adatta a bilanciare il livello di LDL o colesterolo cattivo.
I fagioli borlotti possono aiutare in una dieta benefica per il sistema cardiovascolare, dato che il potassio contenuto mantiene una pressione sanguigna corretta.
Oltre a ciò, una vitamina presenti nei fagioli come il folato, contribuisce anch'essa alla riduzione dell'ipertensione e rilassa i vasi sanguigni, mantenendo un corretto flusso sanguigno.
Il folato e la vitamina B1 giocano un ruolo utile pure nella regolazione di specifici aminoacidi che il sistema nervoso richiede.
Grazie alla presenza di rame e ferro nei fagioli Borlotti, questi alimenti possono aiutare a stimolare la formazione delle cellule del sangue. Il rame e il ferro sono essenziali per la formazione dell'emoglobina, e di conseguenza per il corretto trasporto dell'ossigeno nel corpo.
Una carenza di ferro, in più, sappiamo che può portare a spossatezza e mancanza di energie. Per questo, inserire i fagioli nella dieta previene tali sintomi, energizza il nostro organismo. Anche le vitamine B6 e B12 dei fagioli, sono utili durante il processo di produzione dei globuli rossi.
Le vitamine e i minerali dei Borlotti sono in grado di donare benefici per mantenere un buon metabolismo. Per esempio, le vitamine B1, B2 e B6 sono ottime per un corretto metabolismo di carboidrati, proteine e grassi in energia.
Inoltre, i fagioli possiedono anche un alto livello di calcio, utile per il benessere delle nostre ossa e dei nostri denti.
Origini e Storia della coltivazione
Il fagiolo comune che conosciamo, il Phaseolus vulgaris, è un legume originario del Messico e dell’America Centrale. Sebbene i fagioli fossero diffusi in tutto il Mediterraneo, con la specie africana Vigna unguiculata (fagiolo dall’occhio), queste varietà americane presero presto il loro posto per maggiore resa e facilità di coltivazione.
Fu importato in Europa dagli Spagnoli, e si è facilmente adattato nel Cinquecento alla nostra terra.
Il consumo dei fagioli, comunque, era diffuso già in epoca greca e romana, e continuò per tutto il medioevo con i cosiddetti fagioli dall'occhio nero (chiari ma con un puntino scuro in corrispondenza con l'inserzione del baccello). Storicamente, l'abbinamento tra fagioli e cereali, con la pasta in Italia, rappresentava un sostituto della carne a livello proteico.
Dopo la diffusione del fagiolo americano, si produssero numerose varietà (oltre 14.000), tra cui i Borlotti.
Questi fagioli sono sempre di origine americana, e si presentano con il loro tipico color crema screziato di rosso scuro. Il nome borlotto deriva presumibilmente dal verbo settentrionale borlare, che significa rotolare o cascare; la sua radice (bor) indica “corpo rotondo”, e l'aggettivo borlotto diventò un modo per evidenziare la forma rotonda di questi legumi.
Sono tra i più apprezzati, e furono tra i primi a sostituire le specie di fagioli europei. Erano più semplici da coltivare, più produttivi per pianta e molto gustosi. Sappiamo che furono impiegati anche nella rotazione delle colture, per arricchire il terreno di azoto: i legumi, infatti, vivono in simbiosi con i batteri che fissano l'azoto dall'atmosfera al terreno.
Altre varietà diffuse sono i fagioli Lamon, una variante dei Borlotti, coltivati nel territorio di Belluno), i fagioli cannellini bianchi, i fagioli bianchi di Spagna, e i fagioli neri, noti nella cucina messicana. Un'altra varietà è quella dei fagioli rossi, che possiedono una polpa farinosa.
Oggi i produttori sono moltissimi paesi nel mondo, e in commercio si trovano fagioli secchi, freschi, surgelati ed in scatola.
Pianta e Frutto
La pianta dei fagioli è il Phaseolus vulgaris L. che fa parte della famiglia Fabaceae. È una pianta annuale, resistente, facile da coltivare. È ampiamente coltivata nel mondo per i suoi deliziosi semi, che crescono in baccelli.
Questa antica coltura, come molti altri legumi, ha la capacità di fissare l'azoto dall'aria al terreno, attraverso una relazione simbiotica con i batteri ospitati nelle radici. Di conseguenza, il fagiolo è ricco di proteine.
L'impressionante diversità di colori, consistenze e sapori delle varietà di fagiolo comune, lo rende molto popolare.
Le varietà a ciclo vegetativo più lungo, sono seminate in primavera, quelle a ciclo più breve in estate e raccolte in autunno. In particolare, la piccola pianta dei fagioli borlotti rende i semi pronti da raccogliere in autunno, da 80 a 120 giorni dopo la semina.
I raccolti autunnali sono tendenzialmente più buoni, in quanto il baccello ha subito degli sbalzi di temperatura diventando più tenero e saporito.
Il fagiolo borlotto di montagna è infatti molto prelibato, e queste piante sono meno soggette ad attacchi parassitari.
Valori nutrizionali dei fagioli Borlotti
Questi legumi sono noti per i valori alimentari benefici. Esaminando a livello nutrizionale 100 grammi di Fagioli Borlotti, sappiamo che apportano 286 kcal, meno di altri legumi; inoltre contengono non eccessivi grassi (2,1%), proteine (20,4%), carboidrati non eccessivi e fibre (circa 18%).
Tra i sali minerali sono presenti nei fagioli Borlotti, dei discreti livelli di calcio, ferro (circa 5 mg), potassio (circa 1300 mg), magnesio (circa 150 mg), rame (circa 0,80 mg).
Consumando fagioli Borlotti si assimilano soprattutto vitamine del Gruppo B, come tiamina (circa 0,7 mg), niacina, buone dosi di folati - vitamina B9 (circa 600 µg).
I fagioli contengono anche zinco, fitosteroli, isoflavoni e saponine che sono utili per la nostra salute.
Come consumare i fagioli Borlotti in cucina
Hanno un sapore dolciastro, una consistenza cremosa e morbida - qualcuno dice consistenza “carnosa”. I fagioli Borlotti tendono a mantenere la loro consistenza liscia a temperatura ambiente, e quindi si possono aggiungere a ricette di cibi caldi e freddi senza preoccupazioni.
Per questo i fagioli Borlotti funzionano bene nelle insalate, e si prestano ad infinite varianti di ricette, in particolare zuppe, minestre, con il riso o la pasta. Famosa è la pasta e fagioli – da secoli il nutrimento alternativo alla carne, a livello proteico.
Ci sono molte ricette che possiamo creare con questi fagioli, che si abbinano nelle cucine di tutto il mondo anche con polenta, patate, salsicce... Possono essere inclusi nell'insalata, nel piatto principale come lo stufato, lo spezzatino, o come contorni proteici.
La varietà essiccata deve essere messa a bagno in acqua fredda prima della cottura. È necessario un ammollo di circa 6 ore prima della cottura, che sarà di 1 ora - renderà morbidi ma sempre corposi questi fagioli.
Ricetta con fagioli Borlotti: Pollo con fagioli e cavolo nero
Ingredienti: 200 g di fagioli borlotti, scolati e sciacquati - 2 cucchiai di olio d'oliva - 4 cosce di pollo – 100 g di Cavolo Nero - 1 cipolla tagliata a fettine - 1 spicchio d'aglio tritato - 1 rametto di rosmarino – 50 ml di vino bianco secco – 125 ml di brodo di pollo - crosta di Parmigiano Reggiano.
Preparazione: Preriscalda il forno a 180°C. Scalda l'olio in una casseruola a fuoco medio-alto. Condisci le cosce di pollo e mettile a rosolare nell'olio con la pelle verso il basso per 5 minuti, falle dorare, poi girale e friggile per altri 2 minuti. Toglile dalla casseruola e mettile da parte.
Nel frattempo, togli le foglie di cavolo nero dai gambi, trita i gambi finemente e taglia a strisce ampie le foglie.
Aggiungi alla casseruola la cipolla e i gambi di cavolo nero, e condisci con sale q.b. Soffriggi per 5 minuti, fin quando gli ingrediente si ammorbidiscono e diventano dorati. Aggiungi poi l'aglio e il rosmarino, e soffriggi per altri 2 minuti.
Mescola il vino e fai bollire tutto per la riduzione (fino a ridurlo della metà). Poi aggiungi il brodo e i fagioli borlotti, e una piccola crosta di parmigiano.
Rimetti il pollo nella casseruola, poi trasferisci nel forno e cuoci per 25 minuti.
Solleva il pollo e inserisci le foglie di cavolo nero. Rimetti il pollo a cuocere per altri 10 minuti.
Lascia riposare per 5 minuti prima di servire con fette di pane croccante.
Fagioli Borlotti: effetti collaterali e controindicazioni
Consumare troppi fagioli può causare problemi come il gonfiore, la flatulenza e l'aumento del gas intestinale. In particolare, a coloro che non sono abituati a mangiare i legumi, e con minore effetto per chi introduce spesso questi alimenti.
È ovviamente fondamentale non consumare i fagioli crudi, che sono tossici per l'uomo e per l'animale, e fare attenzione agli anti-nutrienti.
I fagioli, come molti semi, contengono alcuni elementi che alterano l’assorbimento delle sostanze nutritive da altri alimenti come minerali, proteine o carboidrati. La maggior parte di questi antinutrienti attenuano il loro effetto tramite ammollo e cottura. In ogni caso, è bene abbinare al meglio i fagioli nella dieta.