Dalla pianta del Pisum sativum, arrivano i piselli verdi, dei semi carnosi che nella nostra alimentazione apportano molti benefici, da secoli.
I benefici per la salute dei piselli verdi sono molti, e dipendono dai principi nutrizionali che contengono. Vediamo perché consumare i piselli in tavola, in particolare nella versione decorticata.
Piselli: proprietà e benefici
Sono in grado di essere un'eccellente fonte di proteine, tutelare una corretta digestione, supportare la salute degli occhi, delle ossa e del cuore.
Spesso sono considerati solo dei legumi ricchi di amidi, mentre è bene sapere che i piselli sono carichi di composti antiossidanti, i flavonoidi conosciuti come catechine, simili a quelli che si trovano nel tè verde.
Questa loro proprietà, crea un benefico controllo sugli effetti dei processi infiammatori eccessivi nel corpo, specialmente durante la digestione. È importante per il mantenimento della salute generale, poiché questi processi possono causare danni alla nostra salute.
I piselli, come altri legumi, sono bene noti per essere una eccellente fonte di proteine - i macro-nutrienti responsabili della crescita e della riparazione delle cellule.
Spesso per chi vuole seguire una dieta vegetariana o vegana, è facile trovare fonti adeguate di proteine dai legumi.
I piselli verdi cibi ricchi di proteine per una dieta di questo tipo, anche se mancano di aminoacidi essenziali, rendendo necessario includere altre proteine per completarli – notoriamente accompagnate con i cereali.
L'effetto positivo dei piselli sulla digestione è noto, così come in particolare per piselli decorticati senza buccia – che sono ancora più digeribili. Questi legumi contengono sia fibre solubili che insolubili, che svolgono ruoli importanti ma diversi nel processo digestivo.
La fibra solubile, per esempio, aiuta a nutrire i batteri pro-biotici che vivono nell'intestino, in modo l'assorbimento del cibo sia sempre semplificato.
La fibra insolubile, invece, rende più morbide le feci e assicura un rapido transito intestinale.
Si presta a promuovere la regolarità, diminuendo la probabilità che si verifichino casi di stitichezza.
Per chi desidera creare una dieta bilanciata, soprattutto per non perdere peso, i piselli verdi sono un'eccellente fonte di fibra alimentare saziante. Questa fibra favorisce la diminuzione della fame tra i pasti, con un'azione efficace dovuta all'effetto della fibra sul controllo dei livelli di glucosio nel sangue.
I rapidi aumenti (picco glicemico) e le successive cadute dei livelli di glucosio nel sangue rappresentano un processo che scatena la fame. Per questo, tutto ciò che aiuta a stabilizzare il glucosio nel sangue, in questo caso la fibra, aiuterà a migliorare la sazietà.
La fibra solubile agisce anche come una sorta di “spugna” per il colesterolo. La fibra si lega con gli acidi biliari e aiuta a rimuoverli dalla circolazione; in tal modo per sostituire l'enzima rimosso nell'organismo viene richiesto più colesterolo, che viene preso dai livelli del sangue. Rimuovendo la bile dalla circolazione, quindi, si contribuisce all'utilizzo del colesterolo e alla sua riduzione.
Infine, i piselli contengono molti minerali che giovano al sistema cardiovascolare come il potassio, il calcio e il magnesio.
A livello di vitamine, il gruppo delle vitamine carotenoidi contenute nei piselli, è molto importante per le sue proprietà antiossidanti, e specialmente per la salute degli occhi. I piselli sono una grande fonte carotenoidi simili alla vitamina A, che aiutano a preservare le funzioni degli occhi e ad evitare i danni ossidativi alle strutture sensibili al loro interno.
Quando invecchiamo, infatti, sono possibili processi naturali come la degenerazione maculare, che causano una diminuzione della vista.
Molte vitamine e minerali si uniscono nei piselli per influenzare positivamente la salute delle ossa; questi legumi contengono generose quantità di vitamina K.
Spesso questa vitamina è conosciuta per i suoi effetti sulla coagulazione del sangue, ma aiuta anche a garantire un'adeguata mineralizzazione delle ossa (cioè la deposizione di minerali nella struttura ossea). Un processo che può aiutare a ridurre il rischio di ossa fragili e osteoporosi – spesso frequenti in menopausa.
Origini e Storia della coltivazione
Abbiamo testimonianze storiche del fatto che i piselli verdi venivano consumati già secoli fa, essendo inclusi nella cucina europea da millenni.
Sembra che il primo consumo umano di piselli selvatici risalga ad almeno 23.000 anni fa, e forse ad opera Neanderthal già 46.000 anni fa.
Addomesticata circa 11.000 anni fa, la pianta dei piselli rappresenta un'importante coltura alimentare umana e animale, presente oggi in tutto il mondo.
La coltura dei piselli deriva dalla zona prediletta in passato per la nascita dell'agricoltura, la cosiddetta Mezzaluna Fertile.
Ritrovamenti archeologici di piselli risalgono al tardo neolitico nelle zone di Siria, Turchia, Grecia, Israele, Iraq e Giordania. Passarono poi in Egitto, in Georgia nel V e nel tempo in Afghanistan e in India (intorno al 2000 a.C).
Successivamente, i piselli venivano coltivati soprattutto per i loro semi secchi nel bacino del Mediterraneo, e vengono citati nel periodo greco e romano. Nel Medioevo, diventano un alimento base e utile contro la carestia. Nel tempo, i piselli iniziarono ad essere consumati freschi e immaturi, e si cominciò a distinguere tra piselli da giardino e piselli di campo.
In Francia, nel XVII secolo, esistevano anche i piselli detti mange-tout, perché venivano mangiati anche baccelli, e nel tempo divennero una moda alla corte dei re francesi. I moderni piselli decorticati, senza le bucce indigeste, sono un prodotto nato alla fine dell'Ottocento.
Pianta e Frutto
Il pisello (Pisum sativum L.) è un legume di stagione, appartenente alla famiglia delle Leguminosae (Fabaceae).
Il pisello è il piccolo seme sferico, contenuto nel baccello del frutto Pisum sativum. Ogni baccello contiene diversi piselli, che possono essere verdi o gialli.
Botanicamente, i baccelli di pisello sono frutti, poiché contengono semi e si sviluppano dall'ovario di un fiore (di pisello). Sono mediamente leggeri (0,1 e 0,36 g), e si distinguono in piselli immaturi o maturi.
I piselli immaturi sono usati come verdura, freschi, congelati o in scatola. Le varietà della specie dei piselli di campo sono coltivate per produrre piselli secchi da un baccello maturo.
Se nel medioevo erano la base di zuppe di piselli, in Europa, il consumo di piselli verdi freschi è stato un'innovazione della cucina moderna.
In genere la pianta possiede un ciclo di vita di un anno, è una coltura di stagione fresca, coltivata tramite una semina che può avvenire dall'inverno all'inizio dell'estate, a seconda della località geografica.
I semi possono essere piantati quando la temperatura del suolo raggiunge i 10 °C, e le piante crescono meglio a temperature di 13-18 °C. Non amano il calore estivo dei climi temperati e tropicali di pianura, ma crescono bene nelle aree tropicali fresche e ad alta quota.
Come altezza, i piselli hanno sia cultivar a crescita bassa che rampicanti.
Oggi botanicamente ci sono tre specie moderne di piselli, geneticamente molto complesse, e il loro preciso processo di addomesticamento deve ancora essere compreso in fondo. In ogni caso, i piselli sono ormai apprezzati in tutto il mondo e si possono trovare in diverse regioni del nostro pianeta.
Valori nutrizionali dei piselli
Sono tanti i nutrienti benefici che possono donare i piselli al nostro organismo. In 100 grammi di piselli, troviamo un apporto calorico di 314 kcal, nutrienti come grassi (1,8%), molte proteine (20,6%), pochi carboidrati e discrete quantità di fibre (circa 20%).
Tra i minerali presenti nei piselli, in 100 grammi troviamo discreti livelli di calcio (circa 37 mg), ferro (circa 4,5 mg), di potassio (circa 800 mg), fosforo (circa 300 mg) e magnesio (circa 40 mg), oltre a zinco, rame, selenio e soprattutto manganese in ottime dosi (circa 1,22 mg).
Consumando i piselli si assimilano: Vitamina A (circa 150 IU), vitamina C (circa 2 mg), Vitamina K (circa 14 µg) buone dosi di vitamine del Gruppo B. inoltre, sono presenti circa 270 µg di acido folico (vitamina B9).
Come consumare i piselli decorticati in cucina
I piselli decorticati non richiedono l'ammollo, e danno un tempo di cottura breve (circa 30 minuti). Per questo, sono molto apprezzati da chi vuole creare ricette con legumi digeribili – la mancanza della buccia aiuta la digestione ed evita alcuni effetti collaterali dei piselli come gonfiore addominale, gas intestinali e flatulenza.
Tra le ricette più comuni, ci sono le zuppe di piselli, vellutate oppure i minestroni. Spesso i piselli sono apprezzati come contorni, ma la versione dei piselli decorticati si presta meglio per creme, salse e passati di piselli.
Inoltre, spesso sono state create delle torte dolciastre dai piselli, essendo dei legumi zuccherini. Il loro sapore, di solito, è dolce e leggero rispetto agli altri legumi, anche se i piselli secchi decorticati, come gusto si avvicinano ai ceci.
Ricetta con piselli decorticati: zuppa di piselli inglese
Ingredienti: 1 osso di prosciutto carnoso – 250 g di piselli decorticati – odori tritati: 2 costole di sedano - 1 carota grande - 1 cipolla dolce – 1 lt di acqua - 1 bottiglia di birra leggera (0,34 lt) - 1 cucchiaio di senape – 1 mazzetto di prezzemolo fresco – ½ cucchiaino di sale - ¼ di cucchiaino di pepe – ¼ di cucchiaino di noce moscata.
Preparazione: Metti l'osso di prosciutto in una pentola a fuoco lento da 4,5 litri, aggiungendo piselli, sedano, carota e cipolla. Versa poi l'acqua e la birra sulle verdure, aggiungendo anche la senape. Cuoci a fuoco alto per 5-6 ore, controllando quando i piselli sono teneri.
Rimuovi l'osso di prosciutto dalla zuppa. Raffreddalo leggermente, togli il grasso dall'osso e rimuovi la carne dall'osso. Scarta il grasso e l'osso.
Taglia la carne a pezzetti e rimetterla nella pentola a fuoco lento per amalgamare il tutto. Mescola i restanti ingredienti, e in fase finale aggiungi del prezzemolo tritato e se desideri anche pepe e noce moscata.
Piselli: effetti collaterali e controindicazioni
Come altri legumi, i piselli sono sconsigliati a chi presenta alcune patologie intestinali, dato che possono causare gonfiore intestinale, gas, flatulenza, e difficoltà digestive. Questi effetti sono minori con la versione dei piselli decorticati, senza buccia e quindi più digeribili.
Inoltre, sono fonte di purine, quindi sconsigliati per chi soffre di iperuricemia e per i malati di gotta.
Una altro avvertimento sui piselli, è che sono considerati alimenti che possono interferire con l'assorbimento di alcuni nutrienti e sali minerali. I principali anti-nutrizionali che si trovano nei piselli sono l'acido fitico (che può interferire con l’assorbimento di ferro, calcio, zinco e magnesio), e le lectine, che possono interferire con l’assorbimento dei nutrienti durante la digestione.
Per ottenere il massimo dai piselli verdi, quindi, è meglio non consumare gli integratori alimentari nei pressi del pasto.