Questi enormi ceci, crescono dove il clima è mite con inverni caldi, perfetto per maturare in totale tranquillità. Arrivano dal Messico e rappresentano una varietà particolarmente pregiata, dato che il microclima è particolarmente favorevole a questo tipo di coltivazione. La tradizione ha reso questi ceci giganti popolari, e sono ora utilizzati in molte ricette in tante parti del mondo. 

Sono molto apprezzati per le loro grandi dimensioni, la buccia sottile e il sapore intenso.

Ceci Giganti: proprietà e benefici

Questi legumi possiedono diverse sostanze nutrizionali utili al nostro organismo, in particolare a livello di proteine.

I ceci sono un'ottima alternativa alle proteine animali, soprattutto se combinati con i cereali. 

Per coloro che necessitano di un apporto efficace di proteine, il fabbisogno giornaliero di proteine viene coperto circa del 30% da questi legumi. Soprattutto, nella versione dei ceci giganti, viene potenziato l'apporto di questi nutrienti, grazie alla loro grandezza.

A livello dietetico, i ceci sono per questo ottimi in una dieta vegetariana e vegana, in combinazione con le proteine dei cereali integrali o del grano intero. I ceci potranno, così, donare quantità rilevanti di proteine vegetali, equiparabili a quelle della carne e dei latticini.

Sono una fonte preziosa anche di sali minerali e vitamine, a fronte di un basso contenuto di grassi.

Un'altra caratteristica molto apprezzata dei ceci, è l'elevato contenuto di fibre alimentari, che possono portare alla benessere al processo digestivo e al transito intestinale.

I ceci rendono disponibili sia le fibre solubili sia le fibre insolubili, ottime per una corretta digestione. 

Anche a livello di colesterolo, i ceci sono benefici. Non solo per il loro apporto di grassi scarso. La fibra solubile contenuta nei ceci, agevola l'espulsione della bile nel tratto digestivo, innescando un meccanismo che aiuta anche l'eliminazione del colesterolo dall'organismo. 

Il corpo reagirà con delle reazioni chimiche che riducono anche i livelli di colesterolo LDL (cattivo) e i trigliceridi del colesterolo totale. 

In più, i ceci sono una fonte di acido alfa-linolenico (ALA), un acido grasso Omega-3 di origine vegetale che favorisce l'aumento dei livelli di colesterolo HDL, il cosiddetto colesterolo buono. Un processo che può aiutare ad abbassare sia i trigliceridi che la pressione sanguigna, facendo dei ceci un alimento valido all'interno di in una dieta sana per il cuore. 

La protezione cardiovascolare dei ceci, è potenziata anche da una combinazione di antiossidanti e fitonutrienti che mantengono la salute dei vasi sanguigni - prevenendo lo stress ossidativo delle cellule nei tessuti. Questa varietà di ceci presenta oltre 20 componenti fenolici, soprattutto isoflavoni bioattivi che li rendono ingredienti funzionali per i loro effetti benefici sulla salute.

Per proteggere la arterie, i ceci giganti contengono anche notevoli quantità di folato (vitamina B9), mentre il magnesio che migliora la circolazione sanguigna. 

La fibra insolubile, invece, riempie lo stomaco, donando una sensazione di sazietà, e nello stesso tempo previene la stitichezza. Grazie alla pienezza di un piatto con i ceci, quindi, sarà più semplice evitare di mangiare fuori pasto e di prendere peso.

Per chi teme gli alti livelli di glicemia, i ceci contengono un basso indice glicemico: il carboidrato in essi viene scomposto e digerito lentamente dall'organismo. È sempre la fibra solubile dei ceci, che regola l'assorbimento e il rilascio di zucchero nel sangue, in modo utile per evitare picchi glicemici.

Essendo una fonte di ferro, i ceci aiutano a contrastare l'anemia e aumentare i nostri livelli di energia. Il ferro gioca un ruolo essenziale nella formazione dell'emoglobina, trasportando l'ossigeno dai polmoni a tutte le cellule del corpo; agisce nei sistemi per la produzione di energia e per il corretto metabolismo.

I ceci contengono vitamine del gruppo B, C, E, K, benefiche per le attività metaboliche. Oltre alla presenza di preziosi minerali come calcio, potassio, fosforo, magnesio, zinco, rame, manganese e selenio. Tali elementi nei ceci, sono ottimi nutrienti per il benessere della pelle e dei capelli.

Origini e Storia della coltivazione

La varietà dei ceci giganti, coltivata in Messico, deriva sempre dalla pianta dei ceci, la Cicer arietinum. Piccola e resistente va ben curata perché non è molto resistente alle malattie, rispetto ad altri legumi.

Tutte le varietà derivano dalle originali piante mediorientali, che da allora resero il cece una delle coltivazioni più antiche e durevoli per l'umanità, a diverse latitudini. Si pensa che i ceci siano presenti nella dieta umana da circa 10.000 anni.

Le tracce documentate ci arrivano all'epoca egiziana e greca, e la Roma antica. I ceci vengono citati nell’opera Sulle proprietà dei cibi (180 d.C.) del medico Galeno. Erano consumati anche fritti, e molto apprezzati.

Al tempo della colonizzazione americana, il cece è stato esportato nel Centro e Sud America, dove era conosciuto principalmente come chicharo.

Questi ceci giganti messicani, sono una varietà pregiata di un territorio dal microclima favorevole,  per rendere un legume di grandi dimensioni, con la buccia sottile e un sapore intenso.

Oggi queste varietà di ceci messicani grandi, sono presenti nelle ricette di tutto il mondo 

Dei ceci esiste anche una versione selvatica (Cicer reticulatum), che si trova solo in alcune parti della Turchia e della Siria.

Dagli studi sembra che la più antica varietà di ceci sia questa turca, la “Desi”, nata nella parte centrale della Mezzaluna Fertile (Turchia, Siria e Iran). 

Esiste poi una varietà dai semi scuri, successivamente introdotta in India – dove si è sviluppata la varietà “Kabuli” - con la forma di colore chiaro e rotonda, più comune oggi. I ceci di color crema che conosciamo, sono quelli che proponiamo come ceci giganti nella varietà arrivata nel Nuovo Mondo.

Dei ceci coltivati, in ogni caso, si possono trovare oltre 20 varietà con colori diversi e in varie forme. 

Pianta e Frutto

Il Cicer arietinum è una pianta annuale di legumi, che ci dona i noti ceci. Fa parte della famiglia dei legumi, come piselli e dei fagioli, la Leguminosae/Fabaceae, e la Cicer arietinum è una delle 43 specie del genere Cicer.

Le piante hanno un'altezza ridotta dato che crescono fino ad 1 metro circa; si trovano soprattutto nelle regioni tropicali, subtropicali e temperate calde. Questa varietà di ceci giganti, infatti, arriva dal Messico.

Gli steli possono essere semplici o ramificati, mentre la radice raggiunge 1 - 2 metri di profondità, con radici secondarie che si diffondono per lo più nello strato superiore del suolo. 

Il Cicer arietinum è coltivato per i suoi semi gustosi e nutrienti, i ceci, che vengono raccolti quando sono immaturi, e possono essere consumati crudi, arrostiti o bolliti. Altrimenti, possono essere raccolti quando sono maturi e trasformati in farina di ceci.

I fiori sono singoli, con petali bianchi o lilla o viola, mentre i frutti si trovano nel piccolo baccello gonfio e arrotondato, lungo fino a 3 cm e largo 1,5 cm. Generalmente si trovano uno o due semi in ogni baccello.

I semi sono più  o meno sferici, con superficie liscia o ruvida, fino a 14 mm di diametro. Presentano un colore variabile, e di solito color crema quando vengono essiccati. 

Valori nutrizionali dei ceci giganti

Sono molti i nutrienti benefici che possono donare i ceci. In 100 grammi di ceci giganti, troviamo un apporto calorico di circa 342 kcal, nutrienti come grassi (6,4%), molte proteine (circa 19%), pochi carboidrati e discrete quantità di fibre (circa 20%). 

Tra i sali minerali presenti nei ceci giganti, in 100 grammi troviamo discreti livelli di calcio (circa 100 mg), ferro (circa 6 mg), di potassio (circa 800 mg), fosforo (circa 350 mg) e magnesio (circa 110 mg), oltre a zinco, rame, selenio e manganese. 

Consumando i ceci giganti si assimilano: vitamina C (circa 4 mg), Vitamina A (circa 60 IU), buone dosi di folati - vitamina B9 (oltre 500 mcg), Vitamina K e Vitamina E, acido pantotenico, colina e tiamina.

Come consumare i ceci giganti in cucina 

Sono teneri, cremosi, altamente nutrienti, e rappresentano una varietà di legumi molto pregiata. Possiedono un sapore più deciso e una consistenza che crea una resa maggiore nel processo di cottura – rimangono sempre croccanti.

Possono diventare fragranti al forno oppure essere serviti come insalata, con il pesce come contorno, o addirittura come snack ricco di proteine.

I ceci giganti sono presenti nelle ricette tradizionali italiane come la zuppa di ceci con funghi o l'insalata di ceci. Inoltre, quelli di origine messicana, possiedono una tradizione in altre cucine come quella argentina e sudamericana. Nella cucina maghrebina, sono perfetti per il couscous.

Puoi usare i ceci per minestre, zuppe e stufati. Le grandi dimensioni e la cremosità favoriscono le ricette di ceci per creme, salate o dolci, passati di ceci e l'hummus in particolare.

Il fatto di avere una buccia più sottile, rende l'ammollo dei ceci giganti più rapido. Si riducono i tempi a 6-8 ore, e la preparazione di ogni ricetta risulta più veloce.

Ricordiamo che nell'aqua dell'ammollo non si devono aggiungere sale o bicarbonato, ed è bene sostituire l'acqua per evitare che si formino batteri.

Il sapore deciso, spesso non rende necessari molti aromi, ma per chi vuole esaltarne il gusto, è possibile usare spezie come l'alloro, il rosmarino, la salvia, piccole dosi di cumino o paprika. Queste spezie, in fase di cottura, possono anche facilitare la digestione e moderare la fermentazione intestinale.

Ricetta con ceci giganti: Ceci messicani arrostiti

Ingredienti: 500 g di ceci giganti già ammollati - 4 cucchiaini di peperoncino in polvere - 3 cucchiai di olio d'oliva -1 cucchiaio e ½ di succo di lime fresco -1 cucchiaino di sale - 2 cucchiai di cumino – ½ cucchiaio di coriandolo tritato.

Preparazione: Preriscalda il forno a 200 °C. Fodera una teglia con carta da forno, e distribuire i ceci ben asciutti in un unico strato sul foglio.

Cuoci i ceci per 40 minuti circa, smuovendoli ogni 15 minuti circa. 

Mentre i ceci stanno arrostendo, prepara la miscela di spezie in una grande ciotola. 

Verso la fine del tempo di arrostimento, controlla la completezza rimuovendone un paio e lasciandoli raffreddare per un minuto. Sono pronti se sono croccanti fino in fondo. Se sono ancora morbidi, hanno bisogno di qualche altro minuto. 

Quando i ceci sono pronti, toglili dal forno e lasciali raffreddare un paio di minuti, prima di inserirli nella ciotola con la miscela di spezie. Puoi mangiarli subito, oppure far raffreddare completamente e conservare questo piatto in un contenitore ermetico.

Ceci: effetti collaterali e controindicazioni

Come altri legumi, i ceci sono sconsigliati per chi soffre di alcune patologie intestinali, dato che possono causare gonfiore intestinale, gas e flatulenza, e difficoltà digestive a non è abituato a mangiare legumi. 

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Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
2.88g
Carboidrati:
42.9g
Grassi:
6.4g
Proteine:
19.6g
Saturi:
1.18g
Valore energetico (calorie):
342Kcal
Provenienza
Messico
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