Paprika dolce: proprietà, benefici:

La paprika dolce  è ricca di vitamina C, vitamina A, carotene, ha proprietà antifermentative, analgesiche, antireumatiche, stimola l’afflusso del sangue e tonifica l’organismo. Il suo contenuto di vitamina C è benefico sia per gli occhi che per la pelle. Oltre al ferro, la paprika contiene altri sali minerali fondamentali per il nostro organismo, come magnesio, potassio e fosforo.

Contiene anche acido folico e vitamina K. La presenza di luteina e zeaxantina è utile per proteggere la salute degli occhi. È ricca di vitamine utili a proteggere i vasi sanguigni, tra le quali troviamo la vitamina E. Contiene vitamina B6, considerata utile per prevenire la perdita dei capelli. Inoltre la paprika presenta proprietà antibatteriche.

Per il suo contenuto di capsaicina aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Contiene ferro, utile per prevenire l' anemia. È una fonte di antiossidanti che aiutano a prevenire i segni dell'invecchiamento e a mantenere giovane il nostro organismo. Può aiutare a migliorare la circolazione. La ricchezza di antiossidanti della paprika la rendono una spezia benefica per mantenere la pelle giovane e splendente. Includere la paprika nella propria dieta potrebbe essere d'aiuto per prevenire l'acne e le vene varicose, dato che è protettiva sia per la pelle che per i vasi sanguigni.  

Origini e cenni di storia:

Il Capsicum annum, (paprika dolce affumicata) una delle cinque specie principali del genere “Capsicum” che comprende peperoni e peperoncini, identifica una pianta tropicale originaria del Messico, già conosciuta in Asia e Africa, ma che si diffuse in Europa solo nel Cinquecento, dopo la scoperta delle Americhe   centrale e meridionale. Ma oggi sono conosciuti ovunque nei climi moderati e tropicali. Fu portato in Europa dal suo medico colombiano Diego Alvarez Chanca nel 1494, che raccolse e descrisse le prime specie non razze nel secondo viaggio di Kolumbus.

I peperoni in quel momento erano molto simili agli attuali tipi di paprika. In Africa e in Asia, i commercianti spagnoli e portoghesi hanno portato tra il XVI° e il XVII° secolo. La paprika era inizialmente conosciuta come pianta ornamentale. Fu nel XIX° secolo che la paprika divenne realtà come merce commerciale.Gli spagnoli infine ne fecero una specialità di questo prodotto creato dalla macinazione di peperoni rossi essiccati, affumicati. Questa spezia, infatti,  può anche essere etichettata con il suo nome spagnolo, Pimentón dulce.

E’ ricavata dalla polpa di diversi peperoni e precisamente quelli Capsicum Annum. Questi frutti vengono essiccati su particolari legni pregiati e macinati in polvere fine dal sapore dolce, ricco, profumato e goloso. Il processo per ottenerlo è composto da due fase, l’essiccazione dei frutti e la successiva macinazione degli stessi. L’essiccazione, dopo la disidratazione, prodotta attraverso un trattamento di calore, dura normalmente circa due settimane. Dopodiché, viene classificato in funzione dei tipi e delle qualità (dolce, agrodolce o piccante) e comincia il processo di macinazione e infine la confezione. Anche se la sua destinazione principale è l’industria degli insaccati, è anche un elemento abituale nella cucina casereccia.

Uso in cucina: Penne rigate al pesto di paprika e scampi marinati ingredienti:  Penne Rigate 320 g,     Scorza di lime (non trattata) 1 , Erba cipollina 5 fili per gli scampi    Scampi 1 kg     Succo di lime 20 g     Pepe rosa in grani 3 g     Pimento 3 g     Olio di sesamo 20 g per il pesto di paprika    Peperoni rossi 400 g     Anacardi tostati e non salati 50 g,     Mandorle pelate 50 g     Olio extravergine d'oliva 70 g     Olio di sesamo 30 g     Paprika affumicata 5 g     Timo q.b.     Sale fino q.b.     Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE: Per preparare le penne rigate al pesto di paprika e scampi marinati partite dalla pulizia degli scampi. Per prima cosa privateli delle teste, (con queste potete preparare un fumetto di crostacei). Quindi con una forbice tagliate il ventre, al centro delle zampette, ed eliminate il carapace. Con un coltello incidete il dorso ed eliminate l’intestino.

Tagliate gli scampi a metà e poneteli in una pirofila. Spremete il succo del lime e versatelo nella pirofila sopra gli scampi.Aggiungete anche l’olio di sesamo, il pepe nero garofanato (pimiento) e il pepe rosa. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate marinare in frigorifero per circa mezza giornata, o, se possibile, anche per tutta la notte, in modo da permettere ai gamberi di insaporirsi al meglio. A questo punto iniziate la preparazione del pesto.
Per prima cosa lavate sotto acqua corrente il peperone, asciugatelo e mettetelo su una griglia ben calda; cuocetelo per circa 10 min per far grigliare bene la buccia. Quindi mettetelo in un ciotola, copritelo con la pellicola trasparente e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente: il calore e il vapore permetteranno alla pelle di staccarsi più facilmente.
Una volta raffreddato, togliete la buccia, il picciolo e i semini. Tagliatelo a tocchetti e ponetelo in un mixer dotato di lame insieme alle mandorle pelate.
Aggiungete anche gli anacardi,, l’olio di sesamo, e l’olio d’oliva. Unite anche il timo e aggiustate di sale e pepe. Azionate il mixer e frullate fino ad ottenere una crema omogenea, metette il pesto di peperoni che avete ottenuto in una ciotola, aggiungete la paprika affumicata in polvere e mescolate bene. Cuocete le vostre penne rigate in abbondante acqua bollente salata a piacere.
Trascorso il tempo necessario, riprendete dal frigorifero gli scampi e prelevateli con una pinza in modo da scolarli leggermente dalla marinatura, ed evitare i grani di pepe.
Cuoceteli in una padella già calda per 2-3 minuti a fuoco medio. Nel frattempo lavate i fili di erba cipollina e tritateli finemente con un coltello. Scolate la pasta, tenendo da parte l'acqua di cottura, e versatela in una padella in cui andrete a versare il pesto, unite la scorza del lime grattugiata e saltatela, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura per rendere il tutto più cremoso. Impiattate le vostre penne al pesto di paprika, spolverate con l’erba cipollina e terminate aggiungendo gli scampi.

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Scheda tecnica

Provenienza
Spagna
Tipologia
Spezie in polvere

Riferimenti Specifici

ean13
8056479082599
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