Questa spezia è apprezzata in tante ricette, per il suo gusto delicato e la piacevole dolcezza, che nasconde un tocco di aspro fruttato e una nota finale di amaro. La sua complessità rende la paprika dolce versatile per molti piatti. È facile da usare nella versione macinata - si ottiene da diversi peperoni rossi essiccati e polverizzati finemente.
A differenza della versione piccante, questa paprika è ricavata da peperoni dolci, che ne attenuano di molto il calore. Perciò è apprezzata in tante cucine nel mondo, anche se la sua patria d'origine è la cucina ungherese, dove il suo gusto tenue ma intenso spicca su piatti come il gulasch e il pollo alla paprika. Nella nostra cucina è usata specialmente per salse e marinate, zuppe, stufati, uova e formaggi. Il suo colore rosso-arancio è perfetto per le guarnizioni e per donare un tono brillante a diverse pietanze. Tutta da provare!

Quali sono i benefici della paprika dolce?

La spezia deve le sue doti nutrizionali al contenuto di sostanze come le vitamine, gli antiossidanti e la capsaicina - un composto presente nei peperoni considerato benefico per il benessere. La paprika è una buona fonte di composti essenziali come i sali minerali calcio, potassio e fosforo, oltre a magnesio e ferro. Contiene anche vitamine A, E, K e B-6, colina, niacina e folato. La capsantina contenuta è un carotenoide che dona il colore rosso alla paprika, insieme alla capsorubina. Le proprietà antiossidanti della spezia aiutano a mantenere giovane il nostro organismo; combattono il danno cellulare causato da molecole dette radicali liberi e contrastano i segni dell'invecchiamento sulla pelle.
La principale dote benefica della paprika, nota storicamente, è quella sulla funzione digestiva per la regolarità del transito gastrointestinale e contro la cattiva digestione. È stata usata come rimedio naturale per facilitare l'assimilazione del cibo dopo i pasti pesanti, favorire l'espulsione dei gas in eccesso e il gonfiore addominale.
La capsaicina è il principio attivo che favorisce in particolare l'apparato digerente e agisce in modo utile anche per il benessere del sistema cardiovascolare. Aiuta la regolare circolazione del sangue e la pressione arteriosa; rilassa e protegge i vasi sanguigni. Per tali motivi i peperoncini e la paprika venivano consumati anticamente per stimolare l’afflusso sanguigno e tonificare l’organismo, anche in funzione analgesica. La capsaicina contenuta nella paprika può avere proprietà utili nella dieta, sia per ridurre il contenuto di sale con il suo sapore sia per stimolare il metabolismo. La capsaicina può anche aiutare a ridurre l’appetito all'interno di una dieta bilanciata.

La paprika possiede controindicazioni?

Se consumata in quantità eccessive, può causare l'irritazione della mucosa gastrica, e condizioni di acidità di stomaco, reflusso esofageo. Si dovrebbe evitare un consumo eccessivo di paprika in caso di ulcere gastriche ed emorroidi, gastrite e intestino irritabile. Inoltre, deve essere maneggiata con cura nella preparazione delle pietanze, per evitare di irritare le mucose del cavo orale e degli occhi. Non è consigliabile un consumo in dosi elevate a donne in gravidanza o allattamento, e ai bambini.

La paprika dolce in cucina

La paprika è un condimento sempre più popolare tra le tante spezie, e la versione più dolce è amata da chi cerca un gusto dolce complesso ma delicato, e un tocco molto lieve di calore. La sua forma in polvere, essendo la paprika dolce macinata, è perfetta per aromatizzare in modo uniforme. Genericamente si usa per cospargere un piatto finito o per essere incorporata in alcune ricette come zuppe, stufati, salse e marinature. Conferisce un sapore significativo se aggiunta in modo abbondante. Non sovrasta i sapori del cibo e viene inserita facilmente con altri ingredienti nelle cotture a fuoco lento. Può essere incorporata nel burro o nell'olio per creare dei condimenti, affinché la paprika sprigioni appieno il suo sapore e profumo. In questo caso bisogna fare attenzione: si brucia facilmente e diventa sgradevole, quindi si consiglia questo tipo di cottura per 1 minuto al massimo. Può essere usata anche come decorazione finale, per il colore brillante – il suo rosso cremisi dona un tocco di vivacità alle ricette, oltre al gusto.
Ricette salate: la paprika dolce è usata molto nelle zuppe, aggiunge sapore alle uova, alle lenticchie e ai formaggi, freschi o stagionati. Ottima sulle patate, nelle verdure a cottura lenta o fatte arrosto (aggiunta prima con la marinatura). Tra le ricette a base di paprika dolce, ci sono le patate arrosto, le uova alla diavola o gli involtini di verdure (cavolo, zucchine, melanzane). I vegetariani e vegani la usano per aromatizzare tofu e seitan. Insaporisce anche ricette a base di riso o gnocchi, la paella e il couscous.
Carne: può essere utilizzata come spezia per insaporire con strofinamenti a secco (dry rub) per la carne da grigliare o sul barbecue. Ottima su carni bianche e pollame, per le costolette di maiale e d'agnello. È un'aggiunta deliziosa in brasati e stufati di carne. Questo tipo di paprika dolce diventa protagonista di piatti celebri come il paprikash di pollo e il gulasch (bocconcini di carne di manzo). È un ingrediente usato anche per preparare salsicce e salumi.
Pesce: la sua dolcezza è adoperata per marinare prima della griglia i frutti di mare, oppure aggiunta per il suo sapore tenue a piatti di mare come il polpo e il merluzzo.
Salse e marinate: può essere aggiunta ad olio e aglio oppure con il limone, e il suo tocco dolce si può far sentire in marinate e salse barbecue. Si può unire al burro per aromatizzarlo Deliziosa cosparsa sull'hummus o aggiunta al ketchup fatto in casa. Si può aggiungere a salse per carne e pesce come la remoulade, la salsa aioli o la romesco spagnola. Si può unire al miele per una marinata che aumenta le note dolci del peperone.
Miscele: la paprika dolce può ridurre la piccantezza o bilanciare i sapori intensi di altre spezie dal sapore terroso. Viene utilizzata in cucina per creare miscele di spezie ed erbe aromatiche spesso in accostamento con cumino, peperoncino, pepe nero, curcuma, aglio, chiodi di garofano e cardamomo.

Come acquistare la nostra paprika dolce

La paprika è disponibile solo essiccata e macinata, reperibile nei negozi di spezie, e in particolare è comodo trovare diverse varietà di paprika negli store online come Natura d'Oriente. La nostra proposta di vendita paprika comprende la varietà di paprika dolce ad un prezzo vantaggioso, e confezioni pratiche salva-freschezza da 50g, 75g, 100g, 250 g, 500 g e 1 kg.
Dopo averla acquistata, attenzione a come si conserva la paprika. Il suo sapore tende a svanire con il tempo, quindi dovrà essere conservata in un luogo fresco e lontano dalla luce solare – calore e raggi UV influiscono negativamente sulla spezia.

La Ricetta: Stufato di salmone con marinata di paprika

Ingredienti Per lo stufato:
circa 1 kg di salmone, tagliato in pezzi grandi come bocconcini - Olio extravergine d'oliva q.b. - 2 cipolle medie, affettate - 1 peperone verde grande, senza dei semi e gambo, tagliato a fette - 2 pomodori medi, tagliati a fette – sale q.b. - pepe appena macinato - 400 ml di latte di cocco normale – 1 tazza di coriandolo fresco, tritato e diviso in due parti
Ingredienti per la marinata
: 1/2 testa d'aglio ridotta in spicchi sbucciati, schiacciati e tritati - 2 cucchiai di succo di lime fresco - 3/4 di cucchiaino di sale grosso - 1 cucchiaio di paprika dolce - 2 cucchiaini di cumino macinato - 1 cucchiaino e mezzo di pepe nero macinato fresco Preparazione
Iniziate con la preparazione per marinare il salmone. In una ciotola media, unite l'aglio, il succo di lime, il sale grosso, la paprika dolce, il cumino e il pepe nero. Lasciate macerare il salmone in questa marinata per almeno 2 ore.
In una pentola grande disponete gli ingredienti a strati. Rivestite il fondo di una grande padella coperta (o una casseruola di ghisa) con un paio di cucchiai di olio d'oliva. Aggiungete un primo strato di ingredienti già affettati: uno strato di cipolle, uno strato di peperoni e infine uno strato di pomodori. Una volta finita la marinatura, posizionate sopra a tutti gli strati i pezzi di pesce con la marinata, e ricominciare a stratificare cipolle, peperoni e pomodori.
Aggiungete il coriandolo, una parte del latte di cocco e l'olio d'oliva. Cospargete sale e pepe, e poi aggiungete la metà del coriandolo fresco. Versate il latte di cocco rimanente su tutta la preparazione. Irrorate abbondantemente con diversi cucchiai di olio d'oliva. Iniziate a cuocere lo stufato, portate tutto ad ebollizione e poi riducete la fiamma al minimo. Coprite e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 30-40 minuti o fin quanto le verdure non siano tutte cotte.
Servite lo stufato di salmone caldo con porzioni individuali in ciotole, guarnendo con il coriandolo rimasto.

Da dove proviene la paprika?

La paprika dolce che conosciamo è una spezia macinata, ottenuta da peperoni rossi essiccati della famiglia Capsicum annuum. Il tipo di peperone utilizzato e il modo in cui viene preparato ne determinano il sapore
La pianta di origine tropicale, nata in Messico, permette queste differenze dato che comprende peperoni dolci, piccanti e peperoncini.
Nel caso della paprika dolce (o leggera) si usa la varietà dolce - rispetto ad altre più piccanti o con sapori differenti. Il peperone della versione dolce ha un colore rosso vivo, è a piena maturazione (quando raggiunge l'apice della dolcezza) e possiede un basso valore sulla Scala Scoville. Inoltre, nella preparazione per la paprika dolce vengono eliminati i semi e le membrane che conferiscono piccantezza ad altre varianti, tramite la capsaicina.
La maggior parte della paprika dolce nasce dalla tradizione ungherese, dato che la pianta arrivò in Europa dopo la scoperta delle Americhe e l'Ungheria fu uno dei paesi che la adottò in modo più sostanziale. Fu importata da Cristoforo Colombo già nel 1494 e diffusa dai commercianti spagnoli e portoghesi in molti territori, principalmente Ungheria e Spagna.
La versione ungherese è quella da cui deriva il nome, la paprika, che è un'evoluzione del termine latino piper o dal greco moderno piperi, usati per definire le piante dei peperoni. Quella che proponiamo per la nostra vendita online è la varietà della spezia dolce utilizzata nella cucina ungherese e dell'Europa orientale, ma ormai diffusa in molte cucine compresa l'italiana. Secondo una leggenda il suo utilizzo non arrivò direttamente dai commercianti spagnoli ma dalla dominazione turca in Ungheria (XVI-XVII sec.). I turchi usavano molto questa spezia in cucina, e presto si diffuse anche come rimedio popolare per diverse condizioni di salute. Può anche essere usata per tingere i tessuti.
Tra le otto qualità di paprika dolce ungherese utilizzate nella cucina locale, spicca la Édesnemes (nobile dolce, leggermente piccante e di colore rosso vivo), la Különleges (tenue e rosso vivace), Csípősmentes csemege (delicata e dolce); insieme ad altre varianti meno dolci e più pungenti.

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Scheda tecnica

Provenienza
Spagna
Tipologia
Spezie in polvere

Riferimenti Specifici

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