Questa spezia pregiata ed esotica, viene considerata versatile per pietanze dolci e salate donando un sapore esotico e caldo, tra il pungente e il dolce floreale. L'aroma del cardamomo verde è celebre, caldo e intenso, con note balsamiche e complesse che ricordano l'eucalipto, gli agrumi e il miele. Una miscela sensoriale unica in una sola spezia, molto conosciuta nella tradizione dei dolci natalizi europei e nei piatti orientali. La forma del cardamomo macinato è pratica in cucina, perché può essere aggiunta comodamente nei prodotti da forno e in tante ricette di primi, secondi, salse, dolci e creme di pasticceria.

Cardamomo verde in polvere: proprietà e benefici

Le sue proprietà derivano dai piccoli semi contenuti nel baccello essiccato, di forma ovale, e rimangono anche durante la macinazione in polvere. L'aspetto più salutare del cardamomo verde è il suo contenuto di composti naturali antiossidanti, benefici per il nostro benessere.
La sua azione più nota è quella digestiva, dato che stimola la regolare motilità gastrointestinale e favorisce l'eliminazione dei gas in eccesso nello stomaco e nell'intestino. L'uso del cardamomo è utile per le sue proprietà carminative, che contrastano il gonfiore addominale e la flatulenza, in particolare nelle infusioni.
Come spezia stomachica aiuta ad attenuare i disturbi gastrointestinali come acidità e mal di stomaco. Storicamente il cardamomo è stato usato come rimedio naturale per la nausea, in una digestione difficile o in gravidanza.
Dopo i pasti, l'uso del cardamomo come un efficace rinfrescante dell'alito e del cavo orale, fin dall'antichità. In più, usare il cardamomo come spezia alimentare significa aggiungere sapore in modo ipocalorico e favorire una dieta meno ricca di sale o altri condimenti grassi, nocivi ai fini di una dieta equilibrata o dimagrante.
Un infuso al cardamomo diventa piacevole e utile in caso di raffreddore o tosse, per aiutare la fluidità delle secrezioni bronchiali. Le virtù benefiche della spezia in caso di mal di gola e disturbi delle vie aeree, aiutano a lenire le irritazioni del cavo orale. L'infusione di cardamomo in acqua bollente favorisce il benessere della gola nei gargarismi mattutini.
La spezia è nota storicamente anche per la sua capacità diuretica, utile contro la ritenzione idrica e per contribuire a regolare la pressione sanguigna. In aromaterapia, il profumo dell'olio essenziale di cardamomo è usato per gestire lo stress e rilassare - sembra stimolare la calma e la distensione. I composti antiossidanti presenti nel cardamomo favoriscono la protezione delle cellule dai danni e a aiutano rallentare processi di invecchiamento. Per questo, la spezia è considerata in modo favorevole per la bellezza della pelle, usata in maschere e L'infusione di cardamomo nero e altre spezie dona nutrienti validi, per la presenza di antiossidanti e minerali.
In più, si può usare il cardamomo applicato direttamente sulla cute per pulirla in profondità e depurarla. Alcune maschere di bellezza inseriscono il cardamomo in polvere e il miele, per calmare le irritazioni, altre lo combinano con altre spezie per uno scrub astringente.
I valori nutrizionali del cardamomo verde comprendono minerali (tra cui ferro, magnesio, potassio, selenio) e nutrienti come i flavonoidi e gli acidi fenolici. Contiene composti come i terpeni, che conferiscono alla pianta una particolare profumazione (mircene, limonene, cineolo, mentone).

Uso della polvere di cardamomo in cucina

Per l'uso culinario la spezia può essere adoperata in modo pratico tramite la versione macinata, già pronta per insaporire e aromatizzare cibo e bevande. Il cardamomo verde in polvere, infatti, di solito è richiesto nelle ricette per l'aggiunta a prodotti da forno, pastella, salse, marinature e dovunque sia comodo trovare i semi già tritati. Come aggiunta invitante a diversi cibi e bevande, il cardamomo è una delle spezie preferite nei paesi del Nord Africa e nei paesi arabi, e presente nella cucina indiana da millenni. È molto diffuso anche nel Nord Europa.
È adoperato per speziare piatti dolci o salati, per il suo gusto delicato e versatile, tra il dolciastro e il piccante, con note floreali e mentolate. Diventa un'aggiunta speciale nei dessert e nelle bevande aromatiche come tè e caffè.
Ricette salate: la polvere è utile come aromatizzante per piatti caldi e piccanti. Nella tradizione beduina araba e in quella moghul indiana, il cardamomo è impiegato nei piatti unici di riso come il mansaf e il biryani. L'aggiunta di cardamomo verde macinato è ottima nei cereali, nelle ricette di riso e pasta, e nei legumi. Si adopera con successo come aggiunta esotica sulla carne stufata, delicato per la selvaggina, nei polpettoni e nei paté. Ottimo macinato per insaporire zuppe e minestre, nei pasticci, nella preparazione di salse e puree. Il cardamomo in polvere è pratico nei prodotti da forno come pane e panini, focacce, cracker. Usato anche nei felafel e con l'hummus, insaporisce in modo particolare yogurt, verdure, formaggi e salse.
Dolci: il cardamomo macinato è diffuso come aroma in pasticceria, apprezzato anche per il sapore dolciastro e pungente al tempo stesso. Dona un gusto inconfondibile ai biscotti, dolci e torte speziate, torte di frutta, creme pasticcere, gelatine. Squisito nelle creme brûlées e in abbinamento con il cioccolato e per i dolci natalizi. Tipico dei dessert mediorientali, si adatta bene alla frutta secca, alle macedonie di frutti tropicali, come spolverata gustosa per gelati e dolci al cucchiaio.
Bevande: il cardamomo in polvere è famoso per donare il suo aroma a tè, latte, sidro, caffè e cioccolata calda. In Medio Oriente si usa per bevande aromatiche come tè nero e caffè arabo. Viene aggiunto al latte nella ricetta indiana del masala chai (tè nero speziato) e in Europa a vin brulé e glogg (vino caldo speziato scandinavo), vino caldo speziato scandinavo; il cardamomo è usato anche nelle birre belghe trappiste.
Miscele: viene aggiunto macinato come ingrediente del curry, del garam masala e del baharat. È usato anche della miscela per il masala chai, e tra le 4 spezie autunnali per i dolci insieme a cannella, noce moscata e chiodi di garofano.
Bevande: il cardamomo verde in polvere è impiegato per insaporire tè, latte, vin brulé e sidro, caffè e cioccolata calda. In Medio Oriente diventa un'aggiunta speciale per bevande aromatiche come tè nero e caffè arabo. Si aggiunge al latte nella ricetta indiana del masala chai (tè nero speziato) e nel glogg, il vino caldo speziato scandinavo; il cardamomo è usato anche nelle birre belghe trappiste.
Infusione: ½ cucchiaino di cardamomo macinato può essere usato per una tisana, lasciandolo in infusione per circa 5 minuti. Oppure in abbinamento con altre spezie in polvere come zenzero, cannella e chiodi di garofano.

Torta di mele e cardamomo

Ingredienti: 100 g di farina 00 - 80 gr di zucchero integrale di canna - 50 g di burro morbido - 1 uovo - 2 mele - 1 cucchiaino di semi di cardamomo macinati - 30 g di burro - 40 g di zucchero di canna mandorle tritate - ½ bustina di lievito Preparazione

Miscela insieme farina, lievito e semi di cardamomo macinati. In una ciotola a parte sbatti a crema il burro con lo zucchero e aggiungi l'uovo, che hai già sbattuto. Miscela il tutto e aggiungi il composto di farina, lievito e cardamomo. Aggiungi le mele, che avrai preparato: una grattugiata e l'altra tagliata a dadini.

Mescola bene e poi versare nello stampo per infornare a 180 °C per circa 30 minuti. Una volta tolta dal forno lascia leggermente raffreddare, guarnisci con il topping. Sciogli il burro e lo zucchero in un padellino, e poi versa sulla superficie della torta. Cospargi con le mandorle tritate, per ultimare la torta di mele e cardamomo.

Origini e Storia della coltivazione

Il cardamomo verde (o vero cardamomo) è una spezia aromatica che deriva dai baccelli della pianta Elettaria Cardamomum. La pianta appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae – la stessa dello zenzero. È originaria dell'India, delle foreste pluviali del Kerala e dello Sri Lanka; coltivata da secoli nelle aree tropicali come la Malesia dato che cresce bene in climi caldi e umidi, fino a 20 metri di altezza. La spezia si ottiene dai baccelli del cardamomo verde, raccolti precocemente (per questo sono verdi). I baccelli presentano una forma allungata e un colore verde salvia, e racchiudono dei semi all'interno – la fonte dell'aroma e del sapore. Macinando questi semi essiccati si ottiene il cardamomo verde in polvere, nella sua forma più pratica e facile anche per la conservazione. In alternativa, si usano in cucina i baccelli interi, oppure si rimuovono i semi per poterli tostare in forno o su una padella. Nel subcontinente indiano la spezia è nota da secoli in cucina come aromatizzante, conosciuta localmente come “elaichi”, oltre che per le sue qualità terapeutiche. Nella cucina indiana il cardamomo verde è un componente del garam masala, una miscela di spezie usata come rimedio naturale ai problemi digestivi. Il suo uso, infatti, è noto anche nella medicina ayurvedica e cinese. Il cardamomo arrivò in Occidente nel IV sec. a.C. importato a costi molto elevati, data la sua provenienza dall'Oriente. Nell'antica Roma fu usato in cucina, come spezia digestiva e come profumo. In Medio Oriente e poi anche in Europa, successivamente si diffuse la leggenda che fosse una spezia afrodisiaca. Come altre spezie fu usato per la conservazione dei defunti nell'imbalsamazione in diverse culture. Il suo successo fu molto ampio in Nord Europa, dove si diffuse l'uso del cardamomo nei dolci tradizionali di natale, nei panini al cardamomo svedesi e nel dolce tedesco Stollen. Oggi la maggior parte del cardamomo verde viene coltivata in India, Sri Lanka e anche in Costa Rica e Guatemala, dove fu portato dagli esploratori europei. È una delle spezie più pregiate e costose al mondo, insieme allo zafferano.

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Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
1g
Carboidrati:
68,47g
Grassi:
6,7g
Proteine:
10,76g
Saturi:
1g
Provenienza
Guatemala
Tipologia
Spezie in polvere

Riferimenti Specifici

ean13
8056479082742
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