Questa polvere di curry combina spezie ed erbe aromatiche macinate in un condimento unico nel sapore. È composta da ingredienti che si completano a vicenda, combinando molti dei complessi sapori della cucina tailandese, tra cui peperoncini essiccati, zenzero e citronella. Sono proprio i peperoncini a dare il nome al curry rosso. Non mancano altre spezie esotiche tra cui cumino, coriandolo e curcuma. La miscela di curry rosso tailandese è molto apprezzata per esaltare i piatti thailandesi e orientali, oltre a tante specialità di cucina europea che si avvantaggiano del suo gusto speziato. Il profilo aromatico di questo curry, infatti, è un complesso equilibrio di calore piccante, dolcezza, sapidità e qualche nota amarognola. Conferisce ai piatti un livello di calore medio, data la presenza dei peperoncini e della paprika utilizzati nella miscela, equilibrati con spezie meno pungenti. Una scelta per evitare una piccantezza elevata e dare ai piatti una dimensione più equilibrata e intensa.
Oltre al sapore esotico e speciale, questo curry rosso thailandese può donare dei benefici nutrizionali. Gli ingredienti sono ricchi di nutrienti benefici, contiene antiossidanti e vitamine. In particolare il peperoncino è ricco di potassio, rame e beta-carotene, mentre altri ingredienti forniscono nutrienti come il ferro e calcio (curcuma, fieno greco e cumino). La capsaicina contenuta nei peperoncini può anche stimolare il metabolismo e ridurre l'appetito, per chi desidera inserire questa miscela di spezie nella dieta. A livello digestivo, il curry è utile per le sue doti che favoriscono il transito del cibo nel tratto gastrointestinale, evitando la formazione di gas in eccesso. La citronella, il peperoncino e l'aglio, insieme ad altre spezie, contribuiscono al benessere del sistema cardiovascolare e la corretta circolazione sanguigna. È utile usare il curry rosso in tavola anche per insaporire evitando il sale, e seguire una dieta povera di sodio.
Le spezie del Curry rosso thailandese
La miscela combina 10 spezie ed erbe aromatiche, creando sfumature di aromi e sapori particolari.
La curcuma imprime un calore pungente in modo leggero, con note amare e profonde; dona un aroma intenso ed esotico, ben riconoscibile nella miscela.
Il fieno greco conferisce alla miscela un sapore piccante e leggermente amarognolo. L'aroma richiama il fieno fresco, con un retrogusto che evoca il sedano.
Il peperoncino introduce il sapore piccante più intenso, stimola il palato con un effetto calore provocante ed energico.
Il pepe suscita al palato una nota profonda, acre e piccante, ma non eccessivamente; l'aroma forte e pungente è un elemento fondante della miscela speziata.
Lo zenzero dona un sapore caldo e pungente con un tocco dolciastro, che si accosta bene alla citronella e al cumino. Un retrogusto terroso si scontra con note fresche, in equilibrio.
Il coriandolo infonde delle note che ricordano gli agrumi, l'aneto e il finocchio. Aroma e gusto dal tono dolciastro e fresco si abbinano con il cumino.
La citronella evoca l'aroma e il gusto fresco del limone, con un retrogusto acidulo e pungente. Il sapore si intensifica con note profumate delicate che ricordano la rosa.
La senape dona alla miscela il caratteristico sapore tra il piccante e il dolciastro; l'aroma pungente evoca l'anice e rafforza altri elementi stuzzicanti.
Il cumino ispira al palato un gusto pungente ma delicato, abbinandosi alla curcuma; il suo aroma caldo e leggermente dolce può sprigionare sentori tostati.
La paprika aggiunge un gusto piccante e affumicato, con qualche nota amara molto apprezzata per creare una profondità inebriante al curry.
Uso del Curry rosso thailandese in cucina
La versione macinata rende il curry thailandese pratico in cucina, per inserire le spezie polverizzate in tutte le ricette, già miscelate e pronte all'uso. Questa polvere di curry rosso è versatile, donando un calore medio, con note agrumate di citronella; dona un tocco di sapore profondo, completo tra pungente, dolciastro, aspro e una punta di amaro. Per il suo equilibrio, puoi usare questa miscela quando la ricetta richieda curry in polvere non troppo piccante.
La miscela di spezie è deliziosa se abbinata al latte di cocco come nella tradizione asiatica. Puoi mescolare e soffriggere brevemente il curry rosso nell'olio, per esaltare i sapori e incorporare meglio la polvere nel latte di cocco (o in altri elementi). In alternativa, puoi usare il curry come condimento da cospargere alla fine della cottura.
Carne e pesce: ottimo cosparso su carne e pesce alla griglia, stufati, pollo, salsicce, frutti di mare e piatti di pesce tipici come il salmone o il merluzzo in camicia con salsa al curry, e i gamberi al curry rosso. In particolare, si usa come base per piatti thai come il Kaeng Phet, dove il curry in polvere viene mescolato con latte di cocco e pasta di gamberi. Questa combinazione conferisce al piatto un sapore piccante, acidulo e intenso.
Ricette salate: si può aggiungere questo condimento al riso, alle verdure, nella ricette dei noodles al curry rosso tailandese e nelle torte di pesce. Aggiunge profondità e sapore a molti piatti di legumi, alle patate, ravviva le zuppe. Provalo sulle uova o nello yogurt per un gusto complesso. Per preparare un piatto curry thailandese salato, friggere 4 cucchiai di pasta nella crema di latte di cocco, aggiungere carne e arachidi tostate (o burro di arachidi), quindi mescolare le verdure preferite.
Prodotti da forno: la polvere di curry rosso tailandese può essere utilizzata anche per infondere il suo sapore in condimenti per pane, cracker e altre specialità.
Salse: puoi usare la polvere per creare salse per carne e pesce, e nella ricetta classica della pasta di curry thailandese - mescolando le spezie con acqua, salsa di pesce o gamberetti. Questa pasta viene tradizionalmente mescolata con latte di cocco, il cui grasso aiuta ad attenuare il calore della pasta. Questa polvere finemente macinata è flessibile da usare per mescolarla con il burro e spennellare il pesce prima di grigliarlo.
Il suo pigmento rosso scuro, inoltre, rende i piatti brillanti se desideri una finitura colorata - basta la punta di un cucchiaino.
Cosce di pollo al curry rosso thailandese
Ingredienti: 1 kg di cosce di pollo disossate e senza pelle - ¼ di tazza di foglie di basilico tritate - 2 cipolle verdi, affettate sottilmente - ¼ di tazza di salsa di pesce - 3 cucchiai di olio d'oliva (o di canola) - 2 cucchiai di succo di lime appena spremuto - 1 cucchiaio di scorza di lime - 1 cucchiaio di zucchero di canna scuro - 2 cucchiaini di curry rosso thailandese macinato - ½ cucchiaino di sale - ½ cucchiaino di pepe nero macinato al momento.
Preparazione
In una ciotola media, unire basilico, cipolle verdi, salsa di pesce, 2 cucchiai di olio d'oliva, succo di lime, scorza di lime, zucchero di canna, curry rosso thai, sale e pepe. In un sacchetto trasparente, unire il pollo e la miscela speziata ottenuta; marinare per almeno 2 ore, girando il sacchetto di tanto in tanto. Scolare il pollo dalla marinata. Preriscaldare la griglia a calore medio-alto. Spennellare il pollo con il restante cucchiaio di olio d'oliva; salare e pepare a piacere. Aggiungere il pollo alla griglia e cuocere, girando di tanto in tanto finché non è completamente cotto, raggiungendo una temperatura interna di 75 gradi - per circa 10 minuti. Servire caldo, se si desidera con riso e verdure.
Origini e Storia del Curry rosso thailandese
Il curry rosso in polvere è originario della Thailandia e del Sud-Est asiatico, dove si usa comunemente per preparare zuppe e piatti saltati in padella. La polvere di curry rosso viene spesso trasformata in una pasta, prima della cottura, utilizzando un liquido a scelta. La sua storia risale al nostro Medioevo, circa nel IV secolo, quando i mercanti indiani iniziarono a commerciare spezie con i missionari buddisti del territorio. Questa interazione ha aperto la strada all'evoluzione delle ricette a base di curry in Thailandia. Recentemente, è stata fatta un'azione culturale e governativa per l'etichettatura dei curry thailandesi rossi, verdi e gialli – che ha contribuito a rendere popolare il cibo tailandese in tutto il mondo. Oltre all'uso in cucina, questo curry macinato è presente anche nella cultura popolare come rimedio naturale per contrastare i sintomi del raffreddore e i disturbi intestinali. Oltre a questo curry rosso, a causa dei peperoncini rossi utilizzati per la sua preparazione, il curry giallo prende il suo nome dal colore brillante della curcuma. Entrambi contengono elementi comuni alla cucina thai come zenzero, citronella, aglio e cumino. La parola che usiamo “curry”, fu in realtà introdotta dagli inglesi riguardo la cucina indiana – sperimentata durante il periodo coloniale. Si riferiva alla miscela di spezie, sempre differente nella sua composizione a seconda delle ricette regionali. In realtà, deriva dai piatti tipici locali creati con la salsa speziata “kari” (curry). Da questo nome, sono definite così anche le spezie macinate thailandesi.