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In Thailandia, la preparazione della pasta di curry verde è molto comune, ma è altrettanto pratico usare una pasta di curry già pronta. Tra le tante varietà di curry thailandese, questa delizia verde si distingue per l'aroma intenso, e per il colore. In questa versione della pasta di curry verde, riccamente profumata, gli ingredienti uniscono tanti sapori e odori in modo complesso. Il fruttato e il piccante dei peperoncini, si unisce alle note floreali ed erbacee della citronella, del lime e della galanga. La profondità inebriante delle spezie macinate si combina con la sapidità “umami” della pasta di gamberetti. Un equilibrio esaltato anche dalla presenza di elementi come gli spinaci e lo scalogno, che donano sentori vegetali e consistenza. Si ottiene una pasta di curry verde ricca di tutte le sfumature: salate, dolciastre, piccanti e aspre. Il condimento che si ottiene è leggero, poco pungente nel calore e molto profumato. Il gusto complesso rende questo curry in pasta molto apprezzato nelle ricette a base di carne, pesce o verdure. Come da tradizione, questo curry verde è una parte essenziale della cucina tailandese, molto ricercato per il sapore originale e combinato spesso con il latte di cocco per dare un'aggiunta corposa al piatto.

Le spezie del curry verde thailandese in pasta

La miscela associa 9 ingredienti tra spezie e vegetali, per rendere il gusto esotico della cucina thailandese.

L'aglio inserisce nel curry sapore deciso e pungente; esalta il sapore del peperoncino e bilancia gli elementi vegetali.

Il peperoncino scatena il calore piccante per dare una punta pungente alla pasta, in equilibrio con gli aromi più dolci.

Il coriandolo conferisce una leggera nota erbacea alle paste di curry, un sapore dolciastro leggermente agrumato; oltre ad un aroma fresco.

Lo scalogno rende un sapore delicato che ricorda quello attenuato della cipolla e dell’aglio; lievemente aromatico, dona una nota delicata alla pasta.

La galanga è la spezia che aggiunge un sapore tra il dolce e il pungente, simile al pepe e allo zenzero. Il suo aroma forte può evocare il limone.

La citronella inserisce un aroma che ricorda il limone e un sapore fresco, dal retrogusto acidulo e pungente. Intensifica le note profumate e delicate del curry.

La pasta di gamberetti diventa l'elemento addensante, dal gusto piccante e umami, che regala un po' di salinità e aromi di mare alla pasta di curry.

Il kaffir lime (o combava) conferisce un gusto acre e astringente, con un profumo agrumato dalle note di rosa e gelsomino.

Gli spinaci inseriscono il colore verde intenso e un sapore tra il salato e l'amarognolo, con note vegetali che si armonizzano con il peperoncino.

Uso della pasta di Curry verde thailandese in cucina

Questo aromatico curry verde rivela il suo sapore complesso, molto apprezzato soprattutto nella Thailandia centrale. La pasta è composta da pochi ingredienti che si bilanciano, anche la nota piccante si fa sentire. I thailandesi abbinano questo curry a pesce, gamberi e qualsiasi verdura locale disponibile. Rende intenso l'aroma delle ricette di riso e zuppe.

La versione del curry verde in pasta è pratica, già pronta all'uso per insaporire i piatti durante la preparazione (evitando di tostare e macinare tutti gli ingredienti). Spesso viene abbinata al latte di cocco nella cucina thai, per arricchire la pasta e stemperare la piccantezza. Il latte di cocco, gli spinaci e il Kaffir lime aiutano a bilanciare il livello di spezie.
Si può soffriggere nell'olio per esaltarne i sapori durante la preparazione delle pietanze; per saltare in padella o usando la salsa / pasta curry come liquido di cottura.

Cucina thailandese: l'uso più comune della pasta di curry è nella preparazione di zuppe e stufati. Si soffrigge la pasta di curry e si aggiungono spesso ingredienti come pollo, maiale o tofu. Si aggiungono dopo latte di cocco e verdure, prima di cuocere a fuoco lento per ottenere un piatto saporito e tenero. Non mancano le ricette del riso Jasmine al curry verde, e le pietanze vegetariane come i germogli di bambù al curry verde.

Carne e pesce: la pasta è un ingrediente fondamentale per il pollo thai al curry verde, e gli spiedini di manzo al curry verde con olio al basilico. Il tradizionale Gaeng Keow Wan usa la pasta di curry verde per il petto di pollo o pesce, tagliati a fettine sottili. Consente di ottenere un aroma intenso ed esotico nei piatti a base di carni bianche, polpette di pollo o di pesce, gamberi, crostacei e frutti di mare. Può aggiungere sapore al salmone e come base salata di un piatto di cozze o vongole.

Ricette salate: la pasta condisce al meglio le vellutate di verdure, esalta il gusto di ortaggi e verdure, arrosto o ripassate (zucchine, fagiolini, cipolle, melanzane verdi, etc). Si usa molto per esaltare i profumi delle ricette di riso, noodles saltati nel brodo, e per insaporire il tofu in padella. Da provare nei piatti a base di uova e sulle patate per un tocco esotico.

Salse: si può unire a yogurt o maionese per creare salse saporite, al latte di cocco per le salse al curry. Si può usare per la marinatura, in particolare del pesce - spennella con pasta di curry verde e latte di cocco e lascia marinare prima della cottura (arrosto o al vapore).

Il pigmento verde della pasta di curry restituisce dei piatti vivaci e colorati – ne basta un cucchiaino.

Zuppa di funghi e gamberi al curry verde

Ingredienti:
pasta di curry verde thailandese - 1 tazza di latte di cocco - 1 tazza di brodo vegetale o di pollo – 200 g di funghi bianchi a bottone, tagliati a fette spesse - 12 gamberi di media grandezza, sgusciati e puliti - zucchero e sale q.b. - una manciata di foglie di basilico dolce o thailandese - 2 cucchiai di salsa di pesce - 1 cucchiaio di succo di lime – 3 peperoncini rossi o verdi, affettati finemente
Preparazione
Mettere la pasta di curry verde thailandese in una casseruola, aggiungere il latte di cocco e il brodo. Portare il tutto a un leggero bollore. Far sobbollire dolcemente per circa 5 minuti, quindi aggiungere i funghi. Cuocere per un paio di minuti finché i funghi non sono teneri, quindi aggiungere i gamberi. Quando i gamberi diventano rosa (da 2 a 3 minuti, a seconda delle dimensioni), spegnere il fuoco e condire la zuppa a piacere con il sale e lo zucchero. Aggiungi le foglie di basilico. Nel frattempo, crea la salsa al peperoncino unendo gli ingredienti: salsa di pesce, succo di lime e peperoncini affettati, metti da parte. Per servire, versare la zuppa nelle ciotole e accompagnarla con la salsa al peperoncino (circa 1 cucchiaino per ciotola).

Origini e Storia del Curry verde thailandese

In Thailandia il curry nasce dalla tradizione asiatica di creare una salsa o pasta speziata, miscelando spezie ed erbe aromatiche. Di solito il curry viene usato come base per creare piatti di carne, pesce o verdure, servito con riso o noodles. La sua storia deriva dagli scambi commerciali tra l'antico Siam e l'India, e si ramifica nella cultura regionale con tante varianti. Nella zona meridionale della Thailandia, per esempio, il clima favorisce la coltivazione del pepe e della curcuma, spezie introdotte dai contatti con India e Malesia. Nella pasta di curry verde, solitamente la curcuma è assente, mentre spiccano ingredienti come la citronella e il lime kaffir.
La storia del curry thailandese coincide sia con il contatto commerciale indiano sia con l'opera dei missionari buddisti che usavano tamarindo, cumino, scalogno e citronella per la loro cucina. Intorno al IV secolo il Siam (antico nome della Thailandia), iniziò a cambiare la propria cucina, e nel XIII secolo nacque il “nam prik”, un tipo di pasta densa thailandese con ingredienti che includevano in particolare citronella, salsa di pesce, pepe in grani e tamarindo. Il nam prik è ormai una salsa universale per molti piatti thailandesi, tra cui gaeng, kaeng, gang o geng - oggi noti come curry thailandesi. Dal XIV secolo, a questi ingredienti venne aggiunto il kapi, o pasta di gamberetti, che donava alla pasta un sapore profondo e umami. Con l'arrivo dei mercanti portoghesi nel XVI secolo, arrivarono i peperoncini piccanti che hanno dato alla cucina tailandese un sapore in più nella miscela di ingredienti dolci, acidi, amari, salati e piccanti. La parola “curry”, invece, fu introdotta dagli inglesi durante il periodo coloniale indiano. Si riferiva alla miscela di spezie nei piatti tipici locali tramite la salsa “kari” (curry). Da questo nome, è definita così anche la pasta curry verde thailandese.
Nel 2002, il governo thailandese ha creato il Global Thai Program, per la promozione di ristoranti e sapori thailandesi in tutto il mondo, scegliendo di inserire tre curry thailandesi standardizzati: rosso, giallo e verde. Il curry verde è originario della Thailandia centrale, dolce e piccante al tempo stesso, e si realizza spesso con peperoncini freschi piuttosto che secchi.

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Scheda tecnica

Provenienza
Thailand

Riferimenti Specifici

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