Le foglie di alloro, o Lauro, sono un ingrediente gastronomico che insaporisce diverse pietanze, ma possiedono anche diverse qualità erboristiche.

Dal punto di vista dei benefici per l'infusione, l'alloro possiede delle doti utili e note fin dall'antichità. Nel corso della storia, gli infusi con foglie di alloro erano riservati a favorire la digestione, favorendo l'eliminazione dei gas intestinali. Aiuta la funzione digestiva alleviando il mal di stomaco e alcuni sintomi di indigestione come flatulenza, gonfiore, costipazione.
Le infusioni di foglie di alloro possono contribuire a potenziare l'azione contro naso chiuso, catarro e muco in eccesso. Le foglie contengono olio essenziale, il cui componente principale è il cineolo, che insieme a geraniolo ed eucaliptolo favorisce queste proprietà balsamiche. Inoltre, l'infusione di alloro può stimolare la sudorazione. Sappiamo che l'alloro contiene vitamine e polifenoli, flavonoidi, acidi fenolici; antiossidanti che aiutano il benessere in funzione anti-invecchiamento. Inoltre, rilascia sali minerali e solo un minimo di calorie agli alimenti.
Dal punto di vista estetico, l'alloro in foglie viene usato per il benessere dei capelli, strofinando l'infusione delle foglie sul cuoio capelluto per favorire la depurazione ed evitare la secchezza, che portano alla forfora.
Ricordiamo che preso come infuso aromatico oppure come spezia in cucina, l'alloro in foglie non dovrebbe essere consumato crudo o in grandi quantità – risulta difficile da masticare e digerire.

<h2style="text-align: justify;">Origini e Storia della coltivazione

La pianta originaria dell'alloro è il Laurus nobilis, sempreverde che appartiene alla famiglia Lauraceae. Detta anche alloro dolce o alloro turco, è una pianta originaria dell'Asia Minore e diffusa particolarmente nel Mediterraneo. Dall'arbusto nascono rami con foglie ovali, lucide, dal colore verde intenso, dure e profumate.
Nei secoli è stato coltivato in quasi tutto il mondo, e ad oggi esistono diverse specie della famiglia dell'alloro, tutte con un sapore simile.
Le varietà di alloro più comuni sono l'alloro turco Laurus nobilis, con foglie lunghe e ovali, e quello californiano, con foglie lunghe e strette (è un altro albero Umbellularia californica).
La sua coltivazione risale ai tempi più remoti, e sappiamo da una lunga tradizione che le foglie di lauro formavano le corone sulle teste degli atleti vittoriosi nell'antica Grecia. Anche dei poeti nella cultura romana classica - era una pianta sacra ad Apollo.
Nel Medioevo si iniziarono ad apprezzare anche le proprietà salutari delle foglie di alloro, adoperate in campo medico per la digestione, le vie respiratorie e la pelle. Inoltre, veniva usato per le sue doti repellenti - l'acido laurico contenuto nelle foglie allontana insetti e parassiti. Oggi, nell'aromaterapia si usa l'inalazione dell'olio essenziale di alloro per favorire energia e forza. Dal punto di vista della reperibilità, le foglie sono disponibili fresche ma, essendo deperibili, di solito vengono usate foglie di alloro essiccate oppure ridotte in polvere.

Uso delle foglie di alloro in cucina

Se usato in cucina, come spezia, l'alloro in foglie è particolarmente apprezzato nei piatti salati come pesce, carni e arrosti; oltre che nelle zuppe e negli stufati, in salse e ripieni per esaltare il sapore degli ingredienti. La capacità dell'alloro di insaporire primi e secondi piatti, dipende dal suo gusto erbaceo, tendente all'amarognolo.

Le foglie sono delicatamente profumate e per questo sono state storicamente utilizzate anche per aromatizzare alcune ricette. Celebri piatti con l'alloro sono lo spezzatino di carne in bianco, lo stufato di manzo, la marinata di manzo o pollo, come ingrediente nei curry thailandesi.

Si aggiunge la foglia (o le foglie) all'interno di un piatto prima della cottura (o durante la cottura in base alla ricetta) e la si toglie prima di servire le pietanze. Generalmente il sapore amaro non è gradito, e le foglie di lauro risultano difficili da masticare e digerire. Sminuzzare la foglia rappresenta il modo migliore per ottenere i benefici di sapore e aroma del lauro in cucina. Spesso la versione delle foglie di alloro intero essiccate mostra un sapore più delicato rispetto all'alloro fresco.

Spezzatino di carne con patate e alloro

Ingredienti: 500 g di spezzatino di vitello o manzo - 100 ml di vino bianco – 2 foglie di alloro – 250 g di patate – 1 carota - sale q.b. - 2 cucchiai di passata di pomodoro – 1 rametto di rosmarino – 500 ml di brodo - olio extravergine d'oliva q.b.

Preparazione

Mettete in una pentola capiente un cucchiaio di olio e fatelo scaldare. Aggiungete la carne a pezzetti, fatela rosolare girandola da tutti i lati. Sfumate con il vino e poi aggiungete la passata di pomodoro, le foglie di alloro, il rametto di rosmarino. Aggiungete anche 3 mestoli di brodo e coprite. Fate cuocere a fiamma bassa per circa due ore, versando altro brodo se il fondo di cottura si asciuga. Pelate nel frattempo le patate e tagliatele con pezzi di media grandezza. Tagliate anche la carota a rondelle.

Trascorse le due ore di cottura, eliminate l'alloro e il rosmarino, aggiungete patate e carote, mescolando bene e aggiustando il sale. Se il fondo di nuovo si asciuga, potete inserire altro brodo, facendo attenzione a non esagerare per non lasciare lo spezzatino immerso nel sughetto. Aspettate la cottura delle patate, togliete la pentola dal fuoco e lasciate riposare per circa 10 minuti, prima di servire lo spezzatino.

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Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
0,85g
Carboidrati:
1,35g
Grassi:
0,04g
Proteine:
1,14g
Saturi:
0g
Valore energetico (calorie):
6 Kcal
Provenienza
Turchia
Tipologia
Erbe aromatiche
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