Chili mex: proprietà, benefici:
Il peperoncino è un componente largamente utilizzato sia nella cucina mediterranea che in sapori più lontan, eppure le proprietà benefiche non a tutti sono note. La tradizione popolare vede nel peperoncino un potente afrodisiaco.Prima di parlare delle proprietà specifiche del peperoncino, è bene conoscerne il principale dei principi attivi, infatti la sostanza artefice principale della piccantezza è l‘alcaloide capsaicina.Si tratta di un rubefacente, ovvero di una sostanza capace di stimolare e aumentare il flusso sanguigno, contenuto in tutto il frutto, che dà quella sensazione di “andare a fuoco”. La capsaicina provoca dolore e infiammazioni se consumata in eccesso, e può addirittura causare vesciche da ustione, se in alte concentrazioni come l’habanero, che viene raccolto con i guanti.
Il peperoncino in genere comunque ha poteri antireumatici, antibatterici, stimola la produzione dei succhi gastrici e combatte i problemi di intestino.
Origini e cenni di storia:
Le origini del peperoncino sono molto antiche e si fanno risalire al sud America, in particolare in Bolivia e in Brasile. Sembrerebbe poi che nel corso dei secoli i semi del peperoncino si siano diffusi in tutta l'America a causa della migrazione degli uccelli golosi di questi frutti; l'attrazione per i frutti colorati hanno avvantaggiato questa spezia per il suo colore rosso acceso ad essere la più ambiita, e quindi la più mgrata. Per i volatili, non risulta piccante in quanto, non avendo la capsaicina, recettori per (la sostanza che determina la sensazione di bruciore), Leggende antiche lasciano pensare che il peperoncino era usato per scopi alimentari già nel 5.500 a. C. dalle popolazioni del Messico, ed era l'unica spezia usata a quei tempi.
Ci vollero diversi secoli perché il peperoncino arrivasse anche in Europa: nel 1500 Cristoforo Colombo sbarcò nelle isole Caraibiche scoprendo l'America. Nel Nuovo Mondo il peperoncino era chiamato Chilli o Xilli, termine che viene usato ancora oggi. Successivamene in Europa, dopo la sua apparizione, la pianta di peperoncino venne utilizzata a scopi ornamentali e solo in seguito in ambito culinario.
Il peperoncino si acclimatò benissimo nel Vecchio Continente, diffondendosi in tutte le regioni meridionali, in Africa ed in Asia; venne così adottato come spezia anche da quella parte della popolazione che non poteva permettersi l’acquisto di quelle spezie che andavano importate come cannella, noce moscata, ecc. Il frutto venne chiamato peperone a causa della somiglianza nel gusto (sebbene non nell’aspetto) con il pepe.
Uso in cucina:
Ingedienti per chilicon carne: 25-30 nachos 500 g di carne macinata mista di manzo e maiale 200 g di fagioli rossi già lessati 200 g di polpa di pomodoro 1 peperone rosso grande mezza cipolla bianca 1 spicchio di aglio 4 cucchiai di olio extravergine di oliva 80 g di cheddar 1 peperoncino piccante 1 pizzico di semi di cumino qualche goccia di tabasco prezzemolo sale pepe.
PREPARAZIONE: Tritate finemente la cipolla, l'aglio sbucciato e il peperoncino. Fate rosolare in un ampio tegame con l’olio. Lavate il peperone, privatelo del picciolo, dei semi e dei filamenti bianchi e tagliatelo a cubetti. Quando la cipolla sarà dorata aggiungete il peperone e fatelo saltare per qualche minuto, quindi unite la carne macinata e fatela rosolare per 5-10 minuti, mescolando spesso.
Aggiungete la polpa di pomodoro, il cumino tritato finemente, qualche goccia di tabasco, un pizzico di sale e una macinata di pepe, allungate con mezzo bicchiere di acqua calda e fate cuocere con il coperchio a fuoco basso per circa 30 minuti. Trascorso il tempo aggiungete i fagioli e se serve regolate di sale. Fate insaporire per 5-10 minuti, unite infine il formaggio cheddar e mescolate bene per farlo fondere, quindi spegnete il fuoco e fate riposare per qualche minuto. Servite il chili con carne in una ciotola capiente accompagnato da croccanti nachos.