Questa specialità nasce dall'unione tra il sale marino e il tartufo nero estivo. È un condimento di alta qualità, saporito, perfetto per esaltare numerose pietanze con il gusto tartufato. Trasforma una semplice ricetta in un delizioso piatto al nobile gusto di tartufo, dal profumo originale e coinvolgente.
Sale al tartufo: caratteristiche e benefici
Il sale marino è un ottimo elemento da inserire nella propria dieta, sempre con moderazione. Si tratta di un sale non raffinato, senza anti-agglomeranti oppure conservanti, che preserva i minerali e gli oligoelementi provenienti dal mare. Nelle lavorazioni, infatti, spesso il sale da cucina viene privato dei minerali naturali, e contiene una serie di additivi che evitano la formazione di grumi. I benefici del sale marino non raffinato, invece, derivano dalla tipica lavorazione che lascia i grandi cristalli ricchi di minerali e sostanze benefiche, a differenza del tipico sale da cucina. Aromatizzato con il tartufo nero prende un profumo e un sapore speciali. Il sapore tartufato lo rende un ingrediente perfetto per qualsiasi piatto. Già noto in cucina fin dall'antichità, infatti, il tartufo è un ingrediente forte e aromatico, che si abbina bene a molte ricette. Permette di ampliare il gusto, preparando un piatto dal sapore e dal sentore insoliti. Il sale al tartufo è una miscela che può essere utilizzata per la cottura o cosparsa sui piatti principali come finitura. Riprende la tradizione del tartufo, storicamente aggiunto ai piatti a base di uova e ai sughi per la pasta; oltre che in quasi tutti i cibi salati. I tartufi donano un gusto ricco e sofisticato, terroso e di noce, che dà al palato un'intensa sensazione. L'uso del l sale marino al tartufo nero, sarà una scelta eccellente per aggiungere l'eleganza di queste sfumature alle ricette, in modo accessibile e rapido.
Origini e Storia dell'estrazione
Il metodo antico di estrazione del sale marino avviene con l'evaporazione. Un passaggio lento del liquido, l'acqua marina, allo stato gassoso. Quello che rimane, è il sale che quest'acqua contiene. L'acqua di mare infatti, è una fonte naturale di sale, presente in media al 35%. Il processo di estrazione del sale dall'acqua di mare prevede l'utilizzo dei bacini di evaporazione, ossia gli stagni, poco profondi e impermeabili, scavati e collegati al mare per mezzo di un canale. In questo modo, nelle vasche che poi saranno chiuse, agiranno la luce solare, il calore e il vento per far evaporare l'acqua. Rimane alla fine uno strato di cristalli di sale, che può essere raccolto. Se i cristalli non vengono particolarmente trattati, come nel caso del sale raffinato, allora si otterrà un sale marino naturale. Gli artigiani del sale, oggi producono sali da cucina gourmet più o meno nello stesso modo in cui venivano prodotti migliaia di anni fa. È il caso del sale al tartufo, che come miscela esiste da secoli, ma solo di recente viene prodotto per la richiesta sempre maggiore. È un sale deliziosamente aromatico che si abbina magnificamente alla maggior parte dei piatti di terra e di mare. I tartufi sono molto pregiati e possono anche essere molto costosi, dato che si trovano nel sottosuolo e solamente in alcuni paesi, come Francia e Italia. Sono dei funghi sotterranei (ipogei) rari, a forma di tubero. Si trovano nei tronchi degli alberi e nel sottosuolo, e sono utilizzati in cucina da qualche secolo. La ricerca avviene tramite il fiuto di cani da tartufo o femmine di maiale. Nella creazione del sale aromatizzato, piccoli pezzetti di tartufo nero vengono mescolati al sale marino.
Valori nutrizionali del sale al tartufo
Questo sale contiene per la maggior parte cloruro di sodio dal sale marino, oltre a tracce di minerali come potassio, magnesio, calcio, zinco. Inserisce grazie al tartufo nero estivo (Tuber aestivum Vittad.) tracce di proteine, grassi e carboidrati.
Come adoperare il sale al tartufo in cucina
Questo sale aromatizzato trasforma una semplice ricetta in un delizioso piatto al nobile gusto e profumo di tartufo. Risulta un condimento ideale sulle carni (maiale, pollo, foie gras, carne rossa) e sul pesce, indipendentemente dalle modalità di cottura. Una spolverata di sale aromatico al tartufo può insaporire un filetto di carne, il carpaccio di carne o di pesce, donando magari un sapore terroso alla bistecca. Usato al posto del comune sale da cucina diventa un ottimo insaporitore per molte pietanze, tra cui primi piatti come risotto, pasta in genere, tagliatelle, etc. Un pizzico di questo sale è perfetto sulle uova, strapazzate o al tegamino in particolare, e per le verdure grigliate o lesse. Brillante sulle patate arrosto, in purea o sulle patatine fritte, esalta il formaggio morbido, le insalate e i pomodori. Tra gli altri alimenti su cui spargere del sale al tartufo ci sono anche i popcorn e gli avocado. I sali di tartufo tendono a essere più blandi nel sapore e nell'aroma, rispetto al tartufo originale, anche per consentire un corretto condimento tramite i grani di sale.
Sale al tartufo: effetti collaterali e controindicazioni
È consigliata cautela nell'assunzione di sale marino in caso di ipertensione, disturbi cardiovascolari, patologie legate ai reni e ai vasi sanguigni. Inoltre, è bene moderare le quantità anche durante gravidanza e allattamento.