Sale blu in grani (grosso)

Questo sale per buongustai è antico e raro. Per questo, è molto apprezzato come sale grosso gourmet. È un salgemma che deriva da miniere terrestri, antichi depositi di sale marino ciò che rimane dei mari primordiali. Le sue caratteristiche lo rendono un sale speciale anche nel gusto, evanescente e delizioso, e nell'aroma.

Sale blu in grani: caratteristiche e benefici

Il salgemma integrale in grani è un tipo di minerale colorato naturalmente. I suoi grani trasparenti sono solcati da striature di blu brillante, anche intense, che rendono questo sale particolare ma adatto per uso alimentare. Il colore è dovuto alla presenza del silvite, un minerale che fa parte del gruppo dei minerali halite, ed è una variante cristallina del cloruro di potassio. Può essere un minerale incolore, oppure di colore giallo o rosa, con sfumature blu in alcune declinazioni. Rispetto alla maggior parte dei sali, la forte presenza di potassio determina un sapore salino iniziale piuttosto forte. Presto il sapore scompare, lasciando un gusto delicato in bocca, e un aroma speziato. Questo sale blu in grani, per il suo alto contenuto di potassio, aiuta l'organismo a regolare l'equilibrio idrico, i livelli di acidità e la pressione sanguigna.

Origini e Storia dell'estrazione

Questo sale “blu” si è formato in epoca molto antica, oltre 200 milioni di anni fa, in cui la sua struttura è cambiata probabilmente per i movimenti della crosta terrestre. Il colore del sale si verifica durante la formazione della struttura cristallina, quando si esercita una grande pressione sui depositi di sale. È dovuto alla piccola quantità di silvite presente nella struttura, che fa apparire il sale blu. Dato che, più il sale viene macinato finemente meno blu si percepisce, il salgemma originale viene mantenuto dalla sua purezza. Il sale viene raccolto senza lavorazioni ulteriori, ed è un sale particolarmente pregiato. Se ne producono ogni anno poche tonnellate, per tale motivi il sale blu in grani è uno dei sali più rari. Inoltre, è costoso per il procedimento di estrazione (scavi, macchinari) e per il lavoro di frantumazione. Pur lasciando il salgemma integrale, i grandi cristalli vanno ridotti nei grani del sale blu per essere utili in cucina. La versione più nota del sale blu viene estratta da un'antica grotta situata in Iran, dove grazie alla silvite assume i riflessi azzurro bluastri.

Valori nutrizionali del sale blu in grani

In questo sale grosso blu, come per il sale da cucina, il composto molecolare principale è dato dal cloruro di sodio. Rispetto al classico sale da cucina raffinato, però, il sale blu comprende minerali come potassio, cloro, e tracce di calcio, ferro e magnesio. Il salgemma si distingue dal classico sale da cucina per l’assenza di iodio.

Come adoperare i grani di sale blu in cucina

Questo salgemma naturale dona un sapore forte che quasi subito diventa più delicato. Perfetto per lasciare al palato un gusto complesso con una leggera dolcezza. Questa sfumatura di gusto può esaltare tutti i piatti, anche se in particolare possiede la proprietà di valorizzare i frutti di mare, il pesce, e tutte le cotture al vapore tipiche della tradizione orientale. Come sale di finitura, i grossi grani di sale blu sono spesso adoperati come abbellimento dei piatti più ricercati. Si cosparge appena prima di servirli, per esaltarne il sapore e l'aspetto. È delizioso in particolar modo sulle pietanze a base di tartufo, funghi, il foie gras, i piatti a base di carni bianche. Ideale anche negli impasti dei prodotti da forno, per salare al punto giusto. La sua minore sapidità è utile anche nelle preparazioni di dolci, unendosi con le note dolci e speziate. Il palato lo gradisce, per esempio, nel cioccolato aromatizzato al sale blu. Viene usato anche per il bordo dei drink, proprio per il suo gusto non troppo marcato. Si può inserire anche macinato al momento sui piatti, per sposarsi meglio con i piatti piccanti.

Sale blu: effetti collaterali e controindicazioni

È consigliata cautela nell'assunzione di sale marino in caso di ipertensione arteriosa, gravidanza e allattamento. Inoltre, è bene moderare le quantità in caso di disturbi cardiovascolari, patologie legate ai reni e ai vasi sanguigni. È sconsigliato a chi vuole contrastare la ritenzione idrica.