Il Kala namak è noto anche come sale nero dell'Himalaya, dato che proviene dalle miniere di quella regione. È un salgemma straordinario per il suo colore e l'aroma particolare. Le sue caratteristiche derivano dalla sua natura di sale puro, estratto da antiche rocce vulcaniche, che gli donano un sapore e un odore sulfurei – molto apprezzati nelle ricette vegane e creative. Nella sua versione di Kala Namak fino, la macinatura produce un colore variabile dal rosa bruno al viola scuro, esaltando delle sfumature particolari rispetto alla versione del salgemma in grani.
Sale Viola Indiano Kala namak: caratteristiche e benefici
Il Kala namak possiede un elevato contenuto di minerali naturali e oligoelementi, essendo ricco di zolfo e ferro. Da alcuni appassionati, infatti, questo salgemma è definito “il sale di tutti i sali” per l'abbondanza dei suoi elementi. A livello organolettico, il Kala namak è un sale dall’aroma deciso e particolare, grazie al suo alto contenuto di composti dello zolfo. Proviene, infatti, dalle miniere indiane di origine vulcanica ad elevato contenuto sulfureo e ferroso, per questo mostra delle note di sapore amarognole e pungenti, e sia nel profumo che nel gusto può evocare l'uovo. Queste sfumature non eccedono, nel piacevole sapore complessivo. La componente sulfurea, unica tra i sali gourmet, evoca l'odore e il sapore delle uova.
Per questo motivo, il sale viola indiano è diventato popolare nella cucina vegana, in cui viene adoperato per sostituire nei sensi le uova, come nella preparazione del cosiddetto uovo vegetale a base di tofu, sale viola fino e curcuma in polvere. La sua consistenza come sale viola fino, lo rende perfetto da utilizzare al momento, usato al bisogno sulle pietanze. A livello estetico, può diventare eccezionale una guarnizione salata tra rosa antico e il bruno – un colore dovuto al solfuro di ferro. Questo salgemma non aumenta molto il contenuto di sodio nel sangue, contenendone poco, così come non eccede nel contenuto di iodio (non è un sale marino). Viene considerato tra i più completi sali da cucina, e per questo è stato apprezzato da millenni nella medicina ayurvedica – veniva usato per le sue proprietà digestive: lenisce l’intestino e allevia i bruciori di stomaco.
Origini e Storia dell'estrazione
Il sale Kala Namak si è formato naturalmente all'interno delle rocce vulcaniche, e per questo rappresenta un salgemma non raffinato (halite). Viene estratto dagli antichi giacimenti sotterranei ai piedi dell'Himalaya, tanto da essere definito anche "salgemma dell'Himalaya". Milioni di anni fa, in questa regione il sole e il calore terrestre fecero evaporare un mare primordiale, successivamente "intrappolato" nelle montagne che lo coprirono. Oggi il sale di questo antico mare costituisce il Kala Namak, nei depositi profondi ai piedi della catena montuosa. Si scava il salgemma nella cosiddetta area "Salt Range", una zona che comprende territori fra India, Afghanistan e Pakistan (Punjab). Il salgemma vulcanico viene estratto di solito manualmente, dalle più famose miniere saline di Khewra, Jatta, Warcha, Kalabagh, Bahadur Khel e Karak. In altri casi, il sale deriva dalla regione dei laghi salati dell'India settentrionale di Sambhar o Didwana. Attraverso un processo di cottura si trasformano i composti dello zolfo del sale naturale, con una produzione e macinazione differenti. Nella sua forma naturale la pietra emerge con un colore molto scuro, per questo detta sale nero indiano, ma dopo la riduzione in grani di sale fini, cambia colore con le sfumature grigio-viola, che virano anche verso il rosa antico e il color bruno.
La diversità di tono deriva dalla differenza delle rocce naturali, non uniformi. Il sale viola, infatti, può differire leggermente per colore e composizione anche se rimangono le caratteristiche dei principali oligominerali. La caratteristica rocciosa rende il Kala Namak è un salgemma non contaminato chimicamente, estratto puro dalle cavità vulcaniche, non sono state esposte all'inquinamento atmosferico (come accade per il mare e il sale marino). Il Kala Namak è utilizzato da secoli nella cucina indiana e dei paesi vicini, ma è anche noto per i suoi benefici per la salute. L'uso di Kala namak nella medicina ayurvedica prevede diversi benefici medici già noti nelle scritture antiche. Le proprietà del sale viola indiano comprendevano la capacità di calmare l'intestino e trattare l'acidità di stomaco, curare la stitichezza, evitare l'alta pressione, trattare disturbi articolari e respiratori, aiutare l'igiene orale. Per il benessere digestivo, questo sale viola è considerato una spezia rinfrescante e depurativa.
Valori nutrizionali del sale viola indiano
Il Kala Namak è costituito principalmente da cloruro di sodio, ma contiene anche altri minerali in tracce come potassio, magnesio, calcio, zinco. Sono elevate le tracce di ferro e di zolfo, mentre non è particolarmente ricco di sodio o di iodio. Tra i composti dello zolfo, sono importanti le tracce di solfato di sodio, bisolfato di sodio, bisolfito di sodio, solfuro di sodio e idrogeno solforato - responsabili dell'odore di uova che caratterizza questo sale. Il colore scuro, invece, è dovuto al solfuro di ferro e alla greigite contenuta in questo minerale.
Come adoperare in cucina il sale viola indiano fino
Il Kala namak è ampiamente utilizzato come condimento nelle cucine dell'Asia meridionale e del continente indiano. Esalta i piatti etnici, in cui il Kala Namak viene aggiunto a chaat, chutney, insalate, tutti i tipi di frutta, e altri altri snack indiani salati. È alla base di alcune miscele indiane di spezie, come il Chaat masala: cumino, coriandolo, peperoncini rossi, Kala Namak, pepe e zenzero essiccato. Alcuni vegani apprezzano il Kala namak nelle ricette, per imitare il sapore delle uova – ad esempio per condire il tofu o l'avocado, per simulare l'uovo nell'insalata di uova. Nella versione del sale viola indiano fino, aggiunge gusto e aroma di uovo nelle ricette di tofu scramble (l'alternativa alle uova strapazzate), nelle omelette di ceci, per aromatizzare le frittate o dovunque possa sostituire le uova. Nella cucina vegana può essere utilizzato il lieve aroma di zolfo miscelandolo con tofu e curcuma in polvere, per la preparazione della maionese vegana. Tieni presente che per aggiungere il sapore di uova del kala namak in un piatto, è necessario sostituire completamente il sale normale nelle ricette. Può essere usato per insaporire diverse pietanze anche nella nostra gastronomia. Squisito nelle fritture, per dare un gusto unico alle zuppe e a diverse verdure come sale di finitura. Il sale nero indiano fino è ottimo anche nelle ricette a base di patate lesse – con l'aggiunta di erba cipollina e aglio in polvere per l'insalata di patate. Ottimo per condire i panini, aggiunge sapore alle ricette di riso. Il sale viola fino è usato anche per creare alcuni dolci e nelle macedonie di frutta tropicale. È usato anche per preparare delle salse, e rendere pungenti diverse bevande. Come sale fino da guarnizione, il Kala namak può creare effetti veramente straordinari, grazie al colore molto particolare, avendo sfumature tra il rosa bruno e il grigio.
Sale Viola Indiano Kala namak: effetti collaterali e controindicazioni
È consigliata cautela nell'assunzione di sale in caso di ipertensione, disturbi cardiovascolari, patologie legate ai reni e ai vasi sanguigni. Inoltre, è bene moderare le quantità in gravidanza e allattamento.