Sapevate che i tronchetti di liquirizia pura sono una particolarità tutta italiana e in una certa misura spagnola e francese? In tutti gli altri paesi del nord e centro Europa, Paesi Scandinavi e Regno unito in primis, la liquirizia è consumata quasi esclusivamente in confetti e altre forme in cui è associata ad altri aromi tra i più diffusi la menta e l’anice.

Ma cos’è la liquirizia e quali proprietà possiede?


Si tratta dell’estratto ottenuto dal rizoma (fusto sotterraneo ingrossato) della Glycyrrhiza glabra, una pianta della famiglia delle Fabacee (o Leguminose) quindi sì la liquirizia è imparentata coi fagioli. Si tratta di una delle prime piante aromatiche scoperte dall’uomo, la si trova nel bacino del Mediterraneo e nel vicino Oriente, ma era nota alla medicina cinese fin dal primo erbario, dunque in Asia la pianta è conosciuta per le proprietà medicamentose all’incirca da 5000 anni. In Italia la produzione vanta una lunga tradizione in due aree specifiche, una si trova in Abruzzo e l’altra in Calabria, entrambe sono considerate produzioni di qualità, in particolare la seconda tanto che a Rossano, frazione del comune di Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza è nato il museo della liquirizia.

La liquirizia ha un forte potere edulcorante, superiore a quello del saccarosio, ma viste le quantità che normalmente se ne consumano non costituisce un problema dietetico. Un problema medico la liquirizia potrebbe porlo se una persona con tendenza all’ipertensione ne facesse un uso smodato per almeno due settimane consecutive. Infatti la glicirrizina, il principale principio attivo presente nella liquirizia responsabile delle principali proprietà mediche che le sono attribuite, ha la caratteristiche di alzare la pressione, tanto che in molte confezioni di liquirizia purissima trovate la relativa avvertenza. Alla glicirrizina viene riconosciuto un effetto antinfiammatorio e antivirale e tra le proprietà benefiche tradizionalmente associate alla liquirizia ci sono: effetti rinvigorenti dell’umore e del fisico, abbassamento del rischio cardiovascolare e il favorire la digestione. La liquirizia è usata tantissimo come correttore di sapore anche nell’industria farmaceutica, ma anche in cucina non mancano gli impieghi e non solo nel campo dolciario, viene usata dagli chef in piatti salati al pari di altre piante aromatiche.

Il gusto unico della liquirizia alla vaniglia

Abbiamo detto che la liquirizia è un potente edulcorante ma questo non vuol dire che il sapore sia dolcissimo, in realtà la liquirizia pura al palato risulta prima dolce e poi rivela un retrogusto acidulo e leggermente amarognolo. Nel caso di questi tronchetti l’aggiunta di aroma di vaniglia ne addolcisce ulteriormente il gusto senza bisogno di aggiungere zuccheri.

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Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
2g
Carboidrati:
72,2g
Grassi:
0g
Sale
0,68g
Proteine:
9,2g
Saturi:
0g
Valore energetico (calorie):
325 Kcal
Tipologia
senza zuccheri aggiunti
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