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Liquirizia pura agli agrumi
Grani di liquirizia pura aromatizzati agli agrumi, gusto dolce e bilanciato, senza zuccheri aggiunti.
Ingredienti:
liquirizia, aromi.
Confezione:
busta con zip di chiusura salva freschezza.
Riferimento: 1858
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Questi prelibati dolcetti gommosi uniscono la forma simpatica dei pescetti, con il sapore intenso della liquirizia. Da gustare in ogni momento della giornata, ottenendo le proprietà balsamiche della liquirizia senza lo zucchero aggiunto. Il gusto, in cui si percepisce una punta dolciastra di anice, rende queste caramelle originali e squisite da assaporare. I pesci di liquirizia senza zucchero sono perfetti anche per decorazioni di tavoli dei dolci oppure come simpatici regali.
edulcorante (maltitolo/acesulfameK), addensante: gomma arabica, acqua, pasta di liquirizia, aromi. Stabilizzante glicerolo, agenti di rivestimento: cera d'api,olio vegetale (cocco). Coloranti: E153.
Ogni pesce dona una dolcezza rotonda al palato, un sapore intenso di liquirizia e note di anice che lo rendono unico. Oltre ad essere gustosi e sazianti, questi pescetti gommosi sono anche ricchi di proprietà balsamiche, dovute alla liquirizia che li compone.
Non avendo zuccheri aggiunti, le proprietà della liquirizia si notano maggiormente nelle caramelle sia come gusto sia come benefici effetti.
Ogni caramella gommosa apporta con sé le virtù della liquirizia. Il carattere della liquirizia nera tradizionale crea una forma che tutti conoscono e apprezzano, mantenendo le doti benefiche.
Anche se usata fin dall'antichità, in tempi moderni la radice di liquirizia è adoperata in fitoterapia per trattare il bruciore di stomaco, il reflusso acido, calmare la tosse. Inoltre, per molte persone la liquirizia rappresenta un rimedio alle condizioni di pressione sanguigna troppo bassa.
Contiene moltissimi composti vegetali, tra cui il principale è la glicirrizina, responsabile del sapore dolce della radice. È un composto antiossidante, con doti antinfiammatorie naturali, che aiuta ad alleviare anche i sintomi dell'indigestione come il bruciore allo stomaco e il reflusso gastrico acido.
Nota anche per trattare le ulcere allo stomaco, la liquirizia è considerata un ingrediente utile per la corretta digestione. Nelle caramelle gommose come i pesci di liquirizia, quindi, assicura di fornire proprietà che non creano problemi gastrici.
Tra le doti benefiche più note della liquirizia, c'è sicuramente l'effetto balsamico per le vie respiratorie. Lenisce le irritazioni del cavo orale e del tratto superiore delle nostre vie aeree, calmando la tosse.
La radice di liquirizia, è considerata uno dei rimedi naturali più antichi del mondo. Deriva dalla radice della pianta della liquirizia (Glycyrrhiza glabra), originaria sia dell'Asia occidentale sia dell'Europa meridionale.
Per molti secoli la liquirizia è stata adoperata nella medicina popolare per trattare vari disturbi di salute, ma anche per aromatizzare caramelle, bevande e le medicine stesse quando erano troppo amare.
È stata usata dagli antichi egiziani, che adoperavano la radice per creare una bevanda dolce, che bevevano i faraoni stessi. Nella medicina tradizionale cinese, invece, era nota per l'effetto calmante sul mal di stomaco e per ridurre le infiammazioni delle vie aeree. Anche i Greci la utilizzavano per curare i problemi respiratori.
L'uso della liquirizia in caramelle e dolci ha una storia lunga, che parte dalla radice di liquirizia essiccata usata come dolcificante già anticamente – in Europa fin dal Medioevo.
Nel corso del tempo, i produttori di caramelle alla liquirizia hanno trovato la possibilità di creare dolcetti di liquirizia già nel XVII secolo, in Olanda.
Era venduta sotto forma di pastiglie e barrette per ridurre il mal di gola, e da lì si iniziò la produzione di caramelle bollite.
Creare dei dolci gommosi, come i pesci di liquirizia senza zucchero, è una pratica ovviamente più recente. Si iniziarono a produrre gelatine di liquirizia, con forme colorate e sapore di frutta.
La liquirizia morbida fu introdotta negli anni Venti, come le caramelle che troviamo in commercio oggi, simili ai nostri pesci di liquirizia senza zucchero.
La pianta della liquirizia, dal nome botanico di Glycyrrhiza glabra, è una pianta da fiore perenne, della famiglia dei fagioli Fabaceae. Nota per le sue radici che donano il composto dolce per la pasticceria, la glicirrizina, deriva il suo nome dal greco “radice dolce”.
Cresce bene in Asia, Europa meridionale e Mediterraneo, ma viene coltivata anche in Spagna e Russia. Per svilupparsi la pianta di liquirizia richiede un terreno profondo, fertile e ricco di umidità.
La crescita delle piante è inizialmente lenta, ma una volta stabilita, la liquirizia può diventare infestante.
Raggiunge altezze da 1 a 2 metri circa, è ramificata e le parti utilizzate sono gli stoloni e le radici essiccate, che vengono raccolte in autunno.
I pescetti di liquirizia contengono carboidrati, ma anche tracce di minerali come calcio, ferro e potassio.
Non contengono zuccheri aggiunti, e rendono disponibile l'antiossidante saponina triterpenoide glicirrizina, un componente attivo noto anche come acido glicirrizico.
I pesci di liquirizia senza zucchero sono saporiti e soddisfacenti al palato, e non si nota assolutamente che siano senza zucchero.
Ottimi come snack senza zucchero, senza rinunciare ai dolci. La liquirizia, infatti, è molto più dolce dello zucchero da tavola e aromatica (circa 30-50 volte) e può aiutare nelle diete ipoglicemiche.
Essendo gommosi, i pesci di liquirizia sono perfetti per essere mordicchiati piano piano, rilasciando le note di anice che li rendono così originali.
La loro forma li rende adorabili come regali oppure sorprendenti come decorazioni, per i tavoli dei dolcetti durante le feste.
I pesci di liquirizia assicurano al palato un'esperienza morbida, gommosa e deliziosa!
Generalmente, la liquirizia è riconosciuta come sicura per l'uso negli alimenti, limitando comunque le dosi giornaliere.
Grandi quantità possono produrre effetti avversi, soprattutto in presenza di alcune condizioni di salute.
Gli effetti collaterali devono essere presi in considerazione da coloro che soffrono di ipertensione arteriosa, disturbi renali, insufficienza cardiaca.
Livelli troppo elevati di glicirrizina (liquirizia) possono causare un aumento anomalo dell'ormone dello stress, il cortisolo. Oltre all'aumento della pressione sanguigna, potrebbe portare a bassi livelli di potassio e debolezza muscolare
È consigliabile cautela nelle dosi per le donne in gravidanza e in fase di allattamento.
Scheda tecnica