Questa radice è apprezzata per il gusto dolciastro, e nota in erboristeria per il suo valore benefico. Viene inserita sia come ingrediente nelle tisane digestive ed espettoranti, sia per infusioni di sola liquirizia. La versione della radice in taglio tisana, decorticata e tagliata a pezzi, è pensata proprio per favorire questo utilizzo – per infusioni e decotti. Un tè alla liquirizia unisce le sue proprietà con il sapore intenso e naturalmente dolce della radice. L'infusione classica calda ed espettorante, è squisita anche gustata fredda per dissetare e rinfrescare.
Come si prepara la tisana di liquirizia
L'infuso si ottiene inserendo circa 3-5 grammi di liquirizia in una tazza (250 ml) con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere.
La liquirizia in radice taglio tisana, inoltre, è utile anche come elemento dolcificante in altre tisane o bevande: la glicirrizina possiede un alto potere edulcorante e permette di creare infusi naturalmente dolci.
Quali sono i benefici della liquirizia
La radice della Glycyrrhiza glabra, nota come liquirizia, è considerata un rimedio naturale, usato storicamente in infusi e decotti per il benessere dell'organismo. Quali sono i benefici del tè alla liquirizia? La sua azione più nota è quella che riguarda la corretta funzionalità del sistema digerente; svolge un'azione utile a contrastare difficoltà come la digestione lenta, la pesantezza dopo i pasti o il gonfiore addominale. Un infuso di liquirizia può aiutare a lenire il fastidio dell'acidità di stomaco, il reflusso gastroesofageo. Inoltre, favorisce un'azione leggermente lassativa. La liquirizia agisce grazie al componente contenuto nella radice, chiamato glicirrizina, o acido glicirrizico – famoso anche per il sapore dolce.
Quando ci si chiede a cosa fa bene la liquirizia, inoltre, si deve menzionare l'uso tradizionale per il benessere di naso e gola. Un caldo infuso di liquirizia può aiutare la fluidità delle secrezioni bronchiali. La glicirrizina contenuta nella radice di liquirizia agisce anche in questo caso tramite doti emollienti ed espettoranti, che aiutano a decongestionare le prime vie aeree. Storicamente, presso molte popolazioni orientali la liquirizia era adoperata anche per migliorare la funzionalità articolare, con effetti lenitivi. Oltre alla glicirrizina, tra i valori nutrizionali della radice di liquirizia c'è il contenuto di flavonoidi antiossidanti, polisaccaridi e alcuni sali minerali.
Quali sono le origini della liquirizia?
È la radice della pianta chiamata Glycyrrhiza glabra, originaria dell'Asia occidentale e dell'Europa meridionale. È un'erbacea perenne che fa parte della famiglia delle Fabacee o Leguminose. Oggi la pianta è una tra le più coltivate al mondo, cresce in molti paesi e zone geografiche, tra cui il Medio Oriente e il Nord Europa. Per crescere al meglio richiede però un terreno profondo e ricco di umidità, su cui attecchisce lentamente per poi diffondersi con facilità.
La sua storia è millenaria, dato che la radice di questa pianta è conosciuta dagli esseri umani per l'alimentazione e come rimedio naturale. La liquirizia è stata apprezzata in molte culture, dall'Ayurveda indiana alla MTC (Medicina Tradizionale Cinese), presente nell'antica Persia, tra gli Egizi e i Greci. Il nome della pianta, infatti, deriva dal greco glykys (dolce) rhiza (radice). La radice, dal gusto dolce e ricca di principi attivi, era raccolta e adoperata come rimedio naturale per lenire la tosse, favorire la digestione e la circolazione sanguigna.
Rappresentava una fonte di longevità e vitalità, citata negli antichi erbari cinesi, mentre gli Egizi credevano che fosse in grado di scacciare gli spiriti maligni dalle anime. Ancora nel Medioevo la cosiddetta liquirizia medicinale era usata dai monaci per curare problemi bronchiali e digestivi, e una volta arrivata in America venne consumata anche dai nativi per le sue proprietà benefiche. Nel Settecento fu trattata per la pasticceria, con i prodotti lucidi e neri che oggi conosciamo, e come aromatizzante.
Dove si comprano le radici di liquirizia online
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Quali sono le controindicazioni della liquirizia
Solitamente viene consigliata un'assunzione moderata di liquirizia, per i possibili effetti di aumento della pressione arteriosa in soggetti particolarmente sensibili.
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