Promo idee regalo: fino al 21/12/2024 acquistando un accessorio con il codice REGALI5 avrai il 5% di sconto.  Se il tuo ordine supera gli 80€ potrai invece usare il codice REGALI10.

Per liquirizia si può intendere la pianta da cui è ottenuta, una pianta erbacea perenne imparentata con fagioli e piselli il cui nome scientifico è Glycyrrhiza glabra, l’estratto vegetale ottenuto dalla bollitura della cosiddetta radice (in realtà il rizoma, cioè una parte modificata del fusto della pianta che cresce sottoterra) oppure quando si parla di dolciumi sia i confetti di pura liquirizia che qualche tipo di caramella che ha l’estratto di liquirizia come componente principale del sapore.
Ad esempio questo prodotto è una caramella di zucchero e amido di mais con un cuore morbido di estratto di liquirizia ed aromatizzata all’anice. La liquirizia è originaria del Mediterraneo e del Vicino Oriente, conosciuta da tempi remoti, sia da Antichi Greci che dai Cinesi, si dice che sia la prima pianta aromatica scoperta dall’uomo ed utilizzata per le sue proprietà medicinali. Il nome deriva proprio da due parole greche che vogliono dire radice e dolce, glykýs= dolce e rhìza = radice.
Dolce la liquirizia lo è davvero, ha un potere dolcificante superiore al saccarosio, se si guarda a cosa contiene i carboidrati la fanno da padroni, ma come ben sa chi la conosce non è solo dolce, non è come assaporare zucchero, la liquirizia ha un caratteristico sapore molto forte e un retrogusto acidulo ed amarognolo, anzi più che amarognolo sarebbe corretto dire che è astringente o allappante. Si usa aromatizzare la liquirizia con aromi vari, anche quella pura, uno degli aromi più usati a questo scopo è l’anice, come nel caso di questi gessetti di liquirizia dorati. In realtà il colore dei gessetti è quello tipico della polvere di liquirizia con cui sono stati spolverati all’esterno.
La liquirizia veniva prescritta dai medici dell’antichità come rimedio per la tosse, infatti ha proprietà espettoranti, ma anche come digestivo e per le sue proprietà energizzanti. La liquirizia ha anche un effetto collaterale che in alcuni casi può essere utile ma a cui fare attenzione, alza la pressione, questo è stato confermato da studi scientifici. Nessun allarmismo però, lo studio che l’ha confermato parla di un consumo ingente protratto per almeno due settimane, solo nel caso che si sia già ipertesi e si prenda medicinali per controllare la pressione sarebbe prudente astenersi dall’usarla abitualmente perché la liquirizia può interferire col loro funzionamento.

0692/100

Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
65,3 g
Carboidrati:
78 g
Grassi:
2,4 g
Sale
0,08 g
Saturi:
2 g
Valore energetico (calorie):
341 Kcal
Tipologia
con aggiunta di zucchero

Riferimenti Specifici

ean13
8056479086344
Aggiungi altri prodotti al tuo carrello

Potrebbe anche piacerti

Aggiungi altri prodotti al tuo carrello

16 altri prodotti della stessa categoria: