La liquirizia salata, ormai popolare anche da noi è tradizionalmente molto amata nei paesi del Nord Europa, in particolare in Finlandia è conosciuta come Salmiakki, negli altri paesi scandinavi, nei paesi baltici e in Olanda è conosciuta con nomi simili, la radice comune del nome (salmiak) si riferisce all’ingrediente usato per salarla il cloruro di ammonio. Questo prodotto oltre che con il comune sale è stato salato anche con cloruro di ammonio, quindi imitando la tradizione delle caramelle di liquirizia diffusissime nei paesi del nord. Il cloruro di ammonio tra i vari impieghi è usato anche negli sciroppi per la tosse mucolitici (cioè che aiutano ad espellere il muco accumulato nei bronchi) questo perché ha un’azione irritante sulle pareti dei bronchi e dunque fa aumentare la secrezione di muco, il che ne favorisce l’eliminazione.
La liquirizia, un estratto vegetale ricavato dal rizoma (parte di fusto modificata che cresce sottoterra) della pianta omonima, il cui nome scientifico è Glycyrrhiza glabra e appartiene alle Fabaceae (leguminose), è nota all’umanità da migliaia di anni, presente nel primo erbario cinese, la pianta e le sue virtù erano ben conosciute da Romani e Greci. E veniamo a queste proprietà, gliene sono attribuite diverse, da quelle digestive, a quelle energizzanti, la più pienamente confermata dalla scienza moderna è quella di alzare la pressione che in alcuni frangenti può essere una qualità, ma ovviamente va considerato anche un effetto collaterale a cui fare attenzione.
Ma la più universalmente conosciuta fin dall’antichità è quella di essere un espettorante e un rimedio per la tosse, tanto i cinesi che i medici dell’antica Grecia la prescrivevano per tali malanni e anche in epoca moderna è usata per preparare sciroppi per la tosse. Ma un momento, abbiamo scritto appena sopra che anche il cloruro di ammonio con cui si usa salare la liquirizia ha un’attività mucolitica, dunque viene da sé concludere che la liquiriza pura salata sia probabilmente la scelta migliore per chi vuole una caramella che sia anche un coadiuvante per combattere i disturbi di qualche malanno stagionale. Naturalmente va anche ricordato che se la liquirizia pura quando consumata per settimane in maniera continuativa alza la pressione, figuriamoci la liquirizia salata, quindi dovreste evitare di esagerare. Solo nel caso in cui abbiate già problemi di ipertensione e prendiate medicinali per controllarla allora sarebbe il caso di astenersi completamente dal consumare liquiriza, specie se pura e salata.

0905/50

Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
0,5g
Carboidrati:
72,2g
Grassi:
0,7g
Sale
3,5g
Proteine:
16g
Saturi:
0,2g
Valore energetico (calorie):
294 Kcal
Tipologia
senza zuccheri aggiunti
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