Le proprietà combinate della liquirizia e del ginseng


Vi piace la liquirizia, pensate di regalarvi semplicemente un dolce momento e invece vi state “curando” con un potente ricostituente, possibile? Beh se diamo retta alla medicina tradizionale cinese e alle conoscenze degli antichi greci e dei latini sembrerebbe proprio di sì. Infatti la liquirizia e il ginseng hanno in comune di essere entrambi considerati dei rinvigorenti. Pur appartenendo a famiglie di piante completamente separate (Fabacee nel caso della liquirizia e Araliacee nel caso del ginseng) la liquirizia e il ginseng hanno in comune anche di crescere sottoterra, la liquirizia infatti si ricava dal rizoma (una parte del fusto ingrossata che serve da serbatoio di nutrienti e che si trova sottoterra) di una pianta chiamata Glycyrrhiza glabra, mentre il ginseng si ottiene dalle radici delle piante del genere Panax. E qui veniamo ai greci e ai latini, il termine latino Panax deriva dai termini greci pan (tutto) e akèia (cura, rimedio) e sì quindi il termine panacea (rimedio per tutti i mali) e il nome di questo genere di piante hanno la stessa origine etimologica. Il termine ginseng è invece cinese e significa “pianta dell'uomo”.
La scienza moderna ha confermato in alcuni studi l’effetto rinvigorente del ginseng, in particolare nel campo delle prestazioni sessuali e sembrerebbe che questo effetto non sia dovuto a cambiamenti ormonali ma a un effetto diretto sul sistema nervoso centrale, dunque sembrerebbe probabile, anche se non certo, che le proprietà da sempre attribuite al ginseng trovino una qualche conferma alla luce della scienza. Il ginseng di migliore qualità proprio come il caffè viene coltivato in montagna tra i 700 i 1500 metri, e qui le somiglianze con la liquirizia finiscono visto che se il ginseng ama la montagna ed è originario dell’Asia (ne esiste anche una versione americana, ma quelli di maggiore qualità sono il cinese e il coreano) , invece la liquirizia, originaria del Mediterraneo e del vicino Oriente, odia il freddo e ama terreni umidi e poco compatti perché le radici hanno bisogno di espandersi nel terreno

Il gusto particolare dei dischetti mini di liquirizia al ginseng

 Veniamo al sapore, in questo campo la liquirizia pura e il ginseng sono opposti o se volete complementari, la liquirizia è dolce, si usa infatti come edulcorante ma ha un retrogusto leggermente amarognolo ed acidulo, il ginseng è invece amarognolo, leggermente piccante ma con un retrogusto dolciastro. Il ginseng puro dunque non ha un gusto che può piacere a tutti, ma aggiunto come aroma a dei dischetti di liquirizia pura può incontrare più facilmente il gusto della maggioranza delle persone, perché ovviamente il gusto che si percepisce è quello della liquirizia ma con un quid in più.

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Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
3,1g
Carboidrati:
62g
Grassi:
0,5g
Sale
0,49g
Proteine:
11g
Saturi:
0,1g
Valore energetico (calorie):
308 Kcal
Tipologia
senza zuccheri aggiunti

Riferimenti Specifici

ean13
8056479081974
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