Questa versione, composta al 100% da peperoncino piccante, aggiunge molto più calore alle ricette grazie alla sua concentrazione. Rispetto al peperoncino fresco, quello trasformato in polvere può essere utilizzato in modo pratico; sia per cospargere gli alimenti in modo omogeneo come condimento sia in cottura e per creare impasti pungenti. I peperoncini vengono essiccati e macinati, pronti per essere utilizzati come desideri. In ogni caso, questo peperoncino in polvere riuscirà a ravvivare i sensi e il gusto delle ricette, dando una sferzata audace anche al piatto più semplici. La versione tritata permette di creare un livello perfetto di calore e sapore, facilitando il dosaggio con attenzione mentre spande al meglio i suoi aromi.
Quali sono le proprietà benefiche del peperoncino
Questa spezia possiede anche benefici per il nostro organismo, ed è stata usata nei secoli come rimedio naturale presso le popolazioni sudamericane, europee, nella medicina ayurvedica. Indipendentemente dalla varietà che si utilizza, il peperoncino può essere adoperato per favorire la digestione e la circolazione sanguigna, tra le altre sue proprietà. Possiede le doti della sostanza contenuta nel frutto, la capsaicina. Questo composto rende il peperoncino piccante, e insieme ad altre sostanze dette capsaicinoidi, aiuta la regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare.
La capsaicina favorisce un effetto dilatatorio dei vasi sanguigni, e la normale circolazione del sangue. Stimola alcuni recettori del calore e del dolore nell'epidermide, e per questo provoca l'ossigenazione del sangue e un suo miglior afflusso. Un effetto che può aiutare a regolare temporaneamente la pressione (non può certo sostituire una terapia anti-ipertensiva).
Questo peperoncino contiene altre sostanze benefiche per il sistema cardiovascolare come potassio e magnesio; oltre a rendere disponibili sali minerali vantaggiosi per l'organismo, tra cui calcio, ferro e zinco. Il peperoncino è conosciuto a tavola per un'altra dote importante, di aiuto alla digestione. Favorisce la corretta assimilazione del cibo aumentando la salivazione e la produzione di succhi gastrici. È utile pure in caso di gonfiore addominale dato che asseconda l'espulsione dei gas in eccesso. Può rivelarsi un sostegno in una dieta dimagrante equilibrata, dato che le proprietà del peperoncino stimolano il metabolismo - aumentano la quantità di calore prodotta dal corpo – e favoriscono il senso di sazietà, utile per gestire l'appetito. In più, per chi deve ridurre il sale in tavola, il peperoncino dona gusto alle pietanze come suo sostituto.
Le doti antiossidanti del peperoncino, dovute alla presenza di flavonoidi e capsaicinoidi, sostengono un'azione di contrasto ai radicali liberi - molecole che possono creare danni alle cellule. Inoltre, tali composti aiutano l'ottima conservazione del cibo anche ad alte temperature, e in passato il peperoncino fu considerato per questo un antibatterico naturale. Altri possibili benefici dal consumo di peperoncino sono dovuti alla presenza delle vitamine A, C, E, vitamina B6 e vitamina K. Oltre ad un buon contenuto di carotenoidi alfa-carotene e beta-carotene, che il corpo può convertire nella vitamina A.
Nelle tradizioni popolari e in erboristeria , nei paesi caldi il peperoncino è stato usato anche per favorire la traspirazione e la sudorazione, aiutando a rinfrescare l'organismo. Il suo effetto sudorifero era sfruttato anche per regolare la temperatura del corpo durante la stagione fredda. Veniva adoperato in erboristeria come spezia espettorante in caso di mal di gola e tosse, per trattare la congestione associata al raffreddore. La capacità della capsaicina di stimolare il flusso sanguigno favorisce l'apporto di più ossigeno, il peperoncino era usato contro i dolori articolari, aggiunto agli unguenti per l'applicazione topica. Favorendo l'ossigenazione, l'effetto benefico sulla pelle del peperoncino è stato usato storicamente anche a livello cosmetico.
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Questa spezia ridotta in polvere, comoda per cucinare e versatile per le ricette, nel nostro e-shop è presente in una versione di alta qualità. Proponiamo in vendita peperoncino macinato in varie confezioni salva-freschezza, con peso variabile da 50g, 75g, 100g, 250g, 500g e 1 kg. Su Natura d'Oriente trovi un ottimo prezzo per questo peperoncino macinato e altre spezie orientali sfuse, perfette per la dispensa.
Come si usa il peperoncino macinato in cucina?
Il peperoncino macinato permette agli appassionati del piccante di insaporire in modo diretto e intenso le ricette. Il brivido caldo di questa spezia può creare un tocco deciso in molte pietanze dal gusto neutro, in particolare sui vegetali, e fornire una spinta audace a carne e pesce cotti alla griglia o alla piastra. Il peperoncino in polvere fa parte di una tradizione antica in tante cucine nel mondo, e i sapori speziati piccanti sono comuni nella cucina coreana, tailandese, messicana, indiana, mediorientale e altre. Non fa difetto la cucina italiana, in cui il peperoncino è usanza tipica di molti piatti storici nel Sud della penisola, e ormai apprezzato in tantissime ricette. Il sapore pungente, ottenuto utilizzando ingredienti naturali come il peperoncino in polvere, si trova perfettamente a suo agio con primi, secondi e contorni. In più, la “magia” del peperoncino tritato sta non solo nella sua capacità di trasformare piatti ordinari in esperienze straordinarie, ma nella sua piacevole versatilità dal dolce al salato. Per dominare il calore di questo peperoncino in polvere, è fondamentale usare le giuste dosi, altrimenti si rischia di sovrastare ogni altro ingrediente. Come regola generale, il peperoncino macinato è adatto a preparazioni robuste, come sughi e salse pungenti, e per la preparazione di salumi e formaggi. Le sue tonalità rosse vibranti, diventano anche un'occasione per una finitura colorata, molto apprezzata per vivacizzare la guarnizione.
Dove inserire il peperoncino in polvere nelle ricette
Ricette salate: la versione macinata del peperoncino è un ottimo condimento per verdure arrosto, bollite, saltate, e per ogni tipologia di ortaggi e patate. Un pizzico di peperoncino macinato è perfetto per dare profondità e gusto ad una semplice zuppa o minestra, insaporire stufati, uova e frittate. La passione per i cibi piccanti si fa sentire soprattutto nella pasta, sul riso, nei curry, con l'introduzione del peperoncino nei sughi e nel condimento. È ideale per essere incorporato nell'impasto dei prodotti da forno come grissini, cracker, taralli, etc. e come aggiunta alla preparazione dei formaggi piccanti.
Salse e sughi: dalle creme spalmabili all'hummus, il peperoncino macinato è comodo per un'aggiunta piccante nelle salse destinate al pane, alla carne o per le insalate. Si usa sulla pasta come condimento nei sughi, per insaporire gli intingoli destinati al pane caldo, panini, etc. Può infondere a ogni boccone un tocco eccitante nei formaggi morbidi, e si sposa bene un pizzico piccante sulle marinate e salse come il chimichurri (aglio, cipolla, prezzemolo, aceto e peperoncino tritato).
Carne: il suo tocco audace è molto apprezzato sulle carni rosse, noto come insaporitore di carni alla griglia o barbecue, anche attraverso le marinate. Si usa per ricette di spezzatino, stufati di carne, pollo rosolato e cotto in padella. Si spande bene sugli spiedini di carne e di pesce con gamberi, polpo e frutti di mare. La versione del peperoncino macinato è ottima per essere incorporata all'interno di insaccati e salumi (salsicce, capocollo, soppressata, 'nduja, etc.).
Cucina etnica: il peperoncino in polvere è molto usato nelle ricette tex-mex (texane-messicane) per preparare il chili con carne o per aromatizzare i fagioli, insieme ad altre spezie come cumino, aglio in polvere, origano e paprika. Ottimo nei piatti esotici come curry indiani, chutney o laab thailandesi (insalata di carne tritata), sulle bistecche alla griglia dell'asado sudamericano. Nella cucina cinese e coreana il peperoncino accompagna riso, pasta e verdure, mentre l'harissa nordafricana sfrutta il peperoncino per una salsa piccantissima da abbinare a carne e pesce saporito.
Aromatizzante: peperoncini tritati sono ideali per creare un olio aromatico, in Italia celebri per la ricette dell'olio santo - in cui si aggiungere calore tramite il peperoncino macinato nel vasetto di olio per qualche giorno. Si può usare anche per aromatizzare il burro al peperoncino, ottimo per accompagnare pane, crostini, etc. Un pizzico pungente si adopera anche nel caffè oppure per creare cocktail e drink.
Dolci: peperoncino e cioccolato sono un'ottima accoppiata, e la versione macinata è l'ideale per incorporarsi in molte ricette. Dalla torta “hot chocolate” ai dessert pungenti come la “cheesecake al cioccolato e peperoncino” oppure il “gelato al cioccolato con peperoncini” per il contrasto freddo-caldo. Si può combinare il peperoncino macinato con cannella, chiodi di garofano e noce moscata per infondere vivacità tramite l'interazione tra dolce e piccante; stuzzica il palato per un'esperienza indimenticabile.
Tisana: aggiungi 2 pizzichi di peperoncino in polvere e il succo di mezzo limone, a 500 ml di acqua calda bollente; lascia in infusione per 2-3 minuti, prima di filtrare. La Ricetta:
Broccoli fritti con aglio, peperoncino e uovo croccante
ingredienti: 200 g di cime di broccoli (pulite) - 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva - 2 spicchi d'aglio sbucciati, schiacciati leggermente –1/2 cucchiaino di peperoncino macinato - 3 filetti di acciughe tritate - succo di mezzo di limone - sale marino – 1 pizzico di pepe nero appena macinato Per servire: 1 cucchiaio di olio vegetale per friggere - 2 uova - 2 grandi fette di pane tostate Preparazione Scaldare l'olio in una padella a fuoco medio-alto, aggiungere i broccoli e gli spicchi d'aglio. Soffriggere fin quando i broccoli saranno teneri e l'aglio sarà leggermente dorato, quindi rimuovere l'aglio e scartarlo. Ridurre il calore e spingere i broccoli su un lato della padella. Aggiungere all'olio il peperoncino macinato e le acciughe. Cuocere per un minuto, mescolando, finché le acciughe non si saranno ridotte in una pasta. Aggiungere il succo di limone e mescolare il tutto per ricoprire i broccoli con l'olio aromatizzato. Condire con sale e pepe. Trasferite i broccoli in una ciotola e teneteli al caldo. Scaldare un po' più di olio nella padella e friggete le uova fino a quando saranno cotte secondo i propri gusti. Servire i broccoli sul pane tostato irrorandola con il fondo di cottura. Coprire ogni fetta con un uovo fritto.
Peperoncino, ecco le controindicazioni
Questa spezia va dosata e maneggiata con molta attenzione, dato che può scatenare effetti collaterali, soprattutto in dosi elevate. Non è consigliato il consumo eccessivo di peperoncino a coloro che riscontrano problemi come gastrite ed ulcera, dato che può provocare irritazione e bruciore di stomaco, reflusso acido.
La piccantezza della spezia può provocare bruciore alle mucose di palato, naso e occhi; per questo si consiglia di maneggiare con cura il peperoncino e lavarsi le mani dopo averlo toccato; per le persone con la pelle più sensibile, è utile indossare i guanti. Inoltre, è consigliato un uso moderato durante la terapia con anticoagulanti, ed è utile il parere del medico per chi assume farmaci per la pressione arteriosa, in particolare bassa.
La pianta e il frutto
La polvere è composta da peperoncini essiccati che sono stati macinati. La pianta da cui derivano i peperoncini appartiene al genere Capsicum, di cui esistono oltre 80 varietà, comprendendo anche i peperoni. Diversi tipi di frutti possono essere utilizzati per preparare il peperoncino macinato, per questo la piccantezza della polvere varia a seconda della varietà utilizzata. Si iniziò ad essiccarli e macinarli, perché i peperoncini erano disponibili solo in determinati periodi dell'anno. I diversi tipi di peperoncino si possono distinguere in base al loro grado di piccantezza, misurato sulla scala Scoville in unità di “calore” (SHU). Il peperoncino italiano si colloca nella media, con circa 30.000 SHU.
Qual è la storia del peperoncino?
La pianta deriva dall'America centrale, territorio in cui il peperoncino veniva coltivato già nel 4000 a.C. in America Centrale. La sua storia è antichissima, e questa spezia veniva considerata molto preziosa in tutte le civiltà precolombiane. Presso le popolazioni di Aztechi, Maya e Inca la pianta del peperoncino era ritenuta sacra, aveva persino un grande valore come moneta e strumento di baratto nei mercati delle spezie. In tutti questi millenni, il peperoncino, detto Axi, è stato utilizzato come simbolo sacro, medicina, afrodisiaco, strumento di magia. A tavola era apprezzato abbinato ai fagioli, ma anche al cioccolato, con accostamenti che ancora oggi sono popolari nella cucina latinoamericana. Fu solo con l’arrivo degli spagnoli alla fine del Quattrocento, che la pianta fu introdotta nel resto del mondo. Molto rapidamente, le navi di Colombo e altri commercianti iniziarono a trasportare i peperoncini verso Europa, Africa, India, Medio Oriente e Asia. Durante il secondo viaggio nel 1494 i collaboratori e il medico di bordo Diego Alvarez Chanca, avviano la coltivazione, dopo che Colombo lo aveva donato ai Reali di Spagna. Presto si diffuse ovunque, anche perché la sua coltivazione attecchisce subito anche in vaso.
Inizialmente non fu gradito ai ricchi e ai nobili per il sapore troppo piccante, né alla Chiesa che lo bollò come "suscitatore di insani propositi". Con il tempo il peperoncino, definito nel Settecento con il nome botanico Capsicum, viene sempre più apprezzato in tavola dalle classi popolari e contadine. Donava sapore ai piatti semplici e ai vegetali, e conservava la carne come antibatterico naturale (in un'epoca priva di frigoriferi).
Nell'Ottocento in Italia venne chiamato peperoncino, come diminutivo di peperone e dai primi del Novecento si diffuse in cucina soprattutto nei territori del Sud, dove fu coltivato il celebre peperoncino calabrese. Nel resto d'Europa è molto diffuso in Ungheria sotto forma di paprika, polvere fatta con una varietà dolce di peperone, mentre Francia e Spagna possiedono gli unici peperoncini con marchio europeo di qualità con marchio europeo di qualità: Peperoncino di Espelette e Pimiento del piquillo. In Inghilterra sono adoperati nei condimenti speziati come Curry e Chutney. Nel resto del mondo il peperoncino viene usato per insaporire le tortillas in Messico, la manioca in Africa, riso e verdure in Asia, sempre più presenti nelle ricette in moltissimi paesi.