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Pere secche disidratate

Le pere secche sono uno spuntino gustoso, perfetto fuori casa e per una pausa di benessere. Già, perché questi frutti disidratati contengono diversi principi benefici per il nostro organismo. Nelle pere essiccate, il processo di disidratazione che rimuove l'acqua, concentra alcuni dei nutrienti come gli amminoacidi e le fibre.

Questi frutti essiccati contengono fitonutrienti importanti per il nostro benessere, come gli antiossidanti e flavonoidi, i quali forniscono vantaggi significativi per la salute. 

I potenziali benefici per la salute delle pere essiccate, partono dal loro aiuto all'apparato digerente, grazie alla discreta quantità di fibre, essenziali per la corretta digestione e per la prevenzione della stitichezza. 

Le fibre solubili alimentano i batteri sani nell'intestino, considerati prebiotici associati a un invecchiamento sano e a una migliore immunità. 

La fibra nelle pere secche o disidratate, aiuta anche ad abbassare il colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e aiuta il corpo a contrastare il rischio di malattie cardiache. 

Essendo le pere secche un'ottima fonte di potassio, inoltre, possono supportare il corpo a ridurre anche il rischio di sviluppare episodi di pressione alta. Il loro contenuto di antiossidanti noti come fenoli vegetali, permette un aiuto al sistema immunitario combattendo i radicali liberi che possono causare danni alle cellule. 

Gli antiossidanti flavonoidi, in particolare, contrastano l'infiammazione nel corpo mentre altre sostanze simile sono presenti per il benessere cellulare, tra cui beta-carotene, luteina e zexantina. In particolare, questi ultimi due composti sono utili per il benessere della vista.

Le pere secche disidratate sono ricche di vitamina K, e diverse altre vitamine come la A, C, e quelle del Gruppo B (vitamine B1, B2, B3, B5 e B6).

Inoltre, rendono disponibili vari minerali e in particolare Calcio, Potassio, Ferro, Rame e Magnesio.

Come frutto, la pera è ricca anche di principi attivi importanti come la lignina, il sorbitolo e la pectina – molto utile per la digestione.

Infine, la pera ha poche calorie, anche nella versione della pera disidratata, e presenta un basso indice glicemico (non aumenta velocemente la glicemia) - per questo motivo può essere inserita nell’alimentazione dei soggetti diabetici. 

Origini e Storia della coltivazione

La pera è un frutto che vanta le sue origini nella preistoria, probabilmente dalle regioni dell’Europa sud-orientale e da quelle dell’Asia occidentale.

In pratica, si può definire un frutto tipicamente mediterraneo, che già 4000 anni faceva parte dell'alimentazione umana. Sappiamo che già nel III secolo a.C. la coltivazione della pera era abbastanza praticata nella Magna Grecia.

Il celebre poeta Omero considerava la pera un frutto sano e appetitoso, amato dalle divinità della mitologia e dagli eroi greci. 

In epoca romana, ci sono testimonianze di Catone e Plinio sulla coltivazione delle pere e sulle varietà di pere conosciute. Era un frutto molto considerato e consumato, e nei secoli ha acquistato sempre più prestigio, come un complemento importante a tavola.

La pera è stata presente come coltivazione ortofrutticola mondiale già da tempi antichissimi, e ancora oggi sono migliaia le piantagioni del pero, che coinvolgono un ampio mercato sia in Europa sia in altri continenti. 

Le varietà di pere sono ormai numerosissime, e addirittura la pera risulta tra la frutta fresca che conta il maggior numero di varietà prodotte e vendute.

Pianta e Frutto

La pianta delle pere, il Pyrus communis, è quella selvatica che da origine a tutte le sottospecie, mentre il pero coltivato da frutto, è di solito designato come Pyrus communis sativa.

Nonostante la loro ampia distribuzione geografica, le varie specie del genere Pyrus non presentano grandi barriere di incompatibilità. Inoltre, è stata segnalata l'elevata diversità morfologica e la mancanza di caratteri distintivi tra le specie. 

Generalmente, nella maggior parte delle specie il Pyrus communis è un albero a foglie caduche con un'ampia chioma ovale, oppure occasionalmente un arbusto. Di solito varia in altezza da 5 a 30 metri, e può essere diversa da specie a specie nelle foglie, la presenza o assenza di spine, e soprattutto nelle dimensioni, nella forma e nel gusto del frutto.

Le piante spesso formano dei fitti boschetti, e utilizzata non solo da frutto ma anche per il legname, apprezzato dagli ebanisti, e disponibile in piccole quantità. 

La pianta è molto resistente alla siccità e al freddo, tollera temperature fino a meno di -20°C quando è dormiente, e preferisce un terreno ben drenato in pieno sole - quando si trova nell'ombra leggera, non fruttifica così bene. Cresce bene in terreni argillosi, evitando quelli più acidi.

I frutti nella ben nota forma “a pera” appunto, è lungo in modo variabile e anche il colore cambia a seconda delle varietà – che sono tantissime, dalle classiche pere Abate, alle Kaiser, fino alle note pere William, Coscia, Conference, etc.

Valori nutrizionali della pere disidratate 

Le pere disidratate a fronte di varie sostanze nutrizionali, presentano un basso contenuto di calorie rispetto ad altri tipi di frutta secca – 307 kcal per 100 grammi.  Contengono pochissimi grassi (1,1%), apportano minerali, vitamine, fibre (circa 8 g / 100 g), proteine (1,7 g / 100 g) .

Anche nella versione essiccata a fettine, nella pera si rendono bio-disponibili minerali come il calcio , il potassio (circa 530 mg / 100g), il calcio (circa 34 mg / 100 g), lo zinco (circa 0,39 mg / 100 g), il magnesio (circa 33 mg/ 100 mg), il fosforo (circa 59 mg / 100 g), il rame (circa 0,37 / 100 g) e il ferro (circa 2 mg / 100 g).

I valori della pera disidratata mostrano  buoni contenuti di vitamina A (circa 3 IU / 100 g), vitamina C (circa 7 mg / 100 g) e vitamina K (circa 20 µg / 100 g), Vitamina B-2 (0,14 mg / 100 g), vitamina B3 (1,37 mg / 100 g),  e Vitamina B-5 (circa 0,15 mg / 100 g).

Contiene inoltre, per 100 grammi, sostanze come la Vitamina E (circa 0,06 mg), luteina e zeaxantina.

Come consumare le pere disidratate in cucina o come snack

Le pere disidratate sono dolci e ottime come spuntini ricchi di benessere e con pochi grassi. Le porzioni snack delle fettine di pere secche disidratate, sono perfette per essere gustate tra un pasto e l'altro, oppure come alimento salutare prima e dopo gli allenamenti sportivi.

Oltre all'effetto spezza-fame nelle diete, infatti, le pere essiccate sono ideali per reintegrare sali minerali e vitamine, anche all'interno di yogurt, frullati, mix di frutta secca e cereali.

È possibile utilizzare le pere secche per decorazioni top di gelati, cupcake, muffin, torte e altre specialità di pasticceria. 

Le fettine di pera disidratata possono essere ingredienti per barrette energetiche, oppure per aromatizzare tè e infusi. Allo stesso modo, possono decorare e insaporire drink e bevande.

Pere secche disidratate: effetti collaterali e controindicazioni

Sebbene le pere essiccate possano offrire benefici per la salute, presentano anche alcuni inconvenienti. Oltre l'assunzione giornaliera raccomandata di frutta, l'alto contenuto di zucchero può comportare rischi per la salute per chi soffre di diabete, oppure deve tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue.

Le pere essiccate potrebbero anche causare degli effetti lassativi, se assunte in quantità eccessiva, con possibili effetti di colon irritabile.

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Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
56,8g
Carboidrati:
68,2g
Grassi:
1,1g
Sale
14,3mg
Proteine:
1,7g
Saturi:
0,1g
Valore energetico (calorie):
307 Kcal
Provenienza
Sud Africa
Tipologia
senza zuccheri aggiunti
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