Papaya naturale disidratata senza zucchero
Non solo un squisito spuntino: mangiare la papaya essiccata è un buon modo per aumentare l'apporto di nutrienti vantaggiosi per il nostro organismo. Antiossidanti, vitamine, minerali... vediamo come prenderli dalla papaya!
Papaya naturale essiccata: proprietà e benefici
Questa versione disidratata del frutto della papaya, originario dei tropici americani, è comoda per essere consumata ma anche benefica, dato che si tratta di papaya naturale senza zucchero aggiunto.
Un volta essiccato il frutto, diventa un concentrato dei suoi nutrienti, energizzanti e benefici per la salute: enzimi, minerali e antiossidanti, vitamine e fibre.
La papaia possiede, infatti, un alto livello di vitamina C e vitamina A, sostanze come pectina, fibra solubile, vitamine del gruppo B, zinco, rame, calcio, magnesio e ferro.
Una porzione di questa frutta secca naturale, permette di assumere tali elementi nutrizionali, che avranno ottime ripercussioni per la salute del nostro corpo.
Nella papaya naturale disidratata, gli alti livelli di carotenoidi e antiossidanti aiutano nel contrastare l'invecchiamento cellulare e possonoproteggere il benessere della pelle e dei capelli. La bellezza della pelle sarà tutelata dagli antiossidanti e dalle vitamine del frutto.
A livello di benessere digestivo, la papaya potrà agevolare la regolare digestione. Come? Un enzima contenuto in questo frutto è la papaina, ed è in grado di favorire la digestione della carne, abbattendone facilmente le sue catene proteiche. Questa sostanza della papaya naturale è ricca di enzimi digestivi, quindi facilita il processo di assorbimento del cibo in generale, e una corretta digestione.
In passato, infatti, la papaya si usava per intenerire la carne ed era conosciuta nella medicina orientale, per la capacità di proteggere il fegato dalle malattie.
Inoltre, questo frutto contiene un elevato contenuto di fibra solubile, sempre utile per la digestione, e svolge una azione detossificante dell'organismo, stimolando l'eliminazione degli scarti digestivi.
Gli antiossidanti contenuti nella papaya naturale disidratata, inclusi i carotenoidi, proteggono dalle molecole “dannose” dei radicali liberi. Questi derivano da processi interni del nostro organismo, oppure tramite il contatto con fattori nocivi (inquinamento, droghe, alcol, fumo, cibi alla brace, pesticidi, esposizione ai raggi solari, stress, etc.).
Gli antiossidanti, quindi, possono neutralizzare i radicali liberi – molecole che possono provocare stress ossidativo nelle nostre cellule. L'azione benefica di riduzione dello stress ossidativo è attribuita al buon contenuto di licopene presente nella papaya.
Questo componente agisce insieme alla vitamina C, anche per proteggere il cuore e aumentare gli effetti del colesterolo HDL "buono".
L'energia che fornisce questo frutto può contrastare uno stato di stress, grazie ai suoi nutrienti, zuccheri e vitamine in primis. Per gli sportivi, un apporto di papaya naturale, può reintegrare i minerali che vengono persi con l'attività fisica o la sudorazione (il potassio sopratutto).
Grazie al contenuto di minerali come calcio, magnesio e potassio, la papaya naturale è preziosa anche per il benessere delle ossa e del sistema nervoso.
Origini e Storia della coltivazione
Il frutto della Carica papaya, la papaya (o papaia) è originario dei tropici americani e dell'America centrale – in particolare del Messico, dove questa pianta cresceva spontanea.
Un frutto molto apprezzato fin dall'antichità, legato alla fertilità, era noto nella lingua messicana nahuatl con il nome di Chichihualtzapotl, ossia “frutto dolce della balia”.
I Maya definivano la pianta della papaya “albero della vita”, e quando gli spagnoli lo conobbero, nel Cinquecento diffusero i semi di Carica papaya nei Caraibi e nelle Filippine, da dove poi raggiunsero India e Africa.
Oggi la pianta si coltiva in moltissimi paesi tropicali, in tutto il mondo, lì dove le temperature non scendono sotto i zero gradi. In Italia la Carica papaya si coltiva poco in Sicilia e Calabria, donando frutti solo in primavera – estate.
Della pianta si continua ad utilizzare ogni parte, dal frutto dolce alle foglie per le tisane o cucinate come verdura, e i semi secchi come spezia per insaporire. Seccati e macinati, i semi possono essere usati per il loro gusto amarognolo, come sostituti del pepe nero per speziare carni, insalate e pesce.
In alcuni paesi si fa bollire la papaya acerba per renderla un contorno adatto a digerire la carne.
Pianta e Frutto
La Carica papaya, è un albero non molto grande, e con poca ramificazione, anche se in alcuni casi il fusto arriva fino a 10 metri di altezza. Solitamente, la pianta raggiunge l'età di circa 5 anni.
Il tronco presenta cicatrici dovute alla crescita, e dona una linfa tossica per gli esseri umani. Le sue foglie sono palmate e lobate, e i fiori crescono di continuo, anche in contemporanea con i frutti.
La pianta della papaya non ha bisogno di un terreno particolare, solo di una temperatura calda o temperata.
Il frutto della papaya nasce con una forma ovoidale e un colore che può avere sfumature varie tra verde, giallo, arancio o rosa. È un frutto grande, può arrivare fino a 30 cm e pesare fino a 9 kg, anche se per motivi commerciali viene coltivata preferibilmente la pianta nelle varietà nane che producono frutti di circa mezzo chilogrammo.
Il frutto è formato da tre parti tutte commestibili: la polpa, i semi e le foglie della pianta.
Valori nutrizionali della Papaya naturale disidratata senza zucchero
Le proprietà nutrizionali di questo frutto sono interessanti, soprattutto perché, come abbiamo visto, contiene una buona dose di carboidrati, vitamine, minerali e antiossidanti – flavonoidi.
La papaya anche nella sua versione naturale rende disponibile una buona quantità di vitamina C (circa 80 mg / 100 g) e vitamina A (circa 180 mcg / 100 g). Essiccata e senza zuccheri aggiunti, la papaya contiene circa 320 Kcal per 100 grammi, è densa di zuccheri energizzanti (76 g / 100 g). Non contiene grassi (0%), ma fibre (circa 4 g / 100g).
Inoltre, rende disponibili minerali come il potassio (circa 600 mg / 100g), il calcio (circa 150 mg / 100g), il ferro (0,66 mg / 100 g).
Eliminando l'acqua, questo alimento disidratato può essere consumato senza sentirsi troppo sazi, come per il frutto, e l'assunzione di nutrienti sarà molto più efficiente.
Come consumare la Papaya disidratata senza zucchero in cucina o come snack
Il sapore soffice e acquoso della papaya, nella sua versione essiccata, può rimanere e deliziarci nella preparazione di cibi e bevande, oltre che come spuntino.
La papaya essiccata può essere consumata sicuramente in modo semplice come snack energizzante, uno spezza fame utile nelle diete senza zuccheri aggiunti, ma con ottimo apporto di antiossidanti e vitamine. Può essere adoperata in pasticceria e in cucina, per la creazione di decorazioni, mix di cereali e insalate, o per la creazione di barrette energetiche.
Le fette di Papaya naturale, disidratate e senza zucchero, possono essere aggiunte alle bevande vegetali, allo yogurt, al tè, e possono creare decorazioni top per gelati,muffin, tortine e cupcake.
La Papaya essiccata può essere impiegata anche nella miscelazione di frullati o cocktail, rendendoli più dolci, esotici e originali.
Papaya naturale essiccata: effetti collaterali e controindicazioni
Non ci sono controindicazioni particolari per il consumo di Papaya nelle giuste dosi; come per molta frutta secca, però, anche gli zuccheri naturali stessi sono alti. Per questo, dosi elevate di Papaya essiccata sono sconsigliate a chi soffre di diabete, potendo elevare i livelli di zucchero nel sangue.
Durante la gravidanza è raccomandato di consumare quantità moderate questo frutto, per la presenza di papeina, sostanza che può indurre contrazione uterine – in realtà il fenomeno è stato osservato più nel frutto acerbo.
In dosi abbondanti la Papaya secca potrebbe provocare un'azione lassativa.