Scorze di Limone Candito a Quarti

Dolcezza, contrasto di sapori e qualità benefiche: ecco le caratteristiche attribuite al limone candito. Questo agrume è noto da millenni per le sue proprietà, e anche la buccia è stata sempre utilizzata per vantaggi di gusto e di benessere. Vediamo come...

Limone candito: proprietà e benefici

Sappiamo che il limone non è solo un frutto rinfrescante e gustoso, ma è anche ricco di vari nutrienti che offrono benefici per la salute. La buccia del limone è altrettanto importante, perché contiene molti enzimi e sostanze chimiche che possono mantenerci in salute. 

Da diverse ricerche, infatti, si è scoperto che la buccia di un limone contiene più nutrienti e composti bioattivi del frutto stesso: vitamine, minerali, fibre e flavonoidi antiossidanti che possono darci vantaggi nutrizionali.

La buccia di limone è povera di grassi saturi e non contiene colesterolo, e rappresenta una buona fonte di vitamine importanti come la vitamina A, la vitamina C e i folati. La buccia di limone è una grande fonte di fibre e ci fornisce anche grandi quantità di minerali come potassio, calcio, magnesio e ferro.

I nutrienti come i flavonoidi presenti nella buccia di limone, ad esempio, sono antiossidanti che prevengono lo stress ossidativo delle cellule del corpo (causa di invecchiamento e patologie). Grazie anche alla vitamina C la buccia di limone aiuta nella luminosità e morbidezza della pelle, infatti, oltre ad essere notoriamente  una sostanza benefica per il sistema immunitario.

Il consumo di bucce di limone e dei polifenoli flavonoidi contenuti, è utile per abbassare i livelli di colesterolo LDL (cattivo) nel sangue, un fattore che può aiutare a mantenere la salute del cuore. 

Inoltre, il potassio che si trova nella buccia di limone è utile per mantenere i normali livelli di pressione sanguigna. La scorza di limone candita è considerata anche una fonte di calcio, minerale utile per mantenere le ossa sane. 

Tra i vari flavonoidi che si trovano nella buccia dei limoni canditi, ci sono i terpeni come il d-limonene, che hanno proprietà benefiche per il benessere delle cellule 

Il limone e la sua buccia, notoriamente migliorano la digestione dato che contengono molte fibre alimentari. La fibra aiuta a normalizzare i movimenti intestinali e in funzione anti-stitichezza. La buccia di limone è stata usata fin dall'antichità per ridurre i gas intestinali e il mal di stomaco, l'indigestione, le coliche e anche come anti-emetico. 

A livello di gusto, la buccia di limone candita è un buon modo di consumarla, per la sua bontà. I limoni canditi a coppe si creano tramite bucce di limone immerse nello sciroppo di acqua, zucchero e altri aromi, che vanno bolliti insieme.

Origini e Storia della coltivazione

Il limone è un agrume tra i più antichi, secondo molti studiosi originario dell'Oriente, tra la Cina, la Birmania e la regione indiana dell'Assam. Le testimonianze dei limoni in Cina risalgono al 500 a.C., mentre da altri studi si ritiene che i limoni abbiano avuto origine ai piedi dell'Himalaya e poi si siano diffusi in tutto il Medio Oriente, in Europa, in Africa e nelle Americhe tramite Cristoforo Colombo.

Il limone era noto tra gli antichi romani, e nel Medioevo raggiunse Persia ed Egitto. È proprio dal termine persiano līmū usato per gli agrumi, deriva il nome limone. 

In Europa furono coltivati nel X secolo in Sicilia, nel periodo rinascimentale a Genova, e pian piano si diffusero in tutto il continente. Se nelle Americhe arrivarono tramite le prime dominazioni del Cinquecento, in Australia, sembra che il capitano Cook introdusse il frutto alla fine del Settecento.

I limoni sono stati adoperati per molti secoli come frutti dalle proprietà antisettiche e fluidificanti, e nelle medicine popolari erano usati anche come agrumi vermifughi e digestivi. Attualmente, tra i frutti che la terra ci dona, i limoni sono i più consumati al mondo, e anche la scorza di limone è molto apprezzata per le sue proprietà sia di fitochimiche sia di gusto, con le versioni di limoni essiccati e le scorze di limone candito.

<h2style="text-align: justify;">Pianta e Frutto

La pianta che dona il frutto del limone è il Citrus limon, che fa parte della famiglia botanica delle Rutaceae.

Le sue foglie giovani sono rossastre e maturano diventando verdi; il limone, infatti, è una pianta latifoglia sempreverde non molto alta. Le spine sono rare, e a volte si trovano sui ramoscelli dell'albero.

I fiori profumati sono bianchi in alto e leggermente viola in basso, mentre i frutti sono ovali, con un colore da giallo chiaro a giallo caldo, punteggiato di ghiandole sebacee.

Per crescere al meglio, la pianta del limone preferisce i climi tropicali e semi-tropicali e un terreno leggermente acido. La produzione commerciale del Citrus limon, infatti, ha più successo nelle regioni subtropicali del mondo.

Valori nutrizionali del limone candito

Le scorze di limone candito sono ricche di sostanze nutritive, e di zuccheri. Questo frutto candito quasi non contiene grassi (0%), fornisce minerali, vitamine, fibre (circa 2 g / 100 g) e circa 300 kcal per 100 grammi.

Le proprietà nutrizionali del Limone mostrano buoni livelli di vitamina C (circa 5 mg / 100 g) e tracce di vitamina A (circa 19 IU). Anche nella versione candita, il limone rende disponibili minerali come il potassio (circa 50 mg / 100g), il magnesio (circa 5 mg / 100 g), il fosforo (circa 5 mg / 100 g) e il ferro (circa 0,30 mg / 100 g).

Altre sostanze benefiche sono i fito-nutrienti del beta-carotene, flavonoidi e terpeni

Come consumare il limone candito a coppe in cucina o come snack

Le bucce di limone candite sono ottime come snack spezza-fame, oppure come sfizioso dessert ricoperte di cioccolato. 

I limoni canditi come spuntini donano  un gusto saporito e rinfrescante, ma anche molto dolce visti gli zuccheri presenti. Spesso i canditi sappiamo che vengono aggiunti a dolci come panettoni, torte, muffin, cupcake o cassata siciliana.

La forma di coppe candite, può essere ottima per per decorazioni e cocktail.

Le scorze di limone candite possono anche decorare top di gelati, essere inserite nello yogurt oppure in alcune insalate, per dare un tocco dal sapore particolare (limone asprigno ma candito con lo zucchero).

Il limone candito può andare benissimo come ingrediente di un mix di frutta secca e cereali, a colazione o merenda. Le coppe di limone candito potrebbero essere dei dolcificanti all'interno di tè e infusi, per proteggere la digestione o contrastare i sintomi del raffreddore.

Limone candito: effetti collaterali e controindicazioni

Non sono presenti controindicazioni particolari al consumo di limoni canditi a coppe, nelle dosi moderate.

Ovviamente, come tutta la frutta trattata con sciroppo di acqua e zucchero, il limone candito contiene notevoli quantità di zuccheri, sconsigliati a chi soffre di diabete e presenta alti livelli di glucosio nel sangue.

Si sconsiglia l'uso di dosi eccessive anche a chi spesso è soggetto a mal di stomaco o reflusso gastrico, e a coloro che presentano allergie agli agrumi.

1164/100

Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
57,87 g
Carboidrati:
75,9 g
Grassi:
0 g
Sale
0,41 g
Proteine:
0,16 g
Saturi:
0 g
Valore energetico (calorie):
303 Kcal
Provenienza
Italia
Tipologia
con aggiunta di zucchero
Aggiungi altri prodotti al tuo carrello

16 altri prodotti della stessa categoria: