Melone disidratato
Un frutto dalle ottime qualità sia per il gusto sia per il benessere. Il melone ha un aroma inebriante, un sapore dolce e anche diverse proprietà benefiche.
Nella sua versione di melone essiccato, comporta comunque dei benefici al corpo umano, e la stessa prelibatezza...
Melone disidratato: proprietà e benefici
Il melone di solito cresce in estate e quando matura sprigiona il suo profumo. Proveniente dalla famiglia delle zucche, in realtà è una falsa bacca rotonda, molto apprezzata e diffusa dovunque. Il problema, importante per chi ama questo frutto, è la sua assenza durante la stagione invernale.
Per questo, è molto amata la versione del melone essiccato! I Il gusto dei meloni disidratati è leggermente diverso dal gusto delle bacche fresche, ma le sue proprietà benefiche sono intatte.
È estremamente ricco di nutrienti: sali minerali, vitamine A, C, D, PP, beta-carotene, riboflavina, piridossina, acido folico, ferro, zuccheri, proteine e fibre. L'acido folico nella composizione del prodotto, inoltre, può essere prezioso per le donne durante la gravidanza e la menopausa.
Il beta-carotene, che è nella composizione del melone, è noto per i suoi benefici effetti sulla pelle, anche per disturbi come l'acne o le macchie scure; agisce beneficamente sui capelli, rinforza le unghie, e aiuta a mantenere l'abbronzatura d'estate – oltre che a proteggere la pelle prima dell'esposizione al sole. Il melone è anche ricco di vitamine A, B e C. Contiene una dose ampia di vitamina B1 (tiamina), B3 (niacina), B5 (pantotenico) e B6 (piridossina). Inoltre, contiene vitamine E e K, oltre a ricche quantità di sodio, potassio, magnesio, ferro, rame e alfa-beta carotene.
I principali benefici per la salute del melone sono dovuti a queste sostanze, e soprattutto il melone è un frutto utile per proteggere la salute degli occhi, grazie al beta-carotene che diventa vitamina A nel nostro organismo. Può avere un benefico effetto sul sistema immunitario e come alimento antiossidante, data la presenza di vitamina C.
Essendo ricco di potassio, il melone protegge la salute cardiovascolare e può aiutarci a combattere lo stress e l'ansia. Il melone disidratato possiede anche alcune proprietà lassative, e contiene fibre che aiutano a eliminare la sensazione di fame in modo naturale. Inoltre, essiccato, non provoca gonfiore occupando troppo spazio nello stomaco, come alcuni altri alimenti che contengono troppe fibre.
Origini e Storia della coltivazione
Le origini del melone risalgono probabilemente ai paesi caldi dell'Africa e dell'Asia, dove nasceva questa pianta della famiglia delle Cucurbitacee (come il cocomero e il cetriolo). Secondo alcuni studiosi, potrebbe provenire anche dall’antica Persia.
Noto e apprezzato già dagli antichi Egizi, che lo coltivavano lungo le sponde del Nilo, fu esportato nel bacino del Mediterraneo dai loro commerci, intorno al V sec. a.C., e secondo alcuni ritrovamenti in Sardegna arrivarono durante l'età del bronzo (1300 a.C. circa). Nel resto d'Italia arrivò durante il dominio dell'impero romano, ed è citato da Plinio (I secolo d.C.) nel suo libro Naturalis Historia. Nell'alto medioevo, si era già diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, e da allora viene coltivato in moltissime regioni a clima caldo, anche se alcune varietà possono crescere a temperature minori.
Arrivarono in America già nel Rinascimento, e da allora sono coltivati in diversi paesi del mondo, lì dove il clima lo consente. La maggior parte dei meloni sono dolci e consumati freschi, anche se alcune varietà possono essere trasformate in conserve o in salamoia, oppure essiccate come nel caso dei meloni disidratati.
Pianta e frutto
Il Melone deriva dalla pianta Cucumis melo, rampicante della famiglia delle zucche (Cucurbitaceae) della quale fa parte anche l’anguria, ed è coltivato per i suoi frutti commestibili.
I meloni portano grandi foglie rotonde o lobate e fiori gialli unisessuali. Botanicamente, i frutti sono un tipo di bacca nota come peponide, e variano notevolmente in termini di dimensioni, forma, consistenza e colore. Si presentano con sfumature tra giallastro, biancastro, bruno, verdastro e a strisce longitudinali Il sapore della polpa, può variare a seconda della varietà. In genere i meloni pesano 1-4 kg, e nelle varietà cantalupi e meloni retati, quando maturano emanano un dolce odore fruttato.
Altre varietà sono mature quando ingialliscono. Sono quelle dette dei meloni invernali perché maturano tardi e maturano lentamente nei depositi, per molte settimane, diventando più morbidi ma non più dolci. A livello di esigenze ambientali, il melone germina di solito 8-10 giorni dopo la semina, ad una temperatura tra i 25 e i 28 °C, e la minima tollerata è di 15 °C. Anche i tempi della sua crescita dipendono soprattutto dalla temperatura ambientale - un clima temperato-caldo. In Italia questa pianta si coltiva per tutta l’estate.
Valori nutrizionali del melone disidratato
Il melone è un frutto poco calorico, con circa 360 Kcal per 100 grammi. È povero di grassi (0%), ma contiene fibre, proteine, potassio (circa 300 mg / 100g), magnesio, calcio, ferro e fosforo.
Inoltre, è ricco di sostanze benefiche come la Vitamina B1 - Tiamina (circa 0.40 mg / 100 g) e la Niacina (circa 6 mg / 100 g), la vitamina C (32 mg / 100 g), vitamina A Retinolo (189 µg / 100 g) e Vitamina A (7169 µg / 100 g), Beta-carotene (2020 µg / 100 g), e la Vitamina K (2,5 µg / 100 g). Contiene anche una buona dose di folati (21 µg / 100 g). Rispetto al frutto fresco, la frutta disidratata perde l'acqua e concentra fibre, zuccheri, nutrienti e minerali, diventando uno spuntino nutriente.
Come consumare il melone disidratato in cucina o come snack
Il melone essiccato è una prelibatezza unica dal gusto squisito, spesso utilizzato nella versione essiccata come spuntino spezza-fame e saziante. Può essere inserito nelle insalate, sul top gelato, per preparare dolci e torte, muffin e cupcakes. Inoltre, è molto gustoso nello yogurt, nelle bevande naturali e nei frullati.
Le scorte di frutta secca sono spesso usate anche nei mix di cereali, e per alcune ricette “esotiche” perché il melone essiccato può dare un gusto speciale a piatti noti. È utilizzato anche nella preparazione del tè, per aromatizzarlo. Come molti frutti disidratati può essere usato il melone come snack per sportivi, anche in quanto ingrediente per le preparazioni di barrette energetiche.
Melone disidratato: effetti collaterali e controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni all’assunzione di questa frutta secca, ma si consiglia ai diabetici di astenersi dal consumare troppo spesso il melone essiccato a causa dell'elevato livello di zucchero presente. In dosi abbondanti il melone essiccato potrebbe provocare un'azione lassativa. Inoltre, i bassi rapporti tra sodio e potassio possono portare a degli squilibri e alla comparsa di crampi, se il melone viene assunto in grandi quantità.