Mirtilli blu disidratati
I mirtilli sono dolci, nutrienti e molto amati per il loro gusto. Spesso sono etichettati come alimento nutrizionale di alto valore, perché si tratta di frutti a basso contenuto di calorie e benefici per il benessere del nostro organismo.
Vediamo quali sono i vantaggi per la salute che ci donano i mirtilli blu, anche nella versione disidratata.
Mirtilli blu disidratati: proprietà e benefici.
Dal cespuglio dei mirtilli nascono queste bacche con una tonalità bluastra, tra le più nutrienti. Una porzione di mirtilli contiene fibre, Vitamina C e Vitamina K, Calcio, Manganese e diversi antiossidanti. Oltre a sostanze utili al nostro corpo come acido citrico e acido malico, fosforo e mirtillina - sostanza che li rende dei depurativi per le vie digestive.
Gli antiossidanti proteggono il corpo dai radicali liberi, molecole che possono danneggiare le cellule, contribuire all'invecchiamento e patologie annesse. Si ritiene che i mirtilli abbiano uno dei più alti livelli di antiossidanti di tutta la frutta e la verdura, tra cui i principali appartengono a una famiglia di polifenoli antiossidanti chiamati flavonoidi – in particolare gli antociani.
Questi piccoli frutti tramite l'azione degli antociani, rinforzano i capillari delle gambe e del viso, e sono ottimi per combattere la stanchezza oculare – le molecole degli antociani sono efficaci per il benessere della vista.
L'azione contro lo stress ossidativo protegge anche le funzioni cerebrali, e alcuni studi sono concentrati sulla prevenzione dall'invecchiamento mentale che possono avere gli antiossidanti di fragole e mirtilli. Aiutano la funzione cerebrale e ritardano il declino mentale.
I mirtilli possono aiutare a ridurre i danni muscolari dopo un intenso esercizio fisico, che può causare indolenzimento muscolare e affaticamento. Questo stato, è determinato in parte dall'infiammazione locale e dallo stress ossidativo nel tessuto muscolare.
Origini e Storia della coltivazione
Il mirtillo è un frutto tipico del sottobosco delle montagne settentrionali, definito infestante dai botanici e molto apprezzato da alcuni animali tra cui le capre.
La sua abbondante produzione di frutti, permette di avere ottime quantità per la trasformazione alimentare, sia per i classici succhi di mirtillo, sia per creare mirtilli blu disidratati, perfetti nella conservazione a lungo termine.
Le civiltà mediterranee antiche non lo conoscevano nella dieta comune, provenendo dalle montagne del Nord, e solo nel Medioevo è entrato a far parte dei frutti studiati per le proprietà depurative, astringenti ed energetiche.
Nelle tradizioni di montagna, invece, fa parte dei frutti di bosco della tradizione estiva, ricordati nella domenica del mirtillo, ossia una giornata di frivolezze in cui i giovani andavano in cerca dei frutti – buona scusa per amoreggiare.
Nel Settecento veniva usato dai medici per moderare la bile infiammata, come antinfiammatorio quindi, mentre a livello alimentare erano molto amate le marmellate.
Pianta e Frutto
La pianta dei mirtilli è il Vaccinium sez. Cyanococcus, un arbusto fiorito che produce bacche con una tonalità bluastra o viola, note come mirtilli. Gli arbusti possono variare di dimensioni da 10 centimetri a 4 metri di altezza, nella varietà del Nord America.
Si tratta di una specie tipica dell'Europa settentrionale, dove cresce spontaneamente tra i 900 e i 1.800 metri, tra i boschi. In Italia si trova sulle Alpi e negli Appennini.
Troviamo sia piante selvatiche che coltivate, e quelle originarie del Nord America Vaccinium corymbosum e diverse varietà coltivate (highbush) furono introdotte in Europa negli anni Trenta. La varietà del mirtillo gigante americano produce grappoli di bacche molto profumate.
La pianta è strettamente correlata ad arbusti simili, come quelli che producono mirtilli rossi, neri, e mirtilli di Madeira.
I mirtilli sono frutti piccoli, circa 5-10 millimetri di diametro, e sono di colore verde quando appaiono, poi diventano viola e blu man mano che maturano.
Il sapore dei frutti è dal gusto dolce e leggermente acidulo, e quelli spontanei presentano un aroma e un'acidità più accentuati.
La pianta predilige i terreni acidi e porosi, dotati di sostanze organica (humus), e privi di calcare, un clima freddo e ventilato.
Valori nutrizionali dei Mirtilli blu
Il mirtillo contiene come abbiamo visto molte sostanze antiossidanti, mantenute nonostante la disidratazione.
Questa versione di mirtilli secchi contiene diversi zuccheri e non eccessive calorie (332 per 100 grammi), oltre ad un buon contenuto di minerali, fibre (circa 5 g / 100 g), proteine (1,1 g / 100 g), e grassi.
Il frutto del mirtillo è ricco di sali minerali, in particolare potassio (214 mg / 100 g) calcio (250
mg / 100 g), e ferro (0.9 mg / 100 g).
Nel frutto del mirtillo blu secco troviamo anche la vitamina C, in buone quantità (3.0 mg / 100 g) e la Vitamina A (50 IU / 100 g).
Come consumare o utilizzare in cucina i mirtilli blu disidratati
Come altre specialità di frutta essiccata, una dose di mirtilli essiccati può essere un benefico snack energetico per sportivi o per la concentrazione mentale. Si tratta di una bacca con alto valore nutrizionale per gli antiossidanti, generalmente indicato nelle diete ipocaloriche dato che contiene poche calorie e molte sostanze benefiche.
Una manciata di mirtilli disidratati si può inserire nei mix di frutta secca, all’interno di centrifugati di frutta, oppure nello yogurt, nelle macedonie, e come decorazioni sui gelati, muffin, cupcakes.
I piccoli mirtilli blu si possono anche adoperare come ingredienti per dolci e barrette energetiche – ottime quelle abbinate al cacao.
Una curiosità? La presenza di tannini e polifenoli nei mirtilli blu, li rendono un ottimo sostituto del vino a livello di benefici, senza gli effetti collaterali.
Mirtilli blu disidratati: effetti collaterali e controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni all’assunzione dei mirtilli secchi nelle corrette quantità, a meno che non sia presente un'intolleranza all'alimento.
Tuttavia, è necessario valutare che il consumo eccessivo possa causare vari effetti collaterali perché possono verificarsi gas intestinale, gonfiore, diarrea, ecc.
Un uso eccessivo è sconsigliato anche a chi soffre di diabete, per la possibilità di aumento della glicemia, dovuto agli zuccheri del frutto disidratato.