La frutta disidratata è sempre più apprezzata per gli spuntini, la mattina o il pomeriggio, e come ingrediente nutriente per tante ricette. Tra i frutti che possiedono proprietà nutrizionali il ribes nero è ottimo per la sua ricchezza di antiossidanti, vitamine e minerali. Perfetto per completare una dieta equilibrata, la variante del ribes nero presente maggiori livelli di nutrienti. Il ribes nero disidratato può diventare una risorsa per chi cerca i benefici della frutta disponibili nella forma più concentrata. La disidratazione, infatti, tramite la rimozione dell'acqua concentra i nutrienti del frutto e li mantiene nel tempo. A cosa fa bene il ribes nero? Questa bacca apporta all'organismo diversi nutrienti di valore per il nostro benessere. Il suo colore scuro è dovuto ad un alto contenuto di antociani, ossia i composti associati al benessere per la loro azione antiossidante. Questi coloranti naturali aiutano l'organismo a contrastare lo sviluppo di radicali liberi – i quali possono causare invecchiamento e possibili danni alle cellule. Il valore antiossidante del ribes nero è molto alto, collegato alla notevole presenza di antociani
La presenza di antociani nel ribes nero disidratato può favorire anche la funzionalità del microcircolo. Questi composti bioattivi aumentano il flusso sanguigno periferico, aiutano la protezione dei vasi sanguigni e rinforzano i capillari.
Tra in nutrienti benefici del ribes nero essiccato ci sono i nutrienti concentrati come fibre, minerali, vitamine e zuccheri naturali. Insieme agli antociani, la vitamina C nel ribes contribuisce al benessere dell'organismo e delle sue difese naturali. Questo frutto possiede anche altre vitamine del gruppo B, la vitamina A e minerali come ferro, fosforo, magnesio, manganese.
Per questi motivi a volte il ribes nero è parte della dieta degli sportivi, all'interno di un'alimentazione equilibrata. favorendo prestazioni fisiche e recupero con i suoi nutrienti. Un ulteriore vantaggio storicamente noto del ribes nero è la capacità di favorire il benessere di naso e gola; nei rimedi popolari si usavano bacche e foglie per tisane e sciroppi per alleviare la congestione di naso e gola – grazie al contenuto di vitamina C, antociani e altri polifenoli.
Come utilizzare il ribes nero disidratato in cucina?
È delizioso da assaporare per il suo gusto sia come spuntino sia come parte di altre preparazioni. La sua lunga conservazione lo rende utile come snack da portare fuori casa, pratico per le pause sul lavoro, i viaggi e le escursioni. Tra le varie scelte di frutta secca, il ribes nero è adatto come spuntino spezza-fame che sazia grazie al gusto intenso. È un ingrediente di valore per gli infusi e le tisane. Si possono aggiungere queste bacche alla colazione insieme ai cereali o al muesli, sullo yogurt yogurt e nei frullati. In alternativa, il ribes nero è ottimo nelle insalate e nei mix di frutta secca; abbinato a mandorle crude o formaggio aiuta ad integrare zuccheri, grassi e proteine. Per capire come mangiare il ribes nero e usarlo nelle ricette, bisogna valutare il suo sapore versatile, dolce-aspro insieme. Aggiunge una nota profonda e fruttata nei prodotti da forno e nei piatti a base di cereali – per un tocco originale.
In pasticceria crea una nota aromatica particolare nei dolci da forno e nei dolci al cucchiaio; squisito nei muffin o per arricchire le torte con frutta secca – va reidratato nell'acqua, nel succo di mela in qualche liquore per evitare la secchezza.
Il ribes nero disidratato si usa per insaporire salse e composti agrodolci dedicati alle carni bianche. In alcune ricette salate viene anche usato per il riso pilaf salato, per dare un tocco diverso al pane e può decorare di contorno carni e formaggi. Si utilizza come ingrediente per le barrette energetiche e diventa un sostituto naturale dei dolcificanti, riducendo la necessità di zucchero nelle ricette.
Dove acquistare il ribes nero disidratato
La versione disidratata è molto diffusa, dato che le bacche fresche tendono a deperire rapidamente. Non sempre però il ribes nero è di qualità, bisogna verificare che la buccia sia lucida e il colore sia viola intenso. Inoltre, è meglio se non contenga conservanti, additivi o zucchero aggiunto. Nel nostro negozio online Natura d'Oriente trovi la versione arricchita solo dal succo di mela - un ingrediente naturale. Il ribes nero disidratato in vendita online è disponibile con un peso variabile di 100 g, 250 g, 500 g oppure 1 Kg – per fare una scorta di frutta disidratata.
Quali sono le controindicazioni del ribes nero
Ci sono pochi rischi associati al ribes nero ma è consigliabile non eccedere nella quantità. A parità di peso, la frutta disidratata possiede una maggiore concentrazione di zuccheri e calorie rispetto alla frutta secca. Inoltre, un consumo eccessivo di ribes nero può dare effetti indesiderati digestivi. Per ogni dubbio a riguardo, consultare il proprio medico.
Origini e Storia della coltivazione
Il ribes è un frutto originario delle zone più temperate dell'Europa settentrionale e dell'Asia settentrionale. Nel tempo, la pianta è stata coltivata anche in molte regioni del Nord America, anche se per un lungo periodo è stata vietata la sua presenza – ospitava un fungo pericoloso per gli alberi di pino bianco e minacciava l'industria del legname. Le bacche sono storicamente note per essere commestibili, consumati direttamente o trasformate in marmellate, salse, succhi e gelatine. Inoltre, il ribes nero viene usato per sintetizzare i pigmenti di colore viola scuro.
Pianta e Frutto
Il ribes nero è una bacca di colore viola scuro che cresce sugli arbusti legnosi del Ribes nigrum. La pianta, di medie dimensioni, è coltivata in Europa principalmente per la produzione di frutti. Cresce bene in terreni ricchi di sostanza organica e ben drenati, meglio se in pieno sole o in ombra parziale, protetta dai venti invernali e dal gelo. In modo spontaneo si trova nelle zone montane delle Alpi, nei boschi, lungo i torrenti d’acqua e le siepi. Il Ribes nigrum dona fiori giallo-verdastri, che sbocciano in primavera e lasciano il posto a lunghi grappoli pendenti di bacche, a giugno-luglio. Le foglie verdi sono aromatiche quando vengono schiacciate e sono usate in erboristeria. I frutti somigliano a mirtilli molto scuri, e sono i più intensi nel colore rispetto alle varietà rosse e bianche. Il sapore delle bacche mature è intenso e dolce, mentre quelle acerbe sono più aspre, e ogni bacca contiene un piccolo seme commestibile.