Preparato Vin Brulè, benefici e proprietà:
Il vin brulè, detto comunemente “vino bruciato”, conosciuto come “vino speziato caldo”, è chiamato anche mulled wine, vin chaud, gluhwein, rispettivamente nei Paesi Anglosassoni, in Francia, in Germania e nei Paesi Scandinavi. Le sue proprietà sono davvero numerose, ed è ricca di storia, di curiosità e di ingredienti segreti.
Il vin brulè, infatti, rafforza il sistema immunitario contro i malanni di stagione, combattendo raffreddore, tosse, catarro bronchiale, congestione nasale, e febbre. Esso, inoltre, libera le vie respiratorie, è antibiotico, antivirale, antinfiammatorio e, secondo molti, afrodisiaco.
Un concentrato di profumi fenomenali, il vin brulè fa bene all’umore, concilia il sonno, specie se sorseggiato prima di andare a letto, è in grado di creare un’atmosfera calda e gioviale nelle fredde sere d’inverno, profumando di feste e di momenti conviviali.
Origini e cenni di storia:
Per ricercare le origini di questa bevanda alcolica calda bisogna affondare lo sguardo nell’Antica Roma, quando i gentili erano soliti bere il ‘conditum paradoxum’.
L’origine della bevanda è riconducibile alla Grecia, poi ai Romani, mentre si deve ad Apicio, stando agli scritti lasciati dal gastronomo romano, e al suo “De re coquinaria” la narrazione di questo vino scaldato e aromatizzato con spezie, in particolare col pepe, abbondantemente dolcificato con miele, da offrire come digestivo a fine pasto.
Nel Medioevo invece si consumavano vini speziati freddi, come l'Ipocras (sinonimo di ippocrasso), e che somigliavano al moderno vin brulé per le spezie usate e per il sapore. Il costume di bere del vino cotto si diffuse soprattutto tra le popolazioni alpine o comunque dei paesi europei freddi. Successivamente, si diffuse positivamente in tutto il mondo.
Nato probabilmente come rimedio per aggiustare il sapore del vino rancido o poco gradevole, il vino aromatizzato si è diffuso largamente in tutta Europa prendendo nomi diversi: dal glögg svedese, al mulled wine anglosassone, fino al vin chaud francese. Uso in cucina vin brule' ingredienti: 1 litro vino rosso 250 grammi zucchero 2 arance non trattate 1 limone non trattato 1 mela Preparato Vin brulè Natura d'Oriente.
Preparazione: Per prima cosa, dotiamoci di una pentola capiente da mettere sul fuoco. Laviamo arance e limoni e tagliamone la scorza. Attenzione: senza includere la parte bianca, altrimenti la preparazione risulterà amara. Laviamo la mela e facciamola a fettine sottili.Versiamo nella pentola le scorze di arancia e limone, i pezzetti di mela, lo zucchero, il preparato del vin brulè e il vino e mescoliamo.Mettiamo sul fuoco e portiamo a ebollizione lentamente. Nel frattempo continuiamo a mescolare per far sciogliere lo zucchero.
Facciamo bollire a fuoco basso per 5 minuti.Ora, un po’ di attenzione: dobbiamo avvicinare alla superficie del vino una fiamma, per far evaporare l’alcol, che prenderà fuoco e manderà piccole fiamme blu.Quando le fiamme saranno cessate, filtriamo il vin brulé con un colino. Serviamolo caldo fumante.