Rooibos per maternità

Caratteristiche dell'infuso Rooibos Maternità

Una miscela a base di rooibos verde che grazie ad ingredienti come la melissa e il fiordaliso è stata studiata per rilassare e combattere dolorini vari, tanto da proporsi come particolarmente indicata per le donne in dolce attesa. Innanzitutto una battuta sulla divertente contraddizione in termini che è l’espressione rooibos verde, rooibos significa cespuglio rosso, quindi rooibos verde significa cespuglio rosso verde, fra un attimo capirete il perché. Il rooibos è chiamato anche tè rosso africano, africano lo è per davvero (originario del Cederberg, regione del Sudafrica), rosso (o rossiccio) in effetti lo è il prodotto, ma non la pianta, l’Aspalathus linearis (famiglia Fabaceae) è infatti un cespuglio con foglie verdi e allungate (linearis appunto) e soprattutto non è corretto chiamarlo tè, perché il nome tè andrebbe usato solo per la pianta originaria dell’Asia chiamata Camellia sinensis. Però classificazione botanica a parte l’infuso ottenuto dall’Aspalathus si ottiene allo stesso modo, fermentando, essiccando e sminuzzando le foglie, il gusto poi è molto simile, quello del rooibos è un po’ più dolce rispetto al tè perché non contiene caffeina e ha un basso contenuto di tannini.
Ma non è finita qui, se veniamo al rooibos verde che è ancora più dolciastro e fresco, proprio come il tè verde rispetto al tè nero, scopriamo che il motivo per cui resta verde è che le foglie non vengono fatte fermentare prima dell’essiccazione, esattamente come per il tè verde.
E qui arriva anche la spiegazione del perché un cespuglio con foglie verdi viene chiamato in lingua afrikaans cespuglio rosso, perché i colonizzatori avevano in mente il colore delle foglie a fermentazione avvenuta.
La Melissa officinalis è una pianta della famiglia delle Labiatae dalle riconosciute proprietà calmanti, originaria del bacino del mediterraneo e del Vicino Oriente. Le proprietà della melissa, il cui uso è stato approvato per il trattamento di ansia e insonnia, sono particolarmente efficaci nel trattare quegli stati di ansia che sono accompagnati da sintomi viscerali quali: nausea, gastrite ed altri disturbi, infatti alla melissa sono attribuite anche proprietà antispastiche.
Un altro componente della tisana è il fiordaliso ( nome scientifico Centaurea cyanus, famiglia delle Asteraeae) che ha riconosciute proprietà antiinfiammatorie, specie delle mucose, viene molto utilizzato per il trattamento di infiammazioni degli occhi come congiuntiviti e orzaioli.
Lavanda è il nome comune di tutte le specie del genere Lavandula, ma di solito quando si parla di lavanda in campo officinale ci si riferisce alle specie Lavandula angustifolia (non a caso detta anche Lavandula vera) e Lavandula latifolia. Entrambe le specie si trovano comunemente in Italia. La lavanda così come la melissa è conosciuta per le proprietà calmanti oltre che per il gradevolissimo profumo, tanto da essere usata per il suo profumo in tantissimi saponi, sia per la pulizia della persona che per la pulizia del bucato.