Caratteristiche dell'infuso a base di rooibos e mirtilli
Questo infuso a base di rooibos abbina al gusto del cosiddetto tè rosso africano quello di mirtilli, citronella e zenzero. I mirtilli conferiscono dolcezza, tanto la citronella che lo zenzero hanno un gusto che ricorda vagamente il limone, donano dunque freschezza con una punta di asprigno.
Per quel che riguarda le proprietà di questo infuso tanto alla citronella che allo zenzero vengono attribuite molteplici proprietà benefiche, ma come succede con quasi tutti i rimedi naturali non sono stati condotti sufficienti studi scientifici per suffragarle con certezza. Tra quelle più insistentemente attribuite alla citronella ci sono le proprietà antifungine e antimocrobiche, tra quelle attribuite allo zenzero quelle antiossidanti.
Il rooibos è un falso tè in quanto non viene ottenuto dalla pianta di origine asiatica Camellia Sinensis, ma da una pianta originaria della regione del Cedeberg (Sudafrica) chiamata Aspalathus linearis o col nome comune rooibos. Rooibos vuol dire arbusto rosso, ma in realtà le foglie sono verdi, diventano rosse con la fermentazione che precede l’essiccazione nel processo per ottenere il rooibos, si tratta di una parola afrikaans, cioè della lingua dei colonizzatori olandesi, a loro si deve infatti l’utilizzo di questa pianta come sostituto del tè. Col termine citronella ci si riferisce a tutte le piante del genere Cymbopogon della famiglia delle Poaceae (graminacee) , tra le specie più conosciute troviamo Cymbopogon nardus e Cymbopogon winterianus tra le più apprezzate per l’olio essenziale, mentre in cucina si preferisce la specie Cymbopogon citratus perché le prime due hanno un sapore troppo forte, quest’ultima è conosciuta col nome inglese lemongrass (erba limone) che conferma del resto il citratus del nome scientifico.
Lo zenzero fa parte di una famiglia di piante tropicali, le Zingiberaceae, il nome della specie è Zingiber officinale. Tutte le proprietà della pianta si trovano racchiuse nel rizoma della pianta, cioè una parte del fusto modificata che cresce sottoterra e che per questo motivo è spesso confusa con la radice. La funzione del rizoma è quella di deposito di riserva di nutrienti, pare abbastanza palese come nelle piante provviste di rizoma sia più probabile che sia esso ad essere interessante per ciò che racchiude piuttosto che le radici che invece sono un organo che serve per assorbire i nutrienti e l’acqua dal terreno.