Le nocciole  sono un concentrato di energia, sali minerali, vitamine e grassi buoni.

Nocciole proprietà  e benefici

Sono numerosi gli studi che evidenziano le proprietà benefiche delle nocciole, il contenuto in antiossidanti protegge il corpo dallo stress ossidativo, inoltre pare che aiutino a mantenere basso il livello del colesterolo cattivo, dunque aiuterebbero il cuore e grazie alle proprietà antiossidanti svolgono un’azione protettiva dal cancro. Alcuni degli antiossidanti, precisamente quelli del gruppo dei composti fenolici sono concentrati soprattutto nella buccia quindi sarebbero preferibili quelle crude, ma anche le nocciole arrostite mantengono la maggior parte delle proprietà.

Valori nutrizionali delle nocciole

Cento grammi di nocciole forniscono 628 chilocalorie, davvero uno snack energetico. Fra le vitamine spiccano la E (i 15 mg contenuti in 100 grammi rappresentano il 100% della razione giornaliera) e la Tiamina o B1 i cui 0,643 mg rappresentano il 56% della razione giornaliera. Ferro, fosforo, magnesio e manganese sono tutti oltre il 30% della razione giornaliera. Le nocciole sono anche molto ricche di grosse ma la proporzione tra grassi monoinsaturi e polinsaturi e grassi saturi è 93% e 7%. (ricordiamo che i grassi saturi sono quelli più imputati di essere dannosi per la salute, essenzialmente perché per la loro struttura chimica sono più difficili da metabolizzare e quindi con più facilità si accumulano nel sangue).  

Storia e coltivazione

La storia dell’utilizzo alimentare del frutto del nocciolo è antichissima, ci sono  molteplici testimonianze  che provano che gli uomini primitivi se ne cibavano prima ancora della scoperta dell’agricoltura, quando erano raccoglitori. La coltivazione del nocciolo invece era sicuramente già molto diffusa in epoca romana. In Italia e in particolare in Piemonte se ne diffuse l’utilizzo in pasticceria quando scarseggiava il cacao (che era stato introdotto nel 1600) per via dell’embargo decretato da Napoleone Bonaparte ai danni delle navi inglesi. Il costo proibitivo a cui arrivò il caca portò alla scoperta dell’uso della nocciola in pasticceria e ci si accorse che mischiando cacao e nocciola si otteneva un prodotto di sopraffina qualità. Attualmente la Ferrero assorbe per i sui prodotti ben il 25% della produzione mondiale di nocciole. La produzione mondiale viene stradominata (perlomeno quantitativamente) dalla Turchia con 776 mila tonnellate, al secondo posto l’Italia con 98 mila, seguono distanziate Azerbaijan e Stati Uniti. 

Nocciole nella dieta

Vale il discorso fatto per tutta la frutta secca, in piccole quantità possono essere uno snack energetico e salutare. Non bisogna eccedere per la questione apporto calorico, ovviamente dipende anche da quanto bruciate. Come snack per gli sportivi o per chi vuole prendere peso ma anche per ricaricare le energie sono perfette non solo per le calorie ma perché come abbiamo visto sono ricche di sali minerali, ad esempio abbiamo citato il magnesio che è la fonte energetica delle cellule e che viene messo negli integratori non a caso. Gli acidi grassi buoni le possono rendere utili anche come antiossidanti e per la salute delle arterie, una piccola quantità a colazione può permettere di smaltirne le calorie nel corso della giornata ed assicurare i benefici. 

Pianta e frutto

Per nocciola si intende il frutto di tutti gli alberi del genere Corylus, che comprende sia alberi decidui (che perdono le foglie in inverno) che larghi cespugli, la famiglia di appartenenza è quella delle Betulacee. Il nocciolo comune è la specie Corylus avellana. Benché tutti i frutti delle specie di nocciolo siano commestibili dal punto di vista commerciale l’unica rilevante e la Corylus avellana, qualcuna delle altre specie viene usata per scopi ornamentali. Nelle coltivazioni il nocciolo raggiunge altezze tra i 2 e i 4 metri, ma se lascato libero può arrivare ad otto. Perde le larghe foglie in inverno. Le infiorescenze sono unisessuali di tipo maschile o femminile, dunque la pianta per la fecondazione ha bisogno di essere impollinata. A maturazione raggiunta il frutto, la nocciola, che è avvolto in brattee (foglie modificate) si libera e cade.  

Nocciole in cucina

Le nocciole visto il gusto abbastanza dolce sono ampiamente utilizzate in pasticceria e nei dolci.

Abbiamo scelto la Cheesecake caramello e nocciole. 

Cheesecake caramello e nocciole

INGREDIENTI PER LA BASE (PER UNA TORTIERA DA 22 CM)

Biscotti Digestive 200 gr

Burro 100 gr

Zucchero di canna 2 cucchiai

PER LA CREMA

Formaggio fresco spalmabile 500 gr

Panna fresca liquida 200 ml

Zucchero 120 gr

Nocciole 75 gr

Zucchero a velo 40 gr

Gelatina in fogli 10 gr

Preparazione

Cheesecake caramello e nocciole

 Predisposizione del fondo: 

1) Mettere i biscotti Digestive nel mixer insieme allo zucchero di canna, sminuzzarli finemente e trasferirli in una ciotola. 

2) Sciogliere il burro e aggiungerlo a poco a poco ai biscotti, mescolando per amalgamare bene il tutto. 

3) Imburrare una tortiera del diametro di 22 cm e foderarla con carta da forno. 

4) Versate i biscotti sbriciolati nella tortiera e con il dorso di un cucchiaio compattare bene la base di biscotto 

5) Fare raffreddare la base in frigorifero per mezz’ora o in freezer per 15 minuti.

Preparazione del ripieno:

1) Mettere a scaldare a fuoco basso in un tegame abbastanza ampio e dal fondo spesso 120 gr di zucchero semolato con 25 ml di acqua (il fondo spesso evita che lo zucchero si bruci prima di caramellarsi).

2) Quando lo zucchero avrà acquistato un bel colore bruno, unire altri 50 ml di acqua calda e mescolare velocemente.

3) Togliere dal fuoco la salsa di caramello e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.

4) Ammorbidire il Philadelphia (in una planetaria dotata di frusta o in una ciotola con una frusta o uno sbattitore elettrico) e aggiungere a filo la salsa di caramello. 

5) Tritare le nocciole in un mixer, lasciandone qualcuna intera da parte per la decorazione finale.

6) Aggiungere alla crema di Philadelphia e caramello 25 gr di nocciole tritate 10 e infine lo zucchero a velo.

7) Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Una volta ammorbidita, strizzare la gelatina e farla sciogliere in 2 cucchiai di panna intiepidita. 

8) Quando il composto sarà arrivato a temperatura ambiente unire la gelatina sciolta nella panna alla crema.

9) Montare a neve ferma la restante panna e incorporarla alla crema, mescolandola delicatamente con una spatola dal basso verso l'alto.

Unione della base con la crema di Philadelphia al caramello e nocciole 

1) Riprendere la base di biscotto ormai fredda e versarvi sopra la crema, avendo cura di tenere da parte due cucchiai di impasto per la guarnizione finale.

2) Livellare la superficie con una spatola o il dorso di un cucchiaio e porre in frigorifero per almeno 4 ore a rassodare. 

3) Una volta trascorso il tempo di riposo per la guarnizione finale decorare la superficie con dei ciuffi di crema tenuta da parte e messa in una sac-à-poche con bocchetta stellata e nocciole tritate. Decorare i bordi con le nocciole tritate avanzate.    

Fonte ricetta: Ricette.giallozafferano.it

0170/250

Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
19,40g
Carboidrati:
16,70g
Grassi:
64,01g
Proteine:
14,95g
Saturi:
4,6g
Valore energetico (calorie):
628 Kcal
Provenienza
Italia

Riferimenti Specifici

ean13
8056479081523
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