Tè verde Jasmine e gelsomino
Dalla tradizione del tè cinese con petali di gelsomino, nasce questa bevanda non fermentata. Un tè verde morbido, ricco di sapore e con un aroma avvolgente, tra i più apprezzati al mondo. Le foglie di tè verde sono la scelta più adatta per la preparazione del tè Jasmine, dato che non si creano profumi che sovrastano quelli dei petali del gelsomino. Tendono a prendere un profumo profumo floreale, un sapore rinfrescante e dolce.
Proprietà e benefici
La maggior parte degli appassionati di tè è consapevole dei benefici di questa bevanda, ma il tè verde al gelsomino aggiunge altre virtù, con la combinazione di foglie di tè e fiori di gelsomino. Prima di tutto nel gusto, perché quando si sceglie di non fermentare le foglie, si ottengono tè che conservano quantità significative del loro sapore originale, come nel tè verde. In più, si mantengono le sostanze nutrizionali valide, come gli antiossidanti utili a combattere i radicali liberi. In questo tè sono presenti polifenoli, sostanze chimiche vegetali che svolgono il ruolo di antiossidanti nel corpo, riducendo i danni derivanti da invecchiamento, inquinamento, cattiva alimentazione, etc.
Tra i benefici del tè verde al gelsomino, la combinazione favorisce un'alta concentrazione di catechine, i polifenoli dell'elemento tè verde con benefici effetti per il metabolismo e come antinfiammatori naturali. In particolare la catechina EGCG aiuta anche nella gestione dei lipidi nel sangue, e può favorire la combustione dei grassi. Il consumo di tè verde al gelsomino, abbinato ad una corretta dieta, può stimolare il metabolismo grazie al contenuto di ECGC e caffeina.
In più, i polifenoli, presenti nel tè verde al gelsomino, sono stati studiati per la loro azione benefica sul colesterolo cattivo (LDL) – aiutano a ridurre l'ossidazione, e la formazione di placche nocive alle pareti delle arterie. Gli ingredienti del tè al gelsomino contribuiscono a migliorare l'attenzione e la concentrazione.
Questa bevanda dona energia, senza eccedere nelle quantità di caffeina, che rimangono più basse nel tè rispetto al caffè. Il profumo del tè al gelsomino, inoltre, aiuta a rilassare il sistema nervoso. La combinazione del tè verde Jasmine può facilitare il sistema digestivo, contrastando il gonfiore addominale e favorendo la diuresi. Relativamente alle sostanze benefiche, il tè verde contiene più clorofilla di altri tipi di tè, e rende disponibile la clorofillina. Una sostanza con proprietà depurative e disintossicanti, che favorisce l'espulsione di tossine in eccesso e la corretta digestione. Questo tè profumato rappresenta un aiuto per limitare la fermentazione del cibo durante il processo intestinale, evitando gonfiori e flatulenze.
Origini e Storia della coltivazione
La tradizione vuole che venga prodotto mettendo in infusione le foglie di tè verde con i fiori di gelsomino, per aumentare le sue potenzialità di gusto, aroma e benefici. Questa combinazione parte dalla tradizione del tè al gelsomino, uno dei tè profumati più famosi al mondo. Molto utilizzato in Cina, fin dalla dinastia Ming (1368-1644), sfruttava la diffusione della pianta di gelsomino e la disponibilità dei petali, presenti ovunque nell'impero.
I fiori del gelsomino venivano raffigurati su porcellane pregiate, parte di riti cerimoniali e culturali, in cui i maestri del tè arricchivano le miscele di tè tradizionali con delicati fiori. Per questo la maggior parte dei tè verdi al gelsomino proviene dalla Cina, solitamente prodotti con foglie di tè (Camellia sinensis) provenienti dalla provincia del Fujian. I petali di gelsomino, intensamente profumati, provenivano da due tipi di pianta: Gelsomino comune (Jasminum L.) o il gelsomino d'Arabia (Jasminum sambac).
Le piante sono originarie del Medio Oriente e dell'Asia, e oggi vengono coltivate in India, Nepal, Cina, Florida, Francia e Portogallo. Storicamente, il cosiddetto tè al gelsomino può essere preparato utilizzando come base uno qualsiasi tè derivato dalla pianta Camellia sinensis. Il più benefico per le sue proprietà, però, è considerato il tè verde. In alcune ricette contiene fiori essiccati insieme alle foglie di tè, in altre si usano solo pochi petali per profumare il tè verde, rimossi prima dell'infusione.
In Occidente il tè al gelsomino arrivò con l'espansione del tè nell'Ottocento, al di fuori della Cina. Le foglie di tè raggiunsero le coste occidentali e presto sviluppò un seguito di appassionati sia di tè verde, sia di tè al gelsomino e della sua mescolanza. Il tè verde al gelsomino era rinomato in Cina per il benessere che apportava alla salute.
Pianta e fiori
La Camellia sinensis è una specie appartenente alla famiglia delle piante da fiore Theaceae. Formata da arbusti o piccoli alberi sempreverdi, la pianta viene adoperata per produrre vari tipi di tè (verde, nero, bianco, etc.). La pianta potrebbe raggiungere anche i 9 metri di altezza, ma generalmente viene potata a circa 1,2 metri per facilitare la raccolta delle foglie.
Si possono fare diversi raccolti ogni anno, dai primi germogli in primavera ad altri raccolti. Le foglie più giovani sono le più ricche di sostanze nutritive, tra cui clorofilla e caffeina. Anche la lavorazione delle foglie determina più o meno presenza di questi nutrienti. La pianta di tè può crescere in molti luoghi, ma preferisce i climi più miti, poiché è più sensibile al gelo. Il gelsomino comune (Jasminum officinale) è un grande arbusto rampicante semi-sempreverde o deciduo, dolcemente profumato.
La pianta può crescere rapidamente fino a 9 metri, meglio se in pieno sole e riparata, su terreni abbastanza fertili, umidi e ben drenati. In tarda primavera o all'inizio dell'estate, produce una grande quantità di fiori profumati, larghi circa 2 cm, su steli robusti. La fioritura continua fino ai primi freddi. I fiori di gelsomino vengono raccolti a metà giugno ed essiccati. I boccioli dei fiori vengono colti a metà giornata, quando sono chiusi alla luce solare. Si trasferiscono nei depositi dove si trovano le foglie di tè, per profumarle.
Il processo avviene perché quando i fiori di gelsomino sono sottoposti a temperature più basse, si riaprono e iniziano a profumare le foglie della Camellia – che assorbono facilmente le fragranze dei fiori con cui entrano in contatto. Quando i fiori di gelsomino iniziano a seccarsi, vengono sostituiti con nuovi boccioli freschi, e il processo di profumazione può essere ripetuto fino a 10 volte. L'ultima essiccazione rimuove l'umidità e racchiudere il sapore della miscela.
Valori nutrizionali del Tè verde Jasmine e gelsomino
Il tè verde possiede molti componenti benefici come la clorofilla e i polifenoli antiossidanti – flavonoidi e catechine. Rilascia nutrienti con alcune quantità di vitamine (gruppi A, B1, B2, B6, B12, C e D), minerali (fluoro, calcio, zinco, magnesio e potassio). Oltre a tannini e aminoacidi, tra cui la L-teanina (molecola rara), e le metilxantine, alcaloidi che comprendono la caffeina (teina). La componente del gelsomino contiene antiossidanti, vitamina C, minerali come calcio e ferro.
Come preparare il Tè verde Jasmine e gelsomino
Si può preparare l'infuso di tè verde e gelsomino inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della miscela di tè e fiori nell'acqua a 80 °C. Lascia in infusione dai 2 ai 3 minuti, prima di bere questo tè verde. Il tè al gelsomino ha un gusto dolce e rinfrescante, ma chi lo desidera può inserire miele o zucchero.
Tè verde Jasmine e gelsomino: effetti collaterali e controindicazioni
Questa combinazione contiene poca caffeina, ma in ogni caso è un elemento che può causare problemi ad alcune persone. Per evitare gli effetti collaterali della caffeina in eccesso, è bene non eccedere nelle dosi del tè al gelsomino. Tra gli effetti indesiderati ci sono agitazione, ansia, nervosismo, nausea, problemi di stomaco e battito cardiaco accelerato.
Il tè verde al gelsomino contiene anche catechine, che potrebbero ridurre la capacità dell'organismo di assorbire il ferro dagli alimenti. Una nota che vale in particolare per le persone a rischio di carenza di ferro. È consigliata cautela nelle dosi alle donne in gravidanza e in allattamento.