Questa combinazione di spezie in pasta è formata da una miscela che comprende anche erbe aromatiche come citronella e la galanga (zenzero thailandese). La nota piccante e il colore rosso derivano dai peperoncini rossi essiccati, miscelati con elementi aromatici per un perfetto equilibrio di sapori e piccantezza.
Un ingrediente della pasta di curry rosso tailandese particolare, è il galangal o galanga. Somiglia allo zenzero con un sapore più agrumato, e una consistenza che regala granulosità della pasta di curry. Insieme al lime kaffir rende un profilo complesso alla pasta, note fresche e pungenti che regalano ai piatti una dimensione equilibrata nel calore.
Include altri elementi saporiti, con note speziate e terrosi, corposi come la pasta di gamberetti e il peperoncino essiccato che conferisce calore.
Come ingrediente chiave della pasta di curry rosso tailandese, la pasta di gamberetti (chiamata Belacan) rende questa ricette autenticamente thai.
La pasta di curry rosso tailandese è molto apprezzata da chi cucina piatti thailandesi e orientali, oltre alle tante specialità di cucina europea a cui dona un sapore unico e un calore medio-alto. Si può usare come condimento per i fritti, come base per le zuppe, e con il latte di cocco per creare un delizioso curry thailandese.

Quali spezie sono contenute nella pasta di Curry rosso thailandese

La miscela combina 10 spezie ed ingredienti per un gusto esotico decisamente unico.
L'aglio suscita al palato un sapore deciso e pungente; una nota forte che esalta le note più intense del peperoncino.
La galanga è la spezia orientale che conferisce un sapore pungente, note dolci-piccanti che ricordano pepe e zenzero. Il suo aroma forte può evocare il limone.
Il peperoncino scatena il gusto piccante più intenso della pasta, stimola i sensi con un effetto calore provocante ed energico.
La citronella ricorda il limone nell'aroma e nel sapore fresco, con un retrogusto acidulo e pungente. Il suo apporto si intensifica con note profumate delicate che rammentano la rosa. Il cumino conferisce un gusto pungente ma delicato; il suo aroma caldo e leggermente dolce può sprigionare note tostate.
La pasta di gamberetti è un elemento cremoso tipico thailandese, dal gusto piccante e umami, con un po' di salinità e aromi di mare.
Lo scalogno mostra un sapore delicato che ricorda la cipolla e l’aglio; leggermente aromatico, dona una nota di dolcezza alla pasta.
Il kaffir lime (o combava) rende un gusto agro e astringente, e un profumo agrumato con note di rosa e gelsomino.
Il pomodoro condensa gli ingredienti della pasta di curry, conferisce un sapore poco acidulo e rafforza il pigmento rosso, donando una base di gusto.

Come utilizzare pasta di Curry rosso thailandese in cucina

La pasta di curry rosso è comoda e versatile, per essere inserita nella preparazione delle pietanze. Consente di ottenere ottime pietanze di carne e pesce, e si può aggiungere un cucchiaio di questa pasta rossa come condimento per insaporire primi e secondi, soprattutto le carni e le verdure. Dona un'essenza aromatica superiore, un calore saporito a soffritti, marinate e curry. Il gioco del gusto della pasta di curry rosso è quello di un equilibrio perfetto. Conferisce alle pietanze un calore medio e persistente, un sapore ricco e profondo. Il curry rosso thailandese in pasta viene tradizionalmente mescolato con latte di cocco, il cui grasso aiuta ad attenuare il calore. Si può anche aggiungere la pasta in padella per la cottura di pesce e verdure, mentre si ammorbidiscono, per aggiungere calore piccante. Il sapore intenso del condimento diventa pronunciato se lo usi per la frittura nell'olio.
Cucina thailandese: la pasta di curry rosso porta in tavola aromi e sapori esotici, con la consistenza abbondante della cucina tailandese e del Sud-Est asiatico. Viene usata per creare i tipici noodle al curry rosso con gamberi, arricchiti da carote, chili, coriandolo e lime. Si può aggiungere nel riso al mango thailandese o altri piatti tipici come le torte di pesce.
Ricette salate: si inserisce con successo per insaporire i fritti e come base per le zuppe – ad ese  mpio la zucca al curry rosso. Ottima pasta per esaltare il gusto di verdure arrosto o stufate come cavoli, carote e peperoni. Si usa anche per ricette con la pasta, sui cetrioli e le cipolle sottaceto, nella vinaigrette al curry rosso. Versatile per dare gusto al tofu in padella, al curry vegetariano, a molte ricette di riso. Rende più intenso il gusto delle patate e dei piatti a base di uova, con un sapore particolare da sperimentare.
Carne e pesce: la pasta consente di ottenere un ottimo curry tailandese di carne, magari con pollo e frutti di mare al curry, con il manzo, le salsicce o l'anatra brasata. Nei piatti di pesce, viene usata anche per il classico soffritto di gamberi servito con il riso jasmine.
Salse: si usa questa pasta insieme a brodo o latte di cocco, ma lo si può unire anche a yogurt o maionese per preparare salse saporite per condire insalate o verdure; utile per una speciale crema di uova.
Il pigmento rosso scuro della pasta di curry rende i piatti vivaci e colorati - basta un cucchiaino.

Curry rosso di carne

Ingredienti: 300 g di fettine sottili di vitellone o di manzo (taglio magro) - 3 melanzane tagliate in quattro parti e poi a fettine - 50 g di zenzero tagliato a striscioline sottilissime - 1 cucchiaio di pasta di curry rosso thai - 2 cucchiai di salsa di pesce thailandese - 1 cucchiaio di zucchero di canna - 4 cucchiai di olio di arachidi (o girasole o mais) - 2,5 dl di latte di cocco denso più due cucchiai - 30 g di basilico (thai se riuscite a trovarlo) - 1 cucchiaio di salsa di soia - 4 cucchiai di brodo di pollo o di acqua Preparazione
Versate i 4 cucchiai di olio in un wok, e quando sarà caldo unite la pasta di curry. Friggete per 1 o 2 minuti. Versate un quarto del latte di cocco e la carne e fate saltare per 2 minuti. Aggiungete le melanzane a fettine, il pepe verde e fate saltare il tutto. Completate con lo zenzero. Fate saltare ancora il tutto. Ora aggiungete le due salse di soia e pesce, il brodo e il latte di cocco rimasto, mescolate bene. Se lo desideri, servire sul riso Jasmine.

Origini e Storia del Curry rosso thailandese in pasta

Il curry rosso è una variante del curry tailandese, un condimento diverso dal curry indiano - contiene anche ingredienti freschi oltre alle spezie essiccate. Il curry rosso si presenta come una salsa densa, simile a una pasta. Nella cucina thailandese e del Sud-Est asiatico di solito la pasta di curry si prepara al momento con scalogno, aglio, zenzero e peperoncino; può essere più o meno piccante e non esiste un’unica ricetta. Si adattano le dosi degli ingredienti ai propri gusti, modificando le quantità delle spezie. Il curry rosso si usa abitualmente nella preparazione dei cosiddetti piatti “curry”, nelle zuppe e ricette saltate in padella. La storia di queste spezie risale circa al IV secolo, quando i mercanti indiani iniziarono a commerciare con i missionari buddisti locali. Questa interazione ha iniziato l'evoluzione delle ricette a base di curry in Thailandia. Recentemente, è stata intrapresa un'azione culturale per distinguere i vari curry thailandesi rossi, verdi e gialli – che ha contribuito a rendere popolare il cibo tailandese nel mondo. Oltre a questo curry rosso, a causa dei peperoncini utilizzati per la sua preparazione, il curry giallo prende il suo nome dal colore brillante della curcuma. Entrambi contengono ingredienti comuni alla cucina thai come zenzero, citronella, aglio e cumino. La parola “curry”, fu introdotta dagli inglesi riguardo la cucina indiana durante il periodo coloniale. Si riferiva alla miscela di spezie, sempre differente nella sua composizione a seconda delle ricette regionali. In realtà, deriva dai piatti tipici locali creati con la salsa speziata “kari” (curry). Da questo nome, sono definite così anche le spezie e la pasta curry thailandese.

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Scheda tecnica

Provenienza
Thailand

Riferimenti Specifici

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