Il cosiddetto Curry Inglese in polvere, è una miscela che si differenzia dalle altre per la diversa composizione delle spezie. La differenza principale tra i curry indiani e quelli britannici è che la versione originale inglese inserisce come ingrediente principale la curcuma, mentre le altre spezie variavano. La ricetta del Curry English si stabilizzò con un sapore complesso e piacevolmente pungente (non troppo). Il profumo gradevole ricorda l'India e i piatti esotici, adattandosi però meglio alla cucina britannica ed europea. Arricchisce con un carattere speziato piatti a base di carne bianca, soprattutto il pollo, verdure, salse allo yogurt e salse per il condimento di diverse pietanze. Il curry possiede anche delle proprietà benefiche. La miscela di spezie si rivela utile per migliorare la fase digestiva, con proprietà che aiutano il transito del cibo, evitando irritazioni e la formazione di gas addominale. Possiede anche delle ottime qualità antiossidanti, che aiutano a regolare il metabolismo. Le proprietà delle spezie del curry si rivelano utili anche per il benessere cardiovascolare e la circolazione sanguigna.

Le spezie del Curry Inglese

Questa miscela di spezie combina 10 ingredienti per una complessità di sapori aromatica, bilanciata e delicata.
Il coriandolo crea un gusto e un aroma che evocano gli agrumi, gli aghi di pino, l'aneto e il finocchio. Il suo tono dolciastro e fresco si abbina bene con il cumino.
La curcuma aggiunge alla miscela un sapore più caldo, leggermente pungente e con note amare; un profumo intenso alla base del curry english.
I chiodi di garofano rendono un gusto caldo con note tra il dolce e il lievemente piccante; un retrogusto fruttato con aromi floreali perfeziona la miscela del curry inglese.
Il cumino infonde un sapore pungente ma delicato alla miscela, abbinandosi ai semi di finocchio. Il profumo caldo può sprigionare note leggermente tostate.
I semi di fieno greco introducono un sapore pungente, lievemente amaro. L'aroma ricorda il fieno fresco, ed è molto apprezzato nelle miscele dedicate ad insaporire carne e pesce.
Il lauro o alloro, è l'elemento che imprime un sapore erbaceo tendente all'amarognolo, un tono deciso che evoca gli agrumi e bilancia le spezie più profonde.
Il finocchio dona un sapore leggermente dolciastro, con sentori di anice e liquirizia e qualche nota pungente. Delicato e fresco, spande un aroma piacevolmente intenso
L'aglio conferisce il sapore deciso e piccante al curry inglese, avvolge intensamente il palato e crea una base per le altre note speziate più delicate.
Il peperoncino è la nota piccante, che aggiunge lo stimolo pungente e bilancia le spezie più agrumate o dolciastre.

Uso del Curry English in cucina

Questo mix di spezie in polvere si adatta a molti piatti. Comodo nella versione macinata, può essere inserito nelle ricette di carne e pesce, nelle salse e nei primi piatti. La sua colorazione intensa rende diverse pietanze con un colore giallo-arancio particolare, molto apprezzato sul riso. Il suo aroma, tipico del curry inglese, è intenso ma leggero, non pungente. Si può usare in cucina come condimento in polvere, oppure scottarlo con verdure o soffriggerlo nell'olio.
Carne e pesce: si può adottare un condimento a base di english curry per carni bianche come il pollo, il coniglio e il maiale. Usato anche sul pesce, come per il salmone al curry, è una miscela delicata e versatile utile per marinare. Nella cucina tedesca si adopera per il currywurst (wurstel di vitello con salsa speziata al pomodoro e curry).
Ricette salate: il curry inglese si accompagna bene al riso basmati, alle verdure arrosto, per zuppe, brodi e minestre. Insaporisce le uova, e si può adoperare per ogni piatto a cui dare un tocco esotico e un aroma complesso.
Salse: diventa un elemento speziato per salse che insaporiscono carni, riso o pesce; oppure per creme spalmabili su pane, insalate, verdure, uova. È nota la salsa al curry che unisce le spezie con vino bianco, brodo vegetale e latte di cocco. Ricette dolci: alcuni piatti creativi usano il curry english con la frutta come ananas o mango, e con lo yogurt.

Petto di pollo al curry (inglese)

Ingredienti: 700 g petto di pollo - 1 cipolla - 1 rametto rosmarino - 1 cucchiaino di curry english - 1 cucchiaino di zucchero – 1/2 bicchiere di vino bianco - olio extravergine d'oliva q.b. - sale q.b. - Pepe q.b.
Preparazione Sbucciate la cipolla e tagliatela a fettine abbastanza sottili; fatela appassire in una padella antiaderente con un filo d'olio extravergine d'oliva, insaporite con qualche ciuffetto di rosmarino e aggiungete un pizzico di sale. Unite alla cipolla anche 1 cucchiaino di zucchero, fatelo caramellare per qualche istante, poi aggiungete 1 cucchiaino di curry e lasciate insaporire per un paio di minuti. Tagliate il petto di pollo a striscioline e rosolatelo nella padella con il soffritto. Sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco; regolate di sale e pepe, servite.

Origini e Storia del Curry Inglese

Questa versione della polvere di curry nasce da lontano, e arriva a stabilizzarsi in epoca moderna, sui gusti della cucina britannica. Già nel 1600 la Regina Elisabetta I promosse i viaggi coloniali delle compagnie di commercio più intraprendenti, che virarono verso l'India e altri territori inesplorati - le cosiddette Indie Orientali. La famosa Compagnia delle Indie Orientali puntava a commerciare tessuti, tè, oppio, spezie e altre risorse che avrebbe trovato. Nel tempo il potere della compagnia inglese crebbe di molto, e i britannici si integrarono nella cultura indiana, compresa la cucina imparata dai cuochi locali. Già nel medioevo in Inghilterra si usavano molte spezie orientali, ma dal XVIII secolo accrebbero la loro fama ingredienti come cumino, cumino, zenzero, pepe, cannella, chiodi di garofano e noce moscata. Al ritorno a casa molti inglesi riportavano il mix di spezie che avevano apprezzato, e iniziarono a diffondersi nel Settecento diverse ricette di curry inglese. La prima ricetta di curry conosciuta in inglese fu pubblicata nel 1747 nel libro di cucina di Hannah Glasse “The Art of Cookery Made Plain and Easy”. Era molto diversa dalle ricette di curry che venivano servite in India all'epoca e anche da quelle moderne. Con il passare del tempo si prese sempre più familiarità con queste spezie, modificando le ricette fino ad ottenere quello che oggi consideriamo il curry english. L’ingrediente principale del curry britannico in polvere era la curcuma, affiancato da spezie popolari come il coriandolo, il pepe nero, il pepe di Caienna, lo zenzero, il cumino e la cannella. Cercando un modo più semplice, più familiare, gli inglesi iniziarono ad aggiungere le spezie insieme al brodo e alla carne senza prima friggerle. In seguito, il curry english guadagnò popolarità come un ottimo modo di consumare molti piatti, di carne in particolare. Nell'Ottocento si diffusero più ricette e anche delle pubblicità che promuovevano il curry per il benessere e la salute: digestione, circolazione sanguigna, vigore. Tra il 1820 e il 1840, aumentò di tre volte l'importazione di curcuma, spezia principale per la produzione di curry in Gran Bretagna. Questa miscela di spezie si diffuse così tanto che un piatto tipico creato in Gran Bretagna con il curry inglese, il chicken tikka masala, ed è ormai definito il piatto nazionale britannico. Ogni anno, ad ottobre il Regno Unito celebra la National Curry Week.

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Scheda tecnica

Provenienza
India
Tipologia
Spezie in polvere

Riferimenti Specifici

ean13
8056479082858
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