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La versione macinata di curcuma 100% è comoda per l'uso versatile e pratico. Nella cultura orientale è tradizionalmente apprezzata per le sue doti salutari in erboristeria e per il profilo di gusto particolare sulle pietanze. È una spezia base per numerosi piatti indiani e mediorientali, presente nella maggior parte delle miscele di curry in polvere. Dona alle pietanze un vivace colore giallo-arancio, sparso in modo uniforme nel piatto. Deriva dal rizoma della pianta, detto radice di curcuma, ridotto in polvere per la facilità di utilizzo. Dall'Oriente arrivò nella cucina europea nel Medioevo, considerata lo “zafferano indiano” o lo “zenzero giallo” per via del colore simile. Recentemente è diventata popolare nel mondo occidentale non solo come spezia da condimento, ma per i suoi benefici nutrizionali.

Curcuma: proprietà e benefici

Adoperata da millenni per le sue proprietà, ancora oggi la curcuma è amata e studiata per il suo contenuto di composti benefici. Gli antiossidanti contenuti nel rizoma della pianta sono i curcuminoidi, tra cui la curcumina è il principale elemento attivo. Le sostanze nutritive provenienti dalla curcuma possono essere vantaggiosi per il nostro benessere. Aiutano a migliorare la capacità antiossidante dell'organismo, ossia difendere le cellule dal danno ossidativo - un processo alla base dell'invecchiamento cellulare e di altri rischi. Gli antiossidanti contrastano le reazioni che i radicali liberi innescano nel corpo, nocive per il nostro benessere. Basta un pizzico di curcuma in cucina, per approfittare delle sue virtù antiossidanti e digestive. Come spezia, sua la funzione digestiva è infatti nota da sempre insieme alla funzione epatica. Stimola la cistifellea nella produzione di bile, facilitando la corretta digestione e una riduzione di aria nell'addome. La curcuma in cucina o nelle infusioni costituisce un rimedio naturale per il benessere dell'intestino, aiutando a lenire le irritazioni. Nel caso di difficoltà digestive, è preferibile consumare la curcuma in polvere, nelle giuste dosi. Si dovrebbe evitare l'assunzione eccessiva della curcuma in presenza di calcoli alla cistifellea, per i quali potrebbe peggiorare la condizione in atto. Svolge un'azione di supporto della funzione epatica, depurativa sul fegato, facilitando l'organismo nel processo di espulsione delle tossine. Inoltre, la curcumina contenuta nella spezia è utile alla funzionalità articolare, alleviando alcuni sintomi dell'infiammazione delle articolazioni. Per il benessere del sistema immunitario, la curcuma contribuisce con la sostanza definita lipopolisaccaride. L'uso di questa spezia può essere adatto ad alleviare alcuni disturbi del ciclo mestruale e della sindrome premestruale. Può attenuare i cambiamenti di umore e agire sul benessere digestivo, per alleggerire crampi mestruali e disturbi gastrointestinali. Inoltre, viene studiata l'attività estrogenica della curcuma (fito-estrogeni), come agente utile per favorire il flusso mestruale. I nutrienti di questa spezia la rendono utile anche nella cosmesi, per i capelli e la pelle. Tra le proprietà storiche della curcuma, è adoperata come rimedio naturale lenitivo in caso di irritazioni della cute. Il colore giallo brillante dovuto alla curcumina, viene sfruttato per la tintura dei tessuti. Abitualmente viene raccomandata l'assunzione di curcuma fino a 2-3 grammi al giorno con il cibo, usando cautela nel suo consumo. Per una buona assimilazione è consigliabile assumere questa spezia nell'alimentazione insieme a grassi sani come oli, avocado, noci e semi. Per potenziare l'assorbimento della curcumina e aumentarne gli effetti, è utile consumarla insieme al pepe nero, dato il contenuto di piperina - una sostanza naturale che aumenta l'assimilazione della curcumina. Combinando curcumina e piperina, si possono ottenere effetti utili anche per stimolare il metabolismo e migliorare il tono dell'umore. Questa spezia è abitualmente sicura, ma in alcuni rari casi può provocare reazioni allergiche o interagire con farmaci per la coagulazione del sangue. Si devono evitare dosi eccessive di curcuma in caso di patologie alla cistifellea. Se notate effetti negativi, interrompete l'assunzione e consultate un medico.

Curcuma macinata: come utilizzare al meglio la qualità premium in cucina

Come spezia alimentare è appezzata per il suo sapore pungente e caldo, che ricorda lo zenzero ma con una nota più amara, terrosa. L'aroma di curcuma nelle pietanze è delicato, con una sfumatura leggermente acre, e si riduce durante la cottura. Dona una fragranza speziata tipica di molti piatti indiani e orientali, e un colore giallo sulle pietanze – dovuto alla componente di pigmento concentrata. La curcuma macinata viene usata come guarnizione colorata nelle ricette con successo, dato che rende il piatto uniforme e vivace nel tono. Basta aggiungere una punta di cucchiaino (1/8) della polvere per ottenere un colore giallo-arancio brillante. Attenzione, perché una quantità eccessiva può rendere il colore dei piatti giallo scuro e “fangoso”, poco appetibile alla vista. Un altro vantaggio della curcuma in polvere nelle ricette è quello di eliminare il contenuto d'acqua e di umidità della radice. Risulta, quindi, pratica nella versione macinata per insaporire zuppe e stufati, piatti con legumi e verdure. La polvere di curcuma essiccata in questa versione di alta qualità è molto concentrata e saporita, quindi è necessaria una quantità minore per ottenere lo stesso sapore di quella fresca. Spesso la dose viene dimezzata: per condire basta ½ cucchiaino di curcuma macinata al posto di 1 cucchiaino di radice fresca frantumata. In ogni caso, può essere comunque dosata in modo più facile di altre spezie: il suo sapore non è così forte, anche in quantità maggiori.

Cucina internazionale: la curcuma è un ingrediente tipico della cucina indiana, presente quasi tutti i piatti di carne e verdura. In Indonesia e nel Nord Africa è adoperata nella preparazione del riso pilaf colorato e aromatizzato. Una ricetta tipica indonesiana di Bali, in particolare, condisce il riso mescolando la curcuma macinata con latte di cocco e lemon grass.

Ricette salate: la versione della curcuma macinata insaporisce in modo pratico brodi, zuppe, riso, piatti a base di fagioli o cereali. Si sta sempre più diffondendo come spezia nella cucina vegetariana e vegana su verdure arrostite, tofu, legumi. Ottima nei piatti a base di uova, rende un sapore speciale nei formaggi.

Carne: viene molto apprezzata la curcuma negli stufati di carne, utile macinata per insaporire polpette, spezzatini e involtini di carne. È usata sia spolverata nella preparazione sia a fine cottura, quando dona un tocco speziato su carni rosse e bianche, in particolare il pollo. Si usa per il condimento anche sciogliendo la curcuma in polvere nel brodo caldo.

Pesce: la curcuma viene usata per le zuppe di pesce o ricette marinare con il merluzzo bollito, il nasello e pesci similari. Colorante: viene usata come colorante della senape, per alcuni tipi di formaggi e liquori. La curcuma macinata può aggiungere un tono appetitoso alle uova strapazzate, dessert, riso e pasta. Prodotti da forno: come colorante e aromatico viene usata per pane, taralli, panini, grissini, focacce e altre specialità nell'impasto. La curcuma macinata è usata anche nella preparazione di dolci come torte, creme, budini, biscotti e muffin. Bevande: la versione in polvere è perfetta per insaporire con la curcuma bevande come il latte dorato (golden milk), frullati, succhi di frutta, centrifughe. L'infuso di curcuma si ottiene inserendo ½ cucchiaino di curcuma macinata in una tazza bollente (si può aggiungere qualche spolverata di pepe nero nella bustina o colino); lasciare in infusione circa 5 minuti. Miscele: la curcuma è uno degli ingredienti del curry indiano e di altri mix di spezie mediorientali. Salse: la curcuma rende una nota esotica e unica a salse vegane, chutney agrodolce, vinaigrette, maionese. Si può aggiungere al miele e nelle creme dolci, combinarsi con salse e sughi al pomodoro.

Tofu fritto all'Indonesiana
Ingredienti: 1 confezione di tofu – 1 dado di pollo (o vegetale) - Aglio in polvere - Pepe macinato - Curcuma in polvere - 2 cucchiaini di salsa di soia salata - 2 cucchiai di olio d'oliva - 300 cc di acqua calda – 1 noce di burro

Preparazione
Sciogli il dado nell'acqua calda. Aggiungi l'aglio in polvere, il pepe macinato, la curcuma in polvere e la salsa di soia salata. Taglia il tofu a cubetti. In una ciotola, metti il tofu e la miscela di acqua. Lascia in ammollo per circa 15 minuti. Scalda l'olio e il burro in una padella. Friggi il tofu a fuoco medio, mescolando spesso - prolunga il tempo di cottura finché non sarà croccante.

Origini e Storia della coltivazione

La spezia deriva dalla pianta di Curcuma longa, appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la stessa dello zenzero. La cosiddetta radice della pianta (il rizoma o fusto sotterraneo) è la fonte delal spezia, e la versione della curcuma in polvere si ottiene essiccando e macinando questo rizoma. La pianta è nata originariamente nei territori del subcontinente indiano e del sud-est asiatico, che offrono il clima adatto per crescere al meglio, temperature calde tra 20 e 30 °C. Raggiunge appena il metro di altezza.
La pianta è stata utilizzata per scopi culinari e medici per oltre 4.500 anni. Intorno al 500 a.C. la curcuma divenne una spezia nota nella medicina ayurvedica per trattare congestioni, lesioni cutanee, il trattamento dell'artrite, la cattiva digestione e altre condizioni - la letteratura ayurvedica contiene oltre 100 termini diversi per la curcuma. Anche la religione indù ha utilizzato questa spezia nei rituali, in particolare come colorante. Il giallo che se ne ricavava era correlato al sole e tingeva alcune stoffe preziose come le vesti dei monaci buddisti. Veniva usata per creare cosmetici destinati alle nozze e le festività, tingendo i capelli delle spose.
Nel Medioevo la curcuma fu introdotta dall'Oriente in altri continenti, da marinai e mercanti di spezie. In Europa e poi in Africa, veniva scambiata con lo zafferano per via del colore simile - nel XII secolo Marco Polo descrisse la curcuma meravigliandosi delle qualità così simili a quelle dello zafferano. Raggiunse l'America e la Giamaica nel Settecento. Negli ultimi anni la curcuma ha suscitato interesse in tutto il mondo, per le sue proprietà curative naturali; si è diffusa in cucina in tante ricette e preparazioni. La coltivazione di curcuma è ormai diffusa in tutti i tropici, e l'India è il maggior produttore fin dall'antichità.

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Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
3,21g
Carboidrati:
64,93g
Grassi:
9,88g
Proteine:
10g
Saturi:
1g
Valore energetico (calorie):
354 Kcal
Provenienza
India
Tipologia
Spezie in polvere

Riferimenti Specifici

ean13
8056479082667
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