La polvere di zenzero è una spezia ricavata dalla radice (rizoma) della pianta, essiccata e macinata fino a ridurla in una consistenza fine e pratica. Una versione pratica in cucina, per aggiungere sapore e aroma ai piatti. Dona un gusto caldo, speziato e leggermente dolciastro, più intenso rispetto alla radice di zenzero fresca. Il processo di essiccazione rimuove la maggior parte dell'acqua contenuta nel rizoma, concentrandone il sapore e le sostanze nutritive.

Zenzero in polvere, proprietà e benefici

Da secoli questo rizoma viene apprezzato per le sue virtù salutari. In Oriente, territorio di provenienza, lo zenzero era noto per le sue interessanti proprietà digestive, contro la nausea e come rimedio per la diarrea; addirittura era usato come spezia afrodisiaca. Oltre a queste doti che arrivano dalla tradizione, altri benefici dello zenzero sono stati codificati e scoperti dalle ricerche scientifiche negli ultimi decenni. Che proprietà curative ha lo zenzero? Svolge una funzione digestiva, dato che la spezia aiuta la regolare motilità gastrointestinale.

Grazie ai suoi principi attivi, lo zenzero è in grado di stimolare e mantenere i normali movimenti peristaltici dell’intestino, ostacolando la cattiva digestione. È un alimento protettivo della mucosa gastrica e depurativo, che contrasta l’accumulo di tossine e la fermentazione batterica; favorisce l'eliminazione dei gas durante il processo di assimilazione del cibo. Lo zenzero è considerato ottimo nella digestione anche per il suo fattore antiemetico; un alimento anti-nausea, utile per combattere questo stato associato a cause digestive, gravidanza e assunzione di farmaci. Limita la cinetosi (sintomi come vertigini, nausea e rigurgito) e mal di stomaco. In particolare, l’assunzione di zenzero in polvere contribuisce a contrastare i sintomi del reflusso esofageo – rispetto alla versione in pezzi. Inoltre, può stimolare il metabolismo e diminuire il senso di fame – risultando un valido alleato nelle diete.

A livello del sistema circolatorio, lo zenzero può favorire la regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare e la normale circolazione del sangue. I composti antiossidanti e gli oli volatili nello zenzero, possono avere un effetto stimolante per la regolarità del sistema vascolare. Il suo effetto di contrasto di stati di tensione localizzati, è utile anche per alleviare i disturbi del ciclo mestruale. Da più di 5000 anni, infatti, questa spezia è considerata carminativa: toglie aria dallo stomaco e dall’intestino, lenisce i dolori della zona pelvica e la tensione del mal di testa. Rappresenta un supporto anche per la funzionalità articolare.

Come rimedio erboristico, sappiamo che da secoli la radice di zenzero viene sfruttata per le proprietà utili ad alleviare il mal di gola e la raucedine, contro le irritazioni del cavo orale in caso di infreddature. In più, il suo aroma è utile contro l'alitosi favorendo un respiro fresco e profumato. I principi attivi della pianta, che permettono la sua attività benefica, si concentrano nel rizoma (radice). Oltre ad oli essenziali, resine e mucillagini, tra le molecole importanti dello zenzero sono presenti gli antiossidanti polifenoli gingeroli e shogaoli, responsabili del gusto pungente della radice e delle sue proprietà antinausea. Come antiossidante, il gingerolo contrasta l'ossidazione delle cellule e i processi di invecchiamento. Le qualità antiossidanti di questa radice derivano in ugual modo da altre sostanze nutritive che compongono tra cui vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), vitamina C, E e la J. Per quanto riguarda i minerali, rende disponibili rame, potassio, calcio, selenio, zinco, fosforo, sodio, manganese e magnesio. Nella versione dello zenzero essiccato e ridotto in polvere, durante il processo di essiccazione la concentrazione di polifenoli aumenta, a beneficio dell'assunzione tramite infusione o spezia nelle ricette. Per queste sue doti, sia in cucina sia per il benessere, lo zenzero macinato di qualità premium è molto richiesto in cucina.

Come usare lo zenzero in polvere?

La versione dello zenzero essiccato e macinato, presenta un sapore unico tra il pungente e il dolciastro, apprezzato per le note agrumate e stimolanti. Rappresenta una spezia molto amata per insaporire pietanze come zuppe e minestre, celebre nei biscotti e prodotti da forno. In particolare, nella forma in polvere diventa un pratico aromatizzante in cucina, a lunga durata e comodo per diverse ricette. La maggior parte della cucina asiatica si mostra così deliziosa grazie al suo gusto. Lo zenzero macinato, infatti, è un

ingrediente base nelle cucine indiane, coreane, thailandesi e vietnamite. Inoltre, mostra delle applicazioni benefiche per maschere di bellezza, unguenti e impacchi. Nella forma disidratata e polverizzata, lo zenzero, presenta un sapore più deciso rispetto alla radice fresca. Se in una ricetta si vuole sostituire lo zenzero fresco con quello in polvere, bisogna seguire la proporzione per cui 1 cucchiaino di radice grattugiata corrisponde ad ¼ di cucchiaino di zenzero in polvere. Prodotti da forno: lo zenzero essiccato e macinato è un ingrediente utile per ricette classiche come il pan di zenzero e i biscotti allo zenzero, nella preparazione di dolci, torte, muffin, etc. Si usa mescolare la polvere con altri ingredienti secchi della ricetta, come farina o lievito, prima di unirli a quelli umidi.

Ricette salate: lo zenzero è delizioso nel soffritto di verdure, specialmente nei piatti a base di carote e patate dolci. Si può usare per creare dei sottaceti e conserve agrodolci (pickle), per aromatizzare il tofu soffritto.

Dolci: lo zenzero in polvere può essere facilmente cosparso su yogurt, gelati, cereali, mix di frutta secca e macedonie; si può impiegare per aromatizzare le marmellate o la gelatina allo zenzero - il limone o l'arancia sono perfetti da abbinare.

Carne e pesce: il suo aroma e il sapore pungente si fondono bene con le carni bianche, come il pollo al curry e zenzero, e nelle ricette giapponesi di sashimi. Si inserisce nelle ricette con i gamberi e nella cottura del pesce, spesso aggiungendo 1 cucchiaino di zenzero in polvere alle cipolle. Lo zenzero macinato è perfetto per le marinature di carne e pesce prima della griglia o arrosto.

Salse: si usa storicamente nella pasta di zenzero, nei chutney indiani, e nelle marinate. Si può unire facilmente con olio, aceto, salsa di soia o succo di agrumi. Per la marinatura, è necessario ricoprire la carne, il pesce o le verdure con il composto, per almeno 30 minuti - a seconda dell'intensità di sapore desiderata.

Bevande: per introdurre quel pizzico di zenzero in più nella dieta, si può aggiungere mezzo cucchiaino di zenzero macinato al tè, alle centrifughe, creare bevande allo zenzero con acqua gassata e sciroppi. La polvere di zenzero può essere miscelata con latte vegetale o acqua di cocco per un frullato. Si possono creare i ginger shot, in cui al succo di frutta (arancia, mela, ananas, etc.) si aggiunge mezzo cucchiaio di zenzero in polvere e, a scelta, altre spezie (curcuma, cannella). Lo zenzero essiccato in polvere viene aggiunto anche nel il vino (con uva passa, lievito, zucchero, cannella e chiodi di garofano) e nella cosiddetta birra allo zenzero - ginger beer (acqua, zucchero, zenzero in polvere e altri ingredienti come miele e spezie).

Infuso di zenzero: inserire 1/4 di cucchiaino di zenzero macinato in una tazza di acqua bollente. Coprire e lascia riposare circa 10 minuti, fin quando sarà possibile filtrarlo (con un colino a maglia fine). Non oltre 2 tazze al giorno, per effetti benefici su digestione, nausea e metabolismo. Miscele di spezie: lo zenzero in polvere può essere usato come ingrediente nella preparazione di mix di spezie con cui si abbina bene: cannella, noce moscata e chiodi di garofano.

Miscela di zenzero e miele: si unisce un pizzico di zenzero macinato con un cucchiaio di miele in una piccola tazza, da mescolare e assumere contro digestione pesante, nausea, raffreddamento. Impacco allo zenzero: utile in caso di dolori articolari o muscolari. Prepara un'infusione (1/4 di cucchiaino in una tazza di acqua bollente). Immergi un panno fino a completa saturazione, strizzalo e posizionalo sulla zona dolorante. Copri con un asciugamano e lascia agire per 20 minuti circa. Con la polvere di zenzero si possono creare anche unguenti e linimenti. Uso esterno: si può fare un pediluvio tonificante, che stimola la circolazione (1 cucchiaio di zenzero in polvere per ogni litro d'acqua). Per una maschera nutriente su viso e collo, mescolare la polvere con un cucchiaio di yogurt bianco, fino a creare una pasta densa – da applicare e lasciare agire per circa 10 minuti.

La Ricetta: Zuppa di carote allo zenzero

Ingredienti 1 cucchiaio di olio d'oliva - 1 cipolla tritata finemente - 2 spicchi d'aglio tritati - 1 cucchiaino di zenzero in polvere – 500 g di carote, sbucciate e tritate - 4 tazze di brodo vegetale - sale e pepe q.b. - 1 cucchiaio di yogurt bianco (facoltativo) Preparazione Scalda l'olio d'oliva in una pentola capiente, a fuoco medio. Aggiungi l'aglio e la cipolla tritati e fai rosolare finché la cipolla non sarà trasparente, sprigionando il suo aroma. Mescola nella pentola la polvere di zenzero e cuoci per 1-2 minuti. Aggiungi le carote tritate e mescola, fino a ricoprirle con il composto di cipolla e zenzero. Versa il brodo vegetale e porta tutto a bollore. Abbassa la fiamma e lascia cuocere la zuppa per circa 20 minuti o finché le carote saranno morbide. Spegni e travasa la zuppa in un contenitore, dove potrai usare un frullatore ad immersione per frullare tutto, finché la zuppa diventa liscia e cremosa. Condisci con sale e pepe a piacere. Versa la zuppa in diverse ciotole e guarnisci con una cucchiaiata di yogurt bianco, se lo desideri. Servila calda.

Dove si compra lo zenzero in polvere?

Questa spezia di qualità premium è presente nel nostro negozio di spezie online. Puoi acquistare lo zenzero in polvere sfuso, in confezioni con peso variabile tra 50 g, 75 g, 100 g, 150 g, 250 g, 500 g e 1 kg – ad un prezzo vantaggioso rispetto alla quantità. Le nostre confezioni salva-freschezza ermetiche garantisco un'ottima conservazione nella dispensa.

Da dove deriva lo zenzero?

La sua pianta perenne nota con il nome botanico Zingiber officinale, è originaria del territorio orientale dell'Asia tropicale, probabilmente della Malesia. Appartiene alla famiglia botanica delle Zingiberaceae, la stessa di cardamomo, curcuma e Kororima etiope. Lo zenzero richiede molto calore per svilupparsi correttamente, per questo è coltivato nei territori a clima tropicale e subtropicale di tutto il pianeta; anche se, ancora oggi, l’Asia è uno dei maggiori coltivatori di zenzero. La parte che interessa ad uso alimentare è quella del rizoma sotterraneo, definito spesso radice, che si sviluppa come un tubero. Dal rizoma si ricava una spezia aromatica e pungente, già nota nell'antichità. Dopo aver raccolto la parte sotterranea, si pulisce e si destina al consumo fresco oppure ai processi di essiccazione; per la vendita in pezzi o la trasformazione dello zenzero in polvere, venduto come spezia. Lo zenzero era conosciuto a livello alimentare già nel V secolo a.C. in India e in Cina, dove venne citata come una spezia cara a Confucio (V sec. a.C.), il quale sosteneva che “lo zenzero dovesse essere consumato a ogni pasto” per le sue proprietà. Anticamente questa spezia era ampiamente utilizzata dalla medicina popolare asiatica come elemento “rovente”, adatto a combattere il freddo e riequilibrare il corpo. Secondo i cinesi combatteva i disturbi provocati dal clima rigido e quelli digestivi, come rimedio naturale in caso di mal di mare, febbre, raffreddore, mal di testa. Per gli indiani era una spezia stimolante ed antidolorifica; non a caso, il suo nome indiano significa “grande medicina”. Si diffuse in Europa attraverso la Via della Seta, dedicata al collegamento tra la Cina e l’Europa, passando per l’Asia meridionale. Per Greci e Romani lo zenzero era considerato una prelibatezza esotica, ovviamente molto costosa. I medici dell’epoca attribuivano allo zenzero valore terapeutico: Dioscoride lo riteneva utile per scaldare e calmare lo stomaco; Pitagora come antidoto al morso dei serpenti; Galeno lo classificava “caldo” e afrodisiaco per il sapore piccante. In alcuni casi venivano attribuite allo zenzero proprietà “magiche” data la capacità di conservante alimentare (preservando i cibi dalla degradazione, sembrava un alimento soprannaturale). Durante il Medioevo fu in Europa una delle spezie più utilizzate in cucina, nota con il nome di “gengevo”. Anche per i popoli arabi fu considerato per il suo aspetto energetico, e assumevano zenzero pestato con miele per migliorare le prestazioni sessuali. Secondo la Scuola Salernitana, prima Accademia medica medievale (IX secolo), il rizoma stimolava ad amare, e questa fama aiutò la nascita di una pozione afrodisiaca di zenzero, cannella, chiodi di garofano, acqua di rose e pangrattato. Successivamente lo zenzero raggiunse altri continenti, grazie agli esploratori spagnoli che lo portarono nelle Americhe - nelle Indie occidentali e in Messico. Lo zenzero si diffuse anche in Africa orientale, grazie ai commercianti arabi, e in Africa occidentale grazie ai portoghesi. Nel tempo conquistò le cucine del Nord Europa, dove lo zenzero è molto apprezzato nei paesi scandinavi e in Inghilterra. Nella cucina orientale la spezia è rimasta importante per aromatizzare piatti dolci o salati, salse, miscele di spezie e bevande.

Quali sono le controindicazioni dello zenzero

Non ci sono particolari controindicazioni all’assunzione dello zenzero ma bisogna considerare una possibile intolleranza all'alimento e l'assunzione nelle corrette quantità. È importante non eccedere nelle dosi, poiché un sovraccarico può causare bruciori di stomaco, gonfiore e disturbi gastrointestinali. Quanto zenzero in polvere si può consumare al giorno? Generalmente si consiglia una dose da 0,5 a 4 grammi giornalieri. Date le proprietà fluidificanti, anche se non dimostrate in via definitiva, è consigliato chiedere un parere medico per le persone che usano farmaci anticoagulanti. È consigliata cautela nelle dosi alle donne in gravidanza, perché potrebbe apportare calore e stimolare le contrazioni uterine. Sconsigliata l’assunzione alle persone allergiche ai principi della pianta, e nel caso si presentino arrossamento della pelle, eruzioni cutanee e prurito all'assunzione.

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Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
3,39g
Carboidrati:
71,62g
Grassi:
4,24g
Proteine:
8,98g
Saturi:
2,5g
Valore energetico (calorie):
335 Kcal
Provenienza
India
Tipologia
Spezie in polvere
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