Chiodi di garofano interi: proprietà, benefici:
I chiodi di garofano sono una spezia dalle molteplici proprietà benefiche, che sono conosciute fin dall’antichità. Si tratta di proprietà terapeutiche vere e proprie, che li rendono utili per la cura della persona, della casa e del giardino. Sono un antibatterico e un antidolorifico naturale. Rappresentano un aiuto prezioso in caso di nausea, mal di denti e cattiva digestione e, insieme all'aglio, sono un rimedio naturale da sperimentare per allontanare i parassiti dal nostro orto. Nel Medioevo, infatti, la Scuola salernitana consigliava di utilizzare chiodi di garofano come rimedio per quasi tutti i mali. Mentre, nel XVI secolo, i medici preparavano infusi a base di latte e chiodi di garofano, che “mirabilmente aumentato le forze di Venere”.
I chiodi erano considerati afrodisiaci così potenti che l’uso venne addirittura proibito negli ordini monastici. Origini e cenni di storia Quelli che noi chiamiamo chiodi di garofano sono i boccioli essiccati ancora chiusi della Eugenia Caryophyllata, albero originario dell’Indonesia e oggi coltivato in tutta la fascia tropicale, dalle Antille a Zanzibar fino al Sud-Est Asiatico. I fiori, una volta raccolti, dopo l’essiccazione assumono la forma di chiodo. Furono gli Arabi i primi a scoprirne le proprietà farmacologiche, e a farlo conoscere in Europa. Nel Medioevo i chiodi di garofano divennero una delle merci più ambite: provenienti da terre lontane, un mazzetto di questi piccoli fiori essiccati poteva valere mezzo bue o un montone. Erano merci come questa, assieme alla cannella, al pepe, alle noci moscate e alle altre spezie in uso nelle corti rinascimentali, che fecero la fortuna di Venezia nei suoi commerci con l’Oriente.
Uso in cucina: Anatra ai cinque aromi, ingredienti: Anatra (petto) 800 g Cannella (bacca) 1 Chiodi di garofano 1 Finocchi (semi)1 cucchiaio Pepe di Szechuan 1 cucchiaio Anice stellato 2 bacche Zenzero (radice) q.b. Cavoli cinesi1 cespo Olio di semi q.b. Sale q.b.
PREPARAZIONE: Lavate il petto di anatra e disponetelo all'interno di una pirofila resistente al calore. Unite il mix di spezie (cannella, chiodi di garofano, semi di finocchio, pepe di Szechuan e anice stellato), massaggiate la carne con gli aromi e salatela. Prendete una teglia capiente e riempitela con 5 cm di acqua; disponete la pirofila con l'anatra sopra la teglia piena di acqua, mettete il tutto sul fuoco e coprite con un coperchio. Lasciate cuocere per 60 minuti.
Nel frattempo preparate il cavolo cinese: lavatelo e affettatelo sottilmente; scaldate nel wok un cucchiaio di olio di semi con lo zenzero grattugiato, aggiungete il cavolo, salate e lasciate cuocere per 10 minuti. Se necessario aggiungete poca acqua e, quando è pronto, tenete il cavolo stufato da parte.Scaldate abbondante olio di semi nel wok e, quando è caldo, immergetevi il petto d'anatra. Fate cuocere la carne fino a farla diventare croccante e dorata, occorrono circa 10 minuti. Tagliate il petto di anatra a fette e servitelo accompagnato con il cavolo stufato. Portate a tavola altro cavolo cinese stufato per accompagnare la carne.