Il classico pomodoro che usiamo tutti i giorni in tavola, può essere trattato per la conservazione. I granuli di pomodoro disidratati, infatti, provengono da pomodori freschi e maturi lavati, ridotti a dadini ed essiccati. Da pomodori di qualità, succosi e gustosi, nasce questa versione che può favorire la digestione, mantenendo diverse sostanze contenute nei pomodori freschi. Si può adoperare per fare spuntini gustosi, preparare zuppe, condimenti vegetali. I grani di pomodoro donano un sapore potente ma piacevole ai piatti, che include sfumature dolci, piccanti e leggermente acide.
Pomodoro in granuli: proprietà e benefici
I grani o “fiocchi” di pomodori secchi, rendono disponibili anche abbondanti benefici per il corpo. Essiccati al momento giusto, i pomodori secchi in granuli mantengono fino al 90% del loro valore nutrizionale fresco. Rendono disponibili i componenti bio-attivi come vitamina C, potassio, licopene, beta-carotene (vitamina A), acido malico e altre sostanze contenute nei pomodori. Questo tipo di pomodoro, mantiene la concentrazione del licopene, un potente antiossidante che può aiutare a proteggere la pelle dal sole. I pomodori secchi forniscono anche fibre insolubili e salutari: un aiuto contro la stitichezza.
Il contenuto di vitamina C, in più, sostiene il sistema immunitario I pomodori vengono trasformati con essiccazione e riduzione in granuli, per ridurre il loro alto contenuto di umidità, che li rende vulnerabili alla degradazione dei microbi. I metodi solitamente utilizzati come l'inscatolamento, la salatura, e il congelamento, non riescono a garantire sempre la tenuta dei nutrienti essenziali dei pomodori. Cosa che, invece, è più facile nella disidratazione.
L'elaborazione termica di essiccazione dei pomodori, aumenta la loro durata di conservazione. Questi pomodori in granuli hanno una lunga durata di conservazione, se conservati correttamente lontano dalla luce e dall'umidità.
Origini e Storia della coltivazione
Il pomodoro è un frutto che nasce da una pianta, originariamente selvatica nelle montagne del Sud America - probabilmente tra Perù ed Ecuador. Si pensa che le piante siano state addomesticate nel Messico pre-colombiano, e il nome originario deriva dalla parola azteca Tomatl. Sembra che alcuni dei primi pomodori mangiati da Aztechi, fossero di colore giallastro, non il vibrante rosso che conosciamo oggi. Già gli Aztechi asciugavano al sole i pomodori per la conservazione, in modo da poterli conservare dopo che la stagione era finita. Con la scoperta dell'America, il pomodoro fu introdotto in Europa dagli spagnoli all'inizio del XVI secolo, i primi ad adottarlo come cibo insieme agli italiani.
Gli italiani lo hanno chiamato il pomodoro (mela d'oro), forse perché primi pomodori noti agli europei erano gialli. In Francia, fu chiamato Pomme D'Amour (mela d'amore) perché si pensava di avere proprietà afrodisiache, oppure era vista come una sorta di melanzana, di cui è un parente stretto. In altri paesi, fu inizialmente noto come pianta ornamentale, e considerato pericoloso come cibo (i botanici lo avevano incluso nella famiglia velenosa del Belladonna).
In effetti, le radici e le foglie della pianta di pomodoro sono velenose e contengono la neurotossina solanina. Inoltre, il folklore tedesco coinvolgeva i pomodori nelle storie di streghe, che usavano le piante per convocare i licantropi. Solo nel XVIII secolo, si sfatarono molti pregiudizi verso il pomodoro. Anche se i pomodori provenivano dalle Americhe, fu la loro popolarità in Europa che li aiutò a diventare una fonte di cibo negli Stati Uniti in particolare dall'Ottocento.
Il boom dei pomodori in Europa avvenne soprattutto grazie alla cucina italiana, tramite la pizza (inventata alla fine dell'Ottocento) e ai condimenti per la pasta.
Oggi il pomodoro viene coltivato in molti paesi del mondo, ogni anno oltre 170 milioni di tonnellate, con la Cina come il più grande produttore, seguita dall'India e dagli Stati Uniti.
Pianta e fiori
Il nome botanico del pomodoro è Solanum Lycopersicum, pianta fiorita della famiglia Solanaceae. Viene coltivata per i suoi frutti commestibili, che spesso vengono considerati erroneamente dei vegetali. Le piante di pomodoro necessitano di terreni ben drenati per crescere correttamente, acidi e con un'esposizione ampia alla luce solare (almeno 6-8 ore di sole diretto ogni giorno). L'altezza delle piante è mediamente di 60-90 cm, mostrano nella fioritura fiori gialli che sviluppano pomodori verdi.
Nella maturazione, i pomodori prendono un colore giallastro e infine rosso. Alcune varietà rimangono gialle anche quando sono mature, mentre altri trasformano più arancioni.
Valori nutrizionali del pomodoro in granuli
Anche nella versione in granuli, i pomodori mantengono vitamina C, beta-carotene vitamina A, licopene, e diversi sali minerali (ferro, potassio). Rendono disponibili anche i grassi e i carboidrati del pomodoro, e diverse fibre.
Come adoperare i pomodori granulati in cucina
I granuli essiccati di pomodoro rappresentano un modo conveniente e semplice per usare pomodori in cucina. Basta aggiungere una manciata o due al piatto per donare aroma e gusto del pomodoro - un'aggiunta deliziosa a qualsiasi ricetta. Spesso sono usati per minestre, zuppe, stufati, piatti a base di patate, insalate. Aggiungono profondità di sapore alla ricette di piatti vegetali, e possono essere usati come sostituto dei pomodori secchi per addensare salse per il barbecue, per pasta e pizza. Sono adoperati nella cottura di muffin, taralli, cracker e altri prodotti da forno.
Inoltre, creano anche una bevanda sana, dissolvendoli in poca acqua calda calda. Di solito, si consiglia di usare i pomodori in granuli nelle ricette con un elemento liquido, in cui possono essere aggiunti all'inizio del processo di cottura – per reidratarsi. Metti la quantità desiderata di pomodoro in grani in un piatto piccolo, coprirli con abbastanza liquido per immergerli. Lasciali riposare per almeno 30 minuti - 1 ora e quindi elimina il liquido in eccesso. A questo punto prima li adoperi, meglio è.
Pomodoro: effetti collaterali e controindicazioni
È consigliabile una cautela, valutando eventuali allergie ai pomodori, e se si soffre di acidità di stomaco. I pomodori sono ricchi di sali minerali, quindi vanno assunti con cautela in caso di calcoli renali. Inoltre, prima di cucinarli, si consiglia di farli rinvenire il acqua bollente. È consigliata cautela nelle dosi per le donne in gravidanza e in fase di allattamento.