Questa tisana a base di rooibos che unisce al “tè rosso africano” il caramello e anche le mandorle e pezzetti di croccante alle nocciole è decisamente una golosità energizzante, molto adatta agli amanti della dolcezza che hanno una vita attiva e si possono permettere calorie in più.

Caratteristiche dell'infuso rooibos al caramello

Il rooibos è diventato popolare a livello mondiale solo recentemente, all’incirca dal 2000, in Sudafrica, terra d’origine della pianta e del prodotto, invece lo è da molte decadi, la coltivazione intensiva partì all’inizio del novecento. Curiosamente però il motivo per cui si è diffuso è lo stesso, in Sudafrica i coloni olandesi (rooibos è parola afrikaans la lingua dei colonizzatori olandesi) inventarono questo infuso per sostituire il tè che per loro era troppo difficile e/o costoso da reperire, la diffusione mondiale recente invece è dovuta alla sostituzione del tè per motivi salutistici, il rooibos ha contenuto di tannini basso o nullo e non contiene caffeina (o teina che è la stessa cosa). Sostituto del tè è più corretto che chiamarlo tè africano, perché in realtà il termine tè andrebbe usato solo per gli infusi di una pianta asiatica chiamata Camellia sinensis, invece il rooibos è un infuso ricavato da una pianta sudafricana chiamata Aspalathus linearis, appartenente alla famiglia delle Fabaceae l’Aspakathus è dunque parente dei legumi.
Forse troverete scritto da qualche parte che il rooibos è antichissimo e che l’hanno inventato le popolazioni africane, quasi certamente non è vero, di certo queste popolazioni conoscevano la pianta e ne facevano un qualche uso, forse medicinale, sicuramente i colonizzatori l’avranno scoperta così, ma il fatto che per l’uso come bevanda dissetante esista solo la parola afrikaans e che non ci sono ritrovamenti archeologici che facciano ritenere il contrario, depone a favore della tesi che la bevanda sia stata inventata come sostituto del tè.
Il caramello essenzialmente è zucchero cotto, si riscalda lo zucchero fino alla cristallizzazione, esistono varie tecniche di preparazione, si può fare addirittura a secco senza l’aggiunta di liquidi, in questo caso bisogna fare davvero molta attenzione a non mescolarlo o si rischia cristallizzi. La tecnica più semplice è quella di utilizzare solo zucchero e acqua, furono i francesi che iniziarono anche ad inserire il burro. Se invece che acqua si utilizza il latte sarebbe più preciso parlare di crema al caramello.

Controindicazioni dell'infuso rooibos al caramello

Per la presenza del latte condensato, nel caramello, questo particolare infuso non è indicato in caso di intolleranza al lattosio.

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Scheda tecnica

Gusto
Dolce
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