Tra le tante proprietà attribuite all’olio essenziale di salvia quelle che sembrano più universalmente riconosciute sono quelle cicatrizzanti e la capacità di favorire la circolazione, a livello di effetti sulla psiche gli sono attribuite proprietà antistress ed antidepressive.

La pianta e la produzione dell’olio essenziale

Come spesso succede il nome comune della pianta non è molto indicativo perché esistono molte specie di salvia, addirittura nel caso della salvia corrisponde a quello che del genus o genere (appartenente alla famiglia della Lamiaceae) che comprende addirittura un migliaio di specie. Questo olio essenziale è ricavato dalla specie Salvia officinalis, conosciuta anche come salvia comune, si tratta di una pianta perenne erbacea dai fiori labiati (significa che l’infiorescenza è simmetrica solo su un piano). Si tratta di una pianta di piccole dimensioni, normalmente tra i 20 e i 40 centimetri mai più di 60.

Come abbiamo detto è una pianta perenne, cioè una pianta che vive più di una stagione o due e durante l’inverno in molti casi perde la parte aerea ma la ricrea in primavera. Nella salvia officinalis la parte alla base della piante è ramosa ed è quella che viene conservata durante l’inverno. Il nome della specie rivela chiaramente che fin dall’antichità a questa pianta sono state attribuite proprietà benefiche e persino medicinali, salvia deriva infatti dal latino “salvus” che significa tra le altre cose salvo, sano, mentre officinalis è un epiteto del latino medievale che indica piante usate in ambito medico ma anche in cucina. L’olio essenziale viene ricavato dalla distillazione a vapore delle parti superiori della pianta, foglie e fiori.

Proprietà dell'olio essenziale di salvia

Negli oli essenziali le proprietà ascritte crescono man mano che si consultano più fonti, questo perché i metodi di verifica della medicina tradizionale non sono precisi come quelli della scienza moderna ma anche perché gli oli essenziali sono composti molto complessi che contengono innumerevoli principi attivi. Come sempre ci limitiamo ad indicare quelle proprietà per cui viene più comunemente consigliato. L’olio essenziale di salvia vanta ottime proprietà cicatrizzanti ed è un adiuvante della circolazione. Per quel che riguarda la sfera psichica aiuterebbe a combattere stress e depressione svolgendo un’azione rinvigorente.

Uso topico dell’olio essenziale di salvia

Una delle indicazioni più comuni per l’olio essenziale di salvia è l’utilizzo (come al solito poche gocce diluite in un olio, tipo l’olio di mandorle) in massaggi sull’addome per combattere i fastidi della sindrome pre-mestruale, molto probabilmente il meccanismo con cui agirebbe è che la suddetta capacità di migliorare la circolazione combatterebbe la ritenzione idrica che è tipica di questa condizione. Un’altra indicazione riportata su più fonti è la capacità dell’olio essenziale di salvia di combattere la sudorazione eccessiva, in questo caso andrebbe diluito in un olio vegetale o in una crema e applicato sulle parti più soggette a questo problema come ascelle e piedi. Viene anche consigliato come rimedio per alopecia e contro i capelli grassi, in questo caso può essere aggiunto alle comuni lozioni usate per frizionare il cuoio capelluto.

L'olio essenziale di salvia bio in aromaterapia

Per l’aromaterapia l’olio essenziale di salvia può essere utilizzato negli appositi diffusori ambientali, sia quelli ad ultrasuoni che quelli tradizionali, ma niente vieta di ricorrere in mancanza al solito metodo casalingo delle vaschette per i termosifoni. La dose consigliata comunemente è la solita di una goccia per ogni metro quadrato di ambiente. L’utilizzo consigliato è quello serale perché avendo un effetto rilassante favorirebbe il riposo, in particolare come abbiamo accennato sarebbe particolarmente indicato in situazioni di stress e di depressione, quindi da un lato favorisce il riposo ma dall’altro combattendo lo stress rinvigorisce il corpo.

OE055

Scheda tecnica

Provenienza
Bulgaria
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