Infuso mirtillo e zabaione

Uno dei nostri infusi più apprezzati per il suo sapore dolce e coinvolgente tra aromi speziati e gusto fruttato, con note vegetali morbide. Alcuni elementi come cannella, vischio, anice stellato, ne fanno un incantevole infuso caldo, perfetto in una tazza fumante nel periodo delle feste. Esaltano nel sapore ingredienti come i mirtilli rossi e le foglie di mora, che evocano il bosco autunnale e i suoi frutti. Un connubio tra sapori delicati e vivaci, leggermente aspri tra mirtillo e mela, ma sempre morbidi al palato. Un mix da servire caldo o freddo con ghiaccio, per creare una bevanda rinfrescante e dissetante in estate, grazie alla miscela di mele e mirtilli rossi. Un'ottima alternativa al succo di frutta, con un gusto pieno e stimolante.

Infuso mirtillo e zabaione: proprietà e benefici

Assumendo questo infuso si ottengono le virtù del mirtillo rosso, esaltate da ingredienti e spezie ottimi per il benessere. Per il nostro sistema di difese naturali, la mela e il mirtillo assicurano l’apporto di antiossidanti e vitamine, a cui si aggiungono spezie dalle ottime proprietà come la cannella e l’anice stellato. La miscela a base di mirtillo rosso concede una pausa riequilibrante, che può rivitalizzare i livelli di energia grazie agli antiossidanti. Per il benessere cardiovascolare, sono noti i polifenoli e flavonoidi dei mirtilli rossi e delle foglie di mora, che rinforzano i capillari. Anche la cannella stimola la circolazione sanguigna, supportata dal vischio, considerato un ingrediente utile per la vasodilatazione e il sistema cardiocircolatorio, e dal cartamo con le sue doti di stimolo alla circolazione.

A livello digestivo, gli stessi composti del mirtillo che aiutano a proteggere il cuore (polifenoli e flavonoidi) possono anche migliorare le funzioni dell'apparato digerente, favorendo i batteri buoni nel nostro stomaco e intestino. Contrastano le irritazioni e aiutano il transito intestinale. Da questo punto di vista la mela e la cannella sono altresì ingredienti benefici per la corretta assimilazione del cibo. Le foglie di mora apportano i tannini aiutano contro la diarrea, con un effetto astringente, mentre la cannella e l’anice stellato favoriscono minore flatulenza e gas intestinali, spasmi digestivi, gonfiore e aerofagia.

Le proprietà dell’infuso mirtillo e zabaione, grazie alle foglie di mora e al mirtillo, favoriscono anche l’espulsione delle tossine in eccesso, tramite un aiuto alla diuresi. Il mirtillo rosso è noto per il suo ruolo nel benessere del tratto urinario, soprattutto per chi presenta irritazioni ricorrenti. L'alto livello di antocianine antiossidanti presenti nei mirtilli rossi aiuta l’espulsione dei batteri dalla vescica – una dote presente anche nella cannella. In più i mirtilli rossi e le mele possono rendere l'urina più acida, creando così un ambiente inadatto alla diffusione dei batteri.

Origini e Storia della coltivazione

Il mirtillo rosso deriva da diversi tipi di piante del genere Vaccinum, ma il cranberry è di solito il mirtillo americano (Vaccinium macrocarpon). Allo stato selvatico cresce nella maggior parte degli Stati Uniti nord-orientali e Canada, mostrando bacche rotonde e oblunghe di colore variabile dal rosa al rosso molto scuro - a volte screziato di rosso e bianco. In alternativa, il mirtillo rosso a frutto piccolo o settentrionale (V. oxycoccos) cresce nei terreni paludosi del Nord America, dell'Asia e dell'Europa settentrionale e centrale. Il mirtillo rosso americano cranberry cresce spontaneamente nelle montagne della Georgia, del Canada, fino al Minnesota. È stato coltivato fin dall'inizio dell'Ottocento in diverse zone degli Stati Uniti, diffondendosi in Maine, New Jersey, Wisconsin, etc. Con la crescente tendenza verso un'agricoltura specializzata, la produzione di mirtilli rossi è diventata un'industria vitale con diverse nuove piantagioni in diversi stati.

Frutta e fiori

Il mirtillo rosso è una delle numerose piante del genere Vaccinium (famiglia delle Ericaceae). Si tratta di piccole piante striscianti o rampicanti che donano frutti rossi, foglie sono sempreverdi e piccoli fiori campanulati. Le bacche rotonde maturano a settembre, da coltivazioni che crescono meglio su terreni acidi o terriccio vegetale. Tra le specie più importanti c'è il mirtillo rosso americano (Vaccinium macrocarpon) seguito dal mirtillo rosso a frutto piccolo (Vaccinium oxycoccos). L'anice stellato deriva dai frutti secchi dell'albero Illicium verum. La pianta è originaria dell'Asia (Cina e Vietnam) e dona un frutto simile a quello dell'anice (Pimpinella anisum), con cui non ha alcuna relazione. Il frutto prende il nome dalla disposizione a stella dei suoi carpelli (foglie modificate) intorno all'asse centrale. I singoli carpelli contengono un singolo seme. La pianta delle mele è il melo Malus domestica della famiglia delle Rosacee.

È un albero originario dell'Asia, diffuso ormai in tutto il pianeta. I frutti si diversificano per dimensioni, colore, consistenza della polpa e altre particolarità che rendono numerose le varietà di mele - utilizzate nell'alimentazione umana da millenni. Le foglie di mora derivano dal rovo Rubus Fruticosus L. appartiene alla famiglia delle Rosaceae. La pianta perenne cresce spontaneamente nei paesi del Mediterraneo, creando i classici boschetti di more. Mostra delle spine, è rampicante e può raggiungere un'ampiezza notevole (gli steli delle more si inarcano fino a circa 7 m di lunghezza). Il vischio deriva dalla pianta Viscum album, che appartiene alla famiglia delle Santalaceae o Viscaceae. È una sempreverde emiparassita, ovvero vive sfruttando risorse di piante ospiti. Cresce spontaneamente nelle aree boschive d’Europa e d’America, aggrappato ad alberi ospiti come la quercia.

Il Carthamus tinctorius è una pianta erbacea della famiglia Asteraceae. È originario di ambienti aridi, in cui sopravvive grazie alla radice profonda. Mostra un'altezza da 30 a 150 cm, fiori gialli, arancioni o rossi. Il Cartamo veniva utilizzato anticamente come sostituto dello zafferano, per questo detto zafferanone. Si coltiva per l'olio vegetale estratto dai semi. La cannella proviene dalla pianta Cinnamomum zeylanicum, della famiglia Lauraceae. Nata nel subcontinente indiano dall'isola di Ceylon (ex Sri Lanka), oggi cresce in gran parte dell'Asia, nel Madagascar e sulle isole Seychelles. Cresce bene su terreni umidi e ben drenati, alta fino a circa 15 metri. In cucina si usano anche la Cinnamomum cassia, la cannella vietnamita (C. loureiroi), indonesiana (C. burmannii) e la cannella di Malabar (C. citriodorum).

Valori nutrizionali dell'infuso di mirtillo e zabaione

I principali principi attivi sono gli antiossidanti flavonoidi e antociani; oltre alle vitamine A, B e C. Tra i minerali troviamo potassio, calcio, rame, zinco, fosforo, e altri oligoelementi come aminoacidi, acidi organici, anetolo e tannini. Come adoperare gli ingredienti nell'infusione L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della miscela di mirtillo e zabaione con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Infuso mirtillo e zabaione: effetti collaterali e controindicazioni

Per evitare effetti indesiderati è necessario rispettare le dosi consigliate e non eccedere per periodi troppo lunghi nel consumo dell'infuso. L'assunzione eccessiva può provocare nausea, diarrea, disturbi gastrointestinali e mal di testa. Consigliata cautela a donne in gravidanza o in allattamento.