Lo zenzero è il componente principale, che determina un sapore stuzzicante e pungente, perfetto per accogliere la deliziosa fragola. Un'intensa dose di zenzero, con il suo aroma intenso e stuzzicante, viene attenuata dalle note fruttate della fragola e della mela (che unisce l'asprezza naturale), bilanciando il gusto senza comprometterlo. Il morbido sottofondo finale di calendula, rende ancora più sofisticato il carattere di questa infusione. Spezie e frutta sono un binomio sempre vincente per chi ama la complessità, e l’infuso di zenzero e fragola non delude. Sia freddo sia caldo, può essere assaporato ad ogni ora del giorno e ogni stagione per il suo gusto esotico. La provenienza degli ingredienti da coltivazione convenzionali, aumenta le doti benefiche di questa miscela.

Infuso zenzero e fragola: proprietà e benefici

Assumendo questo infuso si possono unire gli antiossidanti della fragola e quelli dello zenzero, con un apporto benefico per il nostro organismo. Inoltre, la miscela può svolgere una buona funzione digestiva, regolando il transito del cibo a livello gastrointestinale e facilitando l'eliminazione dei gas. È lo zenzero che facilita questa azione, supportato dalla mela e dalle proprietà lenitive della calendula. Lo zenzero aiuta anche a contrastare i disturbi del ciclo mestruale e le irritazioni, oltre a depurare l'organismo dalle tossine e liberare le vie respiratorie dal muco in eccesso. Ciò avviene grazie al gingerolo, la sostanza aromatica piccante che stimola la circolazione sanguigna contribuendo a calmare le mucose irritate. L'unione con la fragola aumenta la ricchezza di sostanze naturali contenute nelle radici dello zenzero, in funzione antiossidante – ossia di contrasto all'invecchiamento cellulare. Sappiamo che la fragola è una fonte di antiossidanti antociani, che aiutano il nostro organismo a contrastare l'attacco dei radicali liberi, responsabili dei danni cellulari. Un fattore che apporta benefici anche al sistema immunitario. Dato che svolgono un supporto anche alla microcircolazione, come i nutrienti dello zenzero, l'unione di questi elementi è utile per il benessere del sistema cardiocircolatorio.

Origini e Storia della coltivazione

La storia dello zenzero risale a ben 5000 anni fa, originario del Sud-Est asiatico. La pianta è stata addomesticata dalle popolazioni locali ed è una delle prime esportate in Europa durante il commercio delle spezie. Fu apprezzato per scopi medici e in cucina prima in Cina, poi nell'antica Grecia e a Roma, in Medio Oriente e in tutto il Mediterraneo. Nel tempo si diffuse anche in Nord Europa, rimanendo una spezia costosa, considerata un simbolo di ricchezza. La spezia si ricada dal rizoma della pianta da fiore dello zenzero, che appartiene alla stessa famiglia di piante come il cardamomo e la curcuma.
Lo zenzero ha molti usi: fresco, succoso e carnoso, è presente in molte ricette come ingrediente. Quando viene lasciato maturare si asciuga e può essere trasformato in polvere, usata come spezia negli impasti di pane e biscotti di pan di zenzero, oltre che nel ginger ale. A livello erboristico, lo zenzero è stato raccomandato da secoli per trattare una serie di disturbi come la nausea e le difficoltà di digestione, per alleviare i dolori articolari e muscolari, ridurre l'infiammazione (in passato si utilizzavano radici ed erbe per tali prescrizioni), e anche per sudare ed espellere tossine in caso di raffreddore.

Le fragole che conosciamo oggi sono il frutto di una selezione dalle varietà antiche selvatiche, dette anche fragoline di bosco. Le prove archeologiche dimostrano che queste varietà erano presenti fin dal Neolitico. Molto apprezzate in epoca classica, nell'Antica Roma secondo il mito le fragole erano legate al mito erotico di Afrodite. Nell'Europa medievale e della prima età moderna, continuarono ad essere simbolo amoroso e anche cristiano. La fragola moderna, però, nacque nel Settecento unendo due varietà americane. La fragola Fragaria virginiana, che cresce in tutto il Nord America ed era un frutto sacro per molte tribù indigene, e la fragola cilena Fragaria chiloensis, molto più grande ma meno dolce. Incrociando le due specie, nel 1765, nacque la Fragaria x ananassa. Combinando le dimensioni della varietà cilena e la dolcezza di quella nordamericana, la Fragaria x ananassa divenne rapidamente la vrietà preferita in tutta Europa.

Frutta e fiori: gli ingredienti del nostro infuso

Lo zenzero è il rizoma (radice) dell'omonima pianta da fiore Zingiber officinale della famiglia Zingiberaceae. È una pianta tropicale erbacea con foglie lanceolate, fiori bianchi o gialli. Cresce meglio con il terreno ben drenato, poiché i rizomi sotterranei che si usano per la spezia, non amano il terreno impregnato d'acqua.
La fragola è il frutto della pianta del genere Fragaria, appartenente alla famiglia Rosaceae. Le fragole più comuni sono rappresentate dalle cultivar dell'ibrido Fragaria × ananassa, detta fragola da giardino. Le varietà possono variare per dimensioni, colore e forma e durante la stagione di maturazione.
La pianta del Malus domestica della famiglia delle Rosacee, ci dona le mele. È un albero originario dell'Asia, diffuso ormai in tutto il pianeta. I frutti si diversificano nelle tante varietà, nei colori e nelle dimensioni, oltre che nella consistenza della polpa. La Calendula officinalis è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae. Cresce fino a circa 70 centimetri di altezza. I suoi fiori di colore giallo-arancio, per cui è detta anche fiorrancio, sono noti per le proprietà benefiche e cosmetiche lenitive.

Valori nutrizionali dell'infuso di zenzero e fragola

Questa tisana contiene antiossidanti come antociani e quercetina, fitonutrienti, minerali, vitamine e oli volatili. Dallo zenzero derivano i gingeroli (a cui si devono le doti piccanti), mentre sono presenti anche minerali come calcio, potassio, magnesio e fosforo.
Come adoperare gli ingredienti nell'infusione

L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della miscela di zenzero e fragola con acqua a 100 °C.

Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Infuso zenzero e fragola: effetti collaterali e controindicazioni

Per evitare effetti indesiderati è necessario rispettare le dosi consigliate e non eccedere nel consumo dell'infuso. L'assunzione eccessiva può provocare diarrea, disturbi gastrointestinali e irritazione dello stomaco, mal di testa. Inoltre, le fragole possono scatenare reazioni nei soggetti predisposti: bisogna considerare una possibile intolleranza o allergia all'alimento. L'istamina contenuta può causare nausea e prurito. Consigliata cautela a donne in gravidanza o in allattamento.

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