Frutta e yerba mate si uniscono per un'azione energizzante e piacevole nel gusto. Il melograno, con la sua dolcezza, si mescola al mate e ad altri frutti (mela e limone) per un sapore vivace e fresco. I fiori e i chicchi di melograno creano aromi dalle sfumature fruttate sulla base del mate, esaltate dalle note di agrumi del limone. Nasce un sapore sorprendente, di alta qualità e originale. Il mate aromatizzato rinfresca con queste note eccezionali, mescolando il sapore terroso dell'erba, con il melograno fruttato e dolce, privo di acidità, compensato dall'asprezza provocante del limone. Perfetto come bevanda fresca ed energica in una calda giornata estiva, questo infuso può essere anche assunto caldo per donare più forza all'organismo e riscaldarlo.

Infuso mate e melograno: proprietà e benefici

L’infuso a base di yerba mate e melograno riserva diverse virtù salutari. Il mate rilascia le sue componenti stimolanti ed energetiche, che lo rendono un delizioso sostituto del caffè. Mette a disposizione dell'infusione la caffeina e la teobromina, principi attivi che agiscono come tonico nel contrastare stanchezza, affaticamento e stress fisico. Il mate sudamericano consente di migliorare le prestazioni fisiche e la concentrazione-attenzione, rinvigorendo la tua giornata.

Il suo gusto rinfrescante e la spinta naturale della caffeina rendono questo infuso ricco di proprietà nutrizionali energizzanti, aumentate dalla presenza del melograno. Le sue virtù preziose coinvolgono il sistema nervoso centrale e i livelli di energia del corpo, favorendo chi pratica sport o studia. A differenza del caffè, stimola dolcemente l'organismo senza provocare agitazione né mal di testa - se non in dosi elevate. Inoltre, l'infuso può aiutare chi desidera calmare il senso di fame durante le diete dimagranti. La miscela con mate, melograno viene arricchita con mela e limone, risultando ottima per favorire la digestione e la diuresi.

Sia il mate sia la mela agevolano il transito intestinale, con un effetto sull'apparato digerente potenziato dai principi attivi del limone: si trasforma in una sostanza alcalina che facilita l'assorbimento del cibo e riduce le tossine accumulate nel tratto digerente. Anche il melograno rinforza l’intestino e lo stomaco, riducendo il processo di infiammazione durante la digestione. Il limonene e altri antiossidanti di questa combinazione, sono utili anche per stimolare la microcircolazione sanguigna e linfatica, con effetti diuretici contro la ritenzione idrica. Gli antiossidanti flavonoidi contenuti nell'infusione aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare e rinforzano le difese immunitarie naturali. Il connubio melograno e il limone, soprattutto grazie al contenuto di vitamina C, aiuta il lavoro del sistema immunitario. I frutti presenti in questa deliziosa composizione vengono ad ammorbidire il lato amaro del mate, creando un infuso aromatico ed energizzante. Rappresenta una risorsa che rigenera, tradizionalmente preparato a freddo perché particolarmente tonificante.

Origini e Storia della coltivazione

Il mate è una bevanda simile al tè e diffusa in molti Paesi del Sud America, dove viene chiamato matè, yerba mate, tè del Paraguay o tè brasiliano. Deriva dalle foglie essiccate (yerba) dell'arbusto sempreverde Ilex paraguariensis, e dona un infuso di colore verdastro, contenente caffeina e tannino, meno astringente del tè.

È un'antica bevanda guaraní, anche se la pianta fu coltivata per la prima volta dai missionari gesuiti in Sud America (la coltivazione migliorò la qualità dell'infuso). Data la sua origine sudamericana, il mate è particolarmente diffuso nei paesi come Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay. Nel tempo è stato usato anche in Siria e in alcune zone del Libano, introdotto dalle usanze argentine. Per la preparazione tradizionale della bevanda, i metodi di essiccazione variano a seconda del paese. In Brasile si accende un fuoco intorno all'area di terra battuta (tatacua) dove si trovano i rami, per una prima tostatura.

Si procede con il riscaldamento sopra un fuoco, e poi si macinano le foglie essiccate nelle fosse scavate in terra. Le foglie vengono macinate in polvere a grani grossi, producendo un mate chiamato yerva do polos. In Paraguay e in Argentina le foglie vengono private delle nervature prima della tostatura, trasformate in un mate detto caaminí. Recentemente, si adotta un metodo simile alla lavorazione cinese del tè, riscaldando le foglie in grandi pentole di ghisa.

Secondo la tradizione, il mate viene posto dentro una zucca essiccata o in un altro recipiente, coperte con acqua calda e lasciate in infusione per breve tempo. Saranno aspirata dalla zucca con una cannuccia di metallo detta bombilla, dotata di un colino per evitare che le foglie finiscano in bocca. Il mate viene spesso condiviso in comune, e aromatizzato a volte con latte, zucchero, fondi di caffè o succo di limone. Il melograno è un arbusto originario del territorio tra Persia, Iran e l'Himalaya nel nord dell'India. È stato coltivato in queste regioni fin dall'antichità e poi diffuso in Armenia e in tutta la regione mediterranea. Nei secoli è diventato un frutto apprezzato in cucina o come bevanda (in Medio Oriente), e i semi di melograno sono ancora oggi utilizzati come spezia nella cucina indiana e pakistana. In Turchia si adopera per ottenere un vino di alta qualità, mentre in Grecia viene usato come condimento o fonte di un liquore molto popolare. È celebre anche per la sua simbologia, perché sotto la dura scorza rivela tante piccole bacche rosse circondate da polpa, che evocano abbondanza, fertilità e fortuna. Nel cristianesimo simboleggia la passione di Cristo, mentre per gli ebrei è il frutto preferito nella festa Rosh Hashanah. Nella mitologia greca e romana era celebre, comparendo nei riti di matrimoni, funerali, . Nella cultura greca continua a svolgere una funzione simbolica, comparendo nei matrimoni, nei funerali, nel festeggiamento del nuovo anno. Il termine melograno viene utilizzato anche per indicare il frutto di questo albero.

Frutta e fiori

La pianta della yerba mate è la Ilex paraguariensis, che appartiene alla famiglia degli agrifogli, le Aquifoliaceae. L'albero è originario del Sud America subtropicale, ed è noto come Mate o Matè. Richiede condizioni pedo-climatiche specifiche, per questo viene coltivata al meglio solo in alcune piccole regioni di Argentina, Paraguay e Brasile. Inoltre, richiede almeno due anni tra un raccolto e l'altro, per ricrescere. Cresce fino a 8 metri e dona le sue foglie spesse e scure, che vengono essiccate per ottenere la cosiddetta yerba mate o chimarrão, i famosi infusi tradizionali sudamericani.

I piccoli fiori bianchi sbocciano a fine autunno. In tarda primavera compaiono delle piccole bacche rosse. Il frutto del melograno deriva dalla pianta Punica granatum, appartenente alla famiglia delle Lythraceae. La pianta è originaria del territorio compreso tra l'Iran e la catena himalayana, e cresce oggi in molte regioni del mondo, tra i 5 e i 10 m di altezza. Nella maggior parte dei casi il melograno è una pianta decidua, ma nei climi più caldi può diventare sempreverde.

Mostra foglie lucide e fiori di colore rosso scarlatto, da cui derivano i famosi frutti. Il frutto del limone deriva dalla pianta Citrus limon, parte della famiglia botanica delle Rutaceae. Originario dell'Asia, il limone è coltivato in tutto il mondo per i suoi frutti benefici e per i fiori profumati. Dona diverse tipologie di frutti, dal colore giallo chiaro al giallo caldo. La pianta preferisce climi tropicali e subtropicali. La mela deriva dalla pianta Malus domestica, la specie più diffusa del genere Malus, appartenente alla famiglia delle Rosacee. Esistono migliaia di varietà di meli coltivate nel mondo, disponibili in diverse dimensioni, compresi quelli nani che crescono fino a 3 metri di altezza. Ogni varietà porta a differenti frutti per colore, dimensione, consistenza della polpa, etc.

Valori nutrizionali dell'infuso di mate e melograno

L'infuso contiene tante sostanze nutritive, dovute alla varietà degli ingredienti. Sicuramente sono presenti molti antiossidanti e vitamine A, B, C. Rende disponibili diversi flavonoidi, cumarine, acidi fenolici, tannini, limonene, la teobromina, e sostanze energizzanti come caffeina e teina, e teanina. Tra i minerali degli ingredienti sono presenti potassio, ferro, magnesio, manganese, zinco, rame e fosforo.

Come adoperare gli ingredienti nell'infusione

L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della miscela di melograno e mate, con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Infuso mate e melograno: effetti collaterali e controindicazioni L'infusione mate e melograno apporta effetti benefici all’organismo ma con alcune controindicazioni. È necessario rispettare le dosi consigliate e non eccedere per periodi troppo lunghi nel consumo dell'infusione. L'assunzione eccessiva può provocare agitazione, diarrea, mal di testa e nausea. È consigliato assumere l'infuso con cautela a chi soffre di patologie al sistema cardiovascolare e al sistema nervoso, a causa del suo contenuto di caffeina e teobromina. È bene evitare di consumarlo la sera, perché caffeina e teobromina non favoriscono il sonno. Non è consigliata a donne in gravidanza o in allattamento.

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