Ottimo infuso per depurarsi dalle tossine accumulate durante l’inverno, e rimettersi in forma per l’estate! Una miscela detox che aiuta contro la ritenzione idrica, favorendo la diuresi e il drenaggio dei liquidi in eccesso. L'infuso diventa squisito se viene servito fresco, come bevanda dissetante al naturale. Infuso fragola e bergamotto La scelta che unisce nella miscela diversi frutti, la fragola e il bergamotto è tra le più indovinate, per rendere un gusto delizioso e doti depurative. L'aroma dolce tra fragole, more, viene compensato con le note amarognole del bergamotto, quelle agrumate aspre di arancia e lemongrass. Oltre alla dote succosa dei frutti, altri ingredienti vegetali creano una consistenza particolare all'infuso. Le bacche di gojii assicurano una sfumatura dolce e leggermente aspra, a cui si uniscono i sapori pungenti dell'eucalipto e del pepe rosa. Il profumo fresco e vivace prende qualche nota floreale con i fiori di calendula, il fiordaliso e altri aromi naturali. Tante sfumature di gusto, per un'infusione intensa e benefica.
Infuso fragola e bergamotto: proprietà e benefici
Questa miscela possiede principalmente delle doti depurative, ottime per un'azione detox in primavera. Si adatta anche come infuso benessere prima dell'estate per eliminare le tossine, favorire la diuresi e contrastare la ritenzione idrica. Sorseggiare la gustosa bevanda aiuterà per alleggerire il fisico e prepararlo ai primi caldi. Oltre ad indossare in modo più “snello” il costume da spiaggia. Tra le componenti principali ci sono le fragole, frutti ricchi di vitamina C e di minerali come ferro, fosforo, magnesio e calcio. Il contenuto significativo di vitamina C è supportato anche dal bergamotto e da altri frutti come arancia, mora e bacche di goji. Questo elemento, potenziato nel mix, rende l'infuso utile per rinforzare il sistema immunitario mentre depura l'organismo. A livello diuretico, le fragole svolgono un’azione depurativa e aiutano il drenaggio dei liquidi in eccesso nel corpo. Oltre ad espellere i liquidi ritenuti, si eliminano le tossine e le scorie metaboliche, che appesantiscono il sistema del microcircolo dei capillari sanguigni e del sistema linfatico.
Anche il bergamotto è un agrume ricco di proprietà detox e anticellulite, che aiutano a tenere sotto controllo impurità e tossine.
Un mix perfetto nei cambi di stagione, per depurare l'organismo e riattivare il metabolismo. La capacità di stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, con dei benefici sulla ritenzione idrica, è aumentata anche dalla presenza del lemongrass e dalle bacche di pepe rosa. L’azione depurativa è utile anche all'apparato gastrointestinale. Gli agrumi dell'infusione donano doti utili per una corretta digestione. Le proprietà antiossidanti dell'infuso sono molteplici, essendo formato da ingredienti dove abbondano polifenoli e vitamine (A, C).
Origini e Storia della coltivazione
La miscela della tisana presenta diversi elementi naturali, tra cui i principali che citiamo sono le fragole e il bergamotto. Il bergamotto è un agrume di cui spesso si indagano le origini, ed è definito come un ibrido tra arancio e limone.
Le ricerche lo vorrebbero originario dalla Cina, altre dalla Grecia oppure dalla città di Berga in Spagna. Secondo altre leggende, sarebbe nato nelle Isole Canarie, e importato da Cristoforo Colombo in Europa.
Sappiamo che il suo nome deriva dal termine turco beg armudi ossia “pero del Signore”, e si conoscono le coltivazioni storiche del bergamotto in Turchia, in Italia e alcuni paesi del Mediterraneo; oltre ad essere coltivato in Africa orientale, Costa d'Avorio, Argentina e Brasile. In Italia il bergamotto è una pianta endemica della regione calabrese, detta anche “oro verde di Calabria”. Cresce quasi esclusivamente nella zona costiera meridionale da Reggio Calabria a Locri, in cui era conosciuto il frutto come fonte di un succo benefico. Veniva usato nella medicina popolare come rimedio contro i grassi nel sangue e i problemi cardiovascolari.
Oggi viene studiato per verificare le sue proprietà utili contro l'aumento del colesterolo e la sindrome metabolica, dovute ai flavonoidi presenti nel bergamotto. Il prodotto più noto della coltivazione oggi è l'olio essenziale di bergamotto, estratto dal pericarpo e da una parte del mesocarpo del frutto fresco. Si usa la lavorazione a freddo o distillazione a vapore, per ottenere un olio essenziale utilizzato principalmente nella profumeria. In cucina, l'olio essenziale di bergamotto è utilizzato come ingrediente aromatizzante e insieme agli estratti del frutto, è adoperato nelle preparazioni del tè Earl Grey.
La fragola, frutto apprezzato in tutto il mondo, ha un'origine antica, anche se oggi esistono molte specie di fragole in tutte le regioni temperate del mondo. La pianta originaria ha un'origine incerta, dato che i più antichi fossili di Fragaria provengono dalla Polonia e dalla Cina. Nella cultura classica, la fragola era un simbolo di Venere, la dea dell'amore, per la sua forma a cuore e il suo colore rosso. Era comunque usata come rimedio medicinale dagli antichi Romani. In epoca moderna, quella che conosciamo come fragola da giardino deriva dall'unione di due specie originarie delle Americhe. La Fragaria virginiana è una specie di fragola originaria del Nord America portata in Francia nel 1624. La Fragaria chiloensis è una specie selvatica di fragola originaria del Cile, e fu portata in Francia, ma nel 1712. Dagli incroci tra le due specie, nel Settecento nacquero le antenate della moderna fragola da giardino, Fragaria x ananassa. La lettera "x" indica che la fragola è di origine ibrida.
Frutti e fiori
Le componenti dell'infusione sono tante, e il misto racchiude foglie e fiori di diversa provenienza, di cui citiamo solo i principali.
La pianta che produce il bergamotto è la Citrus bergamia del genere Citrus e famiglia delle Rutaceae. È un albero sempreverde che raggiunge in altezza i 3-4 metri, donando alla fioritura fiori bianchi dall’aroma intenso. Le foglie sono lucide e carnose e il frutto con buccia giallo-verde si presenta acido, dall'aroma fresco. La pianta è molto sensibile alle condizioni del suolo e cresce quasi esclusivamente nelle zone calde e costiere.
La fragola appartiene al genere Fragaria e alla famiglia delle Rosaceae (Rose). Esistono più di 20 specie, molti ibridi e cultivar, e le fragole più comuni sono cultivar della fragola da giardino, il cui nome scientifico è Fragaria x ananassa. La fragola dal punto di vista botanico, non è un frutto. La parte carnosa e commestibile è il ricettacolo allargato del fiore. I veri semi sono visibili sulla superficie della fragola, i puntini – acheni.
La pianta delle mele è il Malus domestica della famiglia delle Rosacee. È un albero originario dell'Asia, ormai diffuso come coltivazione in tutto il pianeta. I frutti si diversificano nei colori e nelle tante varietà, e sono utilizzati nell'alimentazione umana da millenni. La mora, è il frutto che deriva dal rovo Rubus Fruticosus L. e appartiene alla grande famiglia delle Rosaceae. Cresce spontaneamente nei paesi del Mediterraneo come pianta spinosa, creando i classici boschetti di more. Le bacche di goji sono i frutti del Lycium barbarum o del Lycium chinense, due specie correlate della famiglia delle Solanaceae. I frutti del Lycium barbarum e del Lycium chinense sono simili, ma possono essere distinti per il gusto e il contenuto di zucchero.
Valori nutrizionali dell'infuso di fragola e bergamotto
I principali principi attivi della miscela sono la vitamina C, vitamina A, vitamine del gruppo B oltre a sali minerali importanti come potassio, ferro, calcio. Come adoperare gli ingredienti nell'infusione L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi la miscela con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere l'infusione fragola e bergamotto. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.
Infuso fragola e bergamotto: effetti collaterali e controindicazioni
È necessario rispettare le dosi consigliate per ogni tazza, e non eccedere nell'assunzione per periodi troppo lunghi. L'assunzione eccessiva può provocare diarrea, stanchezza, bruciore di stomaco gas intestinale e altri disturbi digestivi. L'infusione va controllata nei suoi ingredienti, che in alcuni soggetti potrebbero far scaturire reazioni cutanee che comprendono prurito e bruciore. Si consiglia cautela alle donne in gravidanza o in allattamento.