Questa bevanda leggera e rinfrescante, viene creata con una miscela di mirtilli rossi e lime, per fornire doti dissetanti, con delle squisite note bilanciate tra dolce e asprigno.
La ricetta dell'infuso alla frutta è ottima anche per snellire e depurare, grazie alle proprietà degli ingredienti.
Infuso lime e mirtilli rossi: proprietà e benefici
Le proprietà dei frutti contenuti in questa bevanda sono inestimabili, dato che contiene molti antiossidanti. Quelli degli agrumi, si associano alle proprietà del mirtillo rosso, per donare un trattamento da salone Spa.
L'infuso può migliorare la circolazione, fornire proprietà anti-age e aiutare a sgonfiare il corpo dagli effetti della ritenzione idrica. Il consumo di mirtilli favorisce un’azione positiva nel regolare e migliorare l’equilibrio tra la vasodilatazione e la vasocostrizione nella parete vascolare.
Migliorando il flusso di sangue e la regolazione della pressione sanguigna, aiuta il benessere dei sistema cardiovascolare.
Questa azione dei mirtilli rossi è dovuta alle elevate quantità di antocianine e proantocianidine, sostanze con un ottimo potere antiossidante. Anche i lime sono ricchi di questi composti attivi per il benessere dell'organismo, come l'acido ascorbico (vitamina C), e altri flavonoidi.
Per chi soffre di sindrome metabolica, può essere utile un infuso con proprietà benefiche per la circolazione, e anche diuretico. Ostacolando la ritenzione idrica, gli ingredienti della tisana apportano benefici alla linea e aiutano il corpo ad espellere le tossine in eccesso. Inoltre, i mirtilli rossi sono noti per aiutare contro le irritazioni del tratto urinario.
Gli acidi contenuti (acido malico, benzoico, citrico), possiedono proprietà depurative, mentre le proantocianidine contenuti possono evitare l'azione di alcuni batteri nel tratto urinario (oltre che nel cavo orale, proteggendo denti e gengive).
I mirtilli rossi possono mantenere il benessere del fegato con la loro azione detox.
Per chi desidera perdere peso, questo infuso può essere un supporto ad una corretta dieta, con la sua azione disintossicante.
La vitamina C contenuta nel lime, e potenziata dall'elevata quantità dell'acerola, è un nutriente utile in questo infuso, per rafforzare il sistema immunitario. Aumenta la produzione di globuli bianchi, che aiutano a proteggere il tuo corpo dalle infezioni.
Inoltre, la vitamina C contribuisce alla produzione di collagene, una proteina essenziale per la riparazione delle ferite e per gli effetti anti-età sulla pelle.
Tra gli antiossidanti contenuti, i polifenoli del mirtillo si uniscono con quelli degli altri ingredienti, per un effetto anti-invecchiamento. Limone e acerola sono ricchi di vitamina C, mentre la verbena possiede doti rilassanti e antinfiammatorie naturali.
Il sempiterno di montagna è utile per il benessere del fegato e della cistifellea, e i fiori di cartamo donano proprietà diuretiche e per stimolare la circolazione.
Altri frutti regalano all'infuso le loro proprietà dissetanti, oltre a quelle salutari, come le scorze di limone, mela, ananas e papaya.
Questi ingredienti donano sali minerali da reintegrare quando si suda o si fa attività fisica. Specialmente il lime presenta buone quantità di potassio.In particolare, lime e limone sono alimenti rinfrescanti, che oltretutto aiutano la digestione.
L'acido citrico contenuto, sostiene l’organismo anche quando deve sciogliere i grassi durante la digestione, e sostiene l'azione dei succhi gastrici. In questo modo favorisce la corretta assimilazione, riduce il bruciore e il reflusso gastroesofageo.
Origini e Storia della coltivazione
Il mirtillo è una bacca che deriva dal sottobosco, da un arbusto nano originario del Nord America.
Le civiltà mediterranee antiche non lo conoscevano, finché con l'arrivo degli europei nelle Americhe, è stato conosciuto e apprezzato al pari del mirtillo nero. Era molto utilizzato dai nativi americani, invece, che coglievano i mirtilli rossi per ricette dolci e benefiche come il pemmican (cranberry insieme a carne e altri grassi). Il mirtillo veniva consumato fresco in estate e seccato in inverno.
Adoperavano i mirtilli anche nella medicina tradizionale per curare le infezioni urinarie, l'igiene orale, guarire le ferite, i gonfiori. Inoltre, ne ricavavano una tintura rossa per tappeti e per il corpo. Quando iniziò a diffondersi in tutto il mondo, fu inizialmente tramite marmellata e succo di mirtillo, o tramite la celebre salsa ai mirtilli del Thanksgiving Day oppure a Natale.
Nel Settecento è stato adoperato in farmacologia per calmare la bile infiammata. Nell'Ottocento è stato anche consigliato come alimento ricco di vitamina C e per la prevenzione dello scorbuto (disidratato per i marinai). Oggi è coltivato anche in Europa, in Italia, Germania, Svezia.
La versione europea che conosciamo, il mirtillo rosso Vaccinium vitis idaea, è diffusa sul nostro territorio da secoli e ha preso nomi popolari diversi: uva di monte, vite del monte Ida in Grecia dove nacque Zeus, vigna d’orso, murella, bacca delle paludi.Il lime o Kime, noto altresì come limetta, è un incrocio tra il limone e il cedro, con alcune differenze da questi due agrumi. È nato nelle regioni dell’Asia, Malesia e India, come ibrido naturale.
Contrariamente agli altre piante del genere citrus, che subtropicali, il lime preferisce il clima tropicale. Per questo, in Europa era poco conosciuto e nel Mediterraneo era diffuso anticamente solo in Egitto.Cominciò a diffondersi quando fu esportato dall’India verso l’Inghilterra, sulle navi inglesi che dovevano intraprendere lunghi viaggi, come agrume anti-scorbuto.
Arrivò prima nel Nuovo mondo tramite i Portoghesi nel XVI secolo, in Messico e in Florida, dove ancora oggi viene coltivata la pianta del lime.Oggi la sua coltivazione è diffusa soprattutto in America Latina e nei Caraibi, in Messico e nel Sudest asiatico. Il frutto viene utilizzato come aromatizzante per bevande e pietanze.
Spesso il lime disidratato viene usato come ingrediente per cocktail e snack.
Pianta e fiori
La pianta dei mirtilli può derivare da arbusti nani sempreverdi, parte del sottogenere Oxycoccus del genere Vaccinium: Vaccinium microcarpum o Oxycoccus microcarpus, il Vaccinium oxycoccos o Oxycoccus palustris. Si trovano nell'America settentrionale e in Cile, nell'Europa settentrionale e nell'Asia settentrionale.
La pianta del lime è il Citrus aurantifolia, della famiglia delle Rutacee. Esistono diverse specie di lime come il lime Key (Citrus aurantifolia), il lime persiano (Citrus latifolia), il lime del deserto (Citrus glauca) e il lime Kaffir (Citrus hystrix). Ciascuna di queste specie possiede delle caratteristiche uniche.
Il limone deriva dal Citrus limon, pianta originaria dell'Asia e parte della famiglia botanica delle Rutaceae. Noto per i suoi frutti benefici e per i fiori profumati, dona diverse tipologie di limoni, dal colore giallo chiaro al giallo caldo. La pianta preferisce climi tropicali e semi-tropicali.
Il Sempiterno di montagna è botanicamente l'Antennaria dioica, è una piccola pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Cresce al massimo fino a 20 cm circa, e si trova prevalentemente nelle zone fredde e temperate dell'Europa, Asia e Nordamerica.
La pianta della papaya è la Carica papaya è un albero con poca ramificazione, e arriva fino a 10 metri di altezza in alcuni casi. Cresce in climi caldi o temperati, e i fiori spuntano continuamente. Il frutto costituito da tre parti commestibili: la polpa, i semi e le foglie della pianta, che possono essere cucinate come verdura.
L'Ananas comosus è una pianta della famiglia delle Bromeliaceae, diffusa nei paesi tropicali come Thailandia, Malesia, Indonesia o Australia. È una pianta da frutto non molto alta, che ama un'esposizione al pieno sole per donare i suoi famosi e succulenti frutti.
La mela deriva dalla pianta Malus domestica della famiglia delle Rosacee. È un albero originario dell'Asia, diffuso ormai in tutto il pianeta. I frutti si diversificano nei colori e nelle varietà, utilizzati da millenni nell'alimentazione umana.
La Verbena officinalis è un genere della famiglia delle Verbenaceae, originaria dell'Europa. È un'erba perenne, che cresce fino a 70 cm di altezza. Presenta foglie dentate, e spighe che contengono grappoli di fiori color malva.
Il frutto detto acerola deriva dalla Malpighia punicifolia, pianta originaria delle Piccole Antille, coltivata in tutti i tropici. Fiorisce l'estate e dona le cosiddette ciliegie di acerola, note per l'elevato contenuto di vitamina C.
I fiori di cartamo derivano dalla pianta Carthamus tinctorius, annuale molto ramificata della famiglia delle Asteraceae. Detta anche zafferanone (usata come sostituto dello zafferano), è originaria di ambienti aridi, con piogge stagionali. I fiori giallo-arancioni sono usati per infusi e per produrre cosmetici.
Valori nutrizionali dell'infuso di lime e mirtilli rossi
Questo infuso contiene alti livelli di acido ascorbico (vitamina C), flavonoidi (antocianine), limonoidi, kaempferolo e quercetina.
Tra gli altri antiossidanti sono presenti beta-carotene, luteina e zeaxantina. Inoltre, dona minerali come potassio, calcio, magnesio, fosforo, rame, zinco e ferro.
Come adoperare gli ingredienti nella tisana alla frutta
L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi la miscela di lime e mirtilli rossi con acqua a 100 °C.
Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere la tisana dissetante e antiossidante. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.
Infuso lime e mirtilli rossi: effetti collaterali e controindicazioni
Questo infuso è generalmente sicuro da consumare, con effetti collaterali nulli o minimi.
Tuttavia, se sei allergico ad alcuni ingredienti, come agli agrumi, la tisana potrebbe causare sintomi di allergia alimentare o intolleranza.
Si possono verificare episodi di reflusso gastrico oppure bruciore di stomaco, a dosi eccessive. Le persone che soffrono di calcolosi renale, oppure di coliche reno-ureterali, dovrebbero evitare un uso eccessivo di mirtilli rossi.
È bene consultare il proprio specialista, se si soffre di rischio emorragico come paziente in trattamento con anticoagulanti. Un uso eccessivo è sconsigliato a chi soffre di diabete, per la possibilità di aumento della glicemia, dovuto agli zuccheri presenti nella tisana.