La miscela è una perfetta fusione tra i delicati fiori di lavanda e i sapori vivaci del cocco, che dona al palato sensazioni dolci e forti allo stesso tempo. Con una nota finale rilassante. Un infuso piacevole caldo, esalta la parte floreale di lavanda e i fiori di piselli. Ottimo anche fresco, grazie alle sfumature fruttate di cocco e ananas.

Infuso cocco e lavanda: proprietà e benefici

L’infusione di lavanda è una bevanda ottima per il nostro organismo, che rende disponibili le sue doti diuretiche e depurative. I fiori di lavanda infusi, infatti, sono stati storicamente usati come antisettico per le vie urogenitali, al fine di contrastare con rimedi naturali cistiti e irritazioni. La miscela diventa utile anche per depurare l'organismo, grazie all'azione diuretica e detox combinata di ananas, lavanda e cocco. L'infuso alla lavanda è un ottimo “tè” per distendersi, un vero agente aromaterapico per le sue proprietà calmanti.

Insieme al cocco, potenzia il suo effetto sul buonumore e dona delle note di sapore tra l'esotico e il dolciastro, perfette per rilassarsi e sorseggiare piacevolmente l'infusione. Favorisce il trattamento del mal di testa o dell'indolenzimento da stress, respirando il dolce aroma della lavanda e del cocco. Come diuretico e rilassante, aiuta anche a ridurre la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Ottima infusione anche per lenire lo stomaco e il transito intestinale: la combinazione con il cocco e la lavanda, oltre alla bromelina dell'ananas, permette una corretta digestione.
Assumendo questo infuso si assumono anche diversi minerali benefici (potassio, magnesio) e antiossidanti - composti che distruggono i radicali liberi, ossia le molecole che causano danni ossidativi alle nostre cellule.

A questo contribuiscono i fiori di piselli blu, che mostrano un concentrato di antociani antiossidanti. Inoltre, questi fiori aiutano anche la componente calmante dell'infuso, alleviando lo stress.

Origini e Storia della coltivazione

La miscela della tisana presenta diversi elementi naturali che aiutano il benessere dell'apparato urinario e digestivo. Essenziale è la lavanda (Lavandula angustifolia), una pianta mediterranea sempreverde che appartiene alla stessa famiglia della menta e della salvia. Esistono circa 20 specie di lavanda con centinaia di varietà, ma le più note sono originarie delle regioni montuose che si affacciano sul Mediterraneo, come la Francia e l'Italia. Il nome deriva dal verbo latino lavare "lavare" o "fare il bagno".
Nell'infusione dei fiori, si utilizzano i boccioli di lavanda che crescono in piccoli fiori viola. È nota da secoli la sua fragranza dolce, adoperata come profumo nei prodotti per la cura della pelle; era uno degli elementi preferiti nei bagni alle erbe perdi Greci e Romani. Nel Medioevo, fu usata anche come afrodisiaco. Per questo, in tempi più recenti la lavanda è stata adoperata nell'aromaterapia per i suoi effetti rasserenanti. Spesso in passato è stato utilizzato l'infuso alla lavanda per calmare i nervi e dormire meglio; magari miscelato con altre erbe come la camomilla, per ottenere un effetto più distensivo. Gli usi tradizionali della lavanda comprendevano anche l'attività come detergente antimicrobico naturale, attivo contro gli insetti; dall'antichità fino ad oggi la lavanda è stata utilizzata come ingrediente dei detersivi domestici.
La noce di cocco deriva dall'omonima palma, la cui origine non è del tutto nota. Alcuni studiosi sostengono che sia originaria del sud-est asiatico, e che si sia diffusa in tutti i tropici, grazie alle sue proprietà galleggianti. La noce di cocco, infatti, può percorrere distanze considerevoli nel mare, tramite la dispersione naturale. Per questo motivo, oggi la palma da cocco cresce in tutte le spiagge tropicali del mondo. È nota all'uomo da millenni, e veniva usata come alimento in India già nel IV secolo a.C. Fu importata in Europa dai commercianti arabi già dal Trecento, portandola dall'India, Sumatra, dalle Maldive e territori vicini. Molte parti delle navi erano costruite interamente adoperando l'albero di cocco e vari materiali derivati dalle noci. La sua diffusione arrivò nell'Ottocento, quando la noce di cocco venne esportata dalle regioni tropicali dagli inglesi, che ne conobbero ed esaltarono le virtù medicinali e alimentari. Da allora, il cocco è diventato un alimento molto apprezzato in tutto il mondo sotto forma di scaglie, acqua di cocco, latte di cocco; e molte altre trasformazioni dalla parte carnosa interna e dal succo contenuto nella noce.

Pianta e fiori

Per creare questo infuso, sono stati impiegati diversi ingredienti: ananas, cocco, fiori di lavanda, fiori di piselli blu. La lavanda possiede diverse varietà, e quella più comune ed efficace è la lavanda “vera”, Lavandula angustifolia Miller, della famiglia delle Lamiacea. Altre tipologie sono rappresentate dalla lavanda spica (Lavandula latifolia Med.) e dalla Lavandula hybrida Rev., un ibrido naturale tra le due, definita spesso Lavandino.

La lavanda ibrida è molto diffusa in Italia e possiede un aroma più vicino alla canfora. La lavanda “vera” è un piccolo arbusto sempreverde dotato di foglie verdi-grigiastre e fiori raccolti in spighe. I campi di lavanda sono famosi per la loro bellezza e molto diffusi: per questa pianta è facile adattarsi a vari terreni e latitudini. Preferisce zone asciutte e soleggiate, al riparo dal vento. Fiorisce in modo differente in base alla specie, solitamente da primavera fino all'estate. La noce di cocco deriva dalla palma da cocco, (Cocos nucifera), della famiglia delle Arecaceae. Cresce nelle aree tropicali con un tronco snello e pendente, fino a 25 metri di altezza circa. Mostra le celebri foglie giganti e i frutti maturi, di forma ovoidale.

Le noci di cocco possiedono una buccia spessa e fibrosa che circonda il seme singolo. Un guscio duro racchiude l'interno endosperma, composto da una parte carnosa e del liquido.

I fiori blu della pianta Clitoria ternatea sono noti come fiori di pisello blu, pisello farfalla o pisello cordofan. La Clitoria ternatea è una pianta erbacea rampicante, originaria dell’Asia equatoriale, e nel tempo si è diffusa in Africa, Australia e nelle Americhe. I fiori si rivelano di colore blu intenso, dotati di sfumature bianche, con una forma ovale. I frutti sono dei baccelli, che contengono da 6 a 10 semi per ogni baccello. L'ananas deriva dalla pianta Ananas comosus, appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae.

La pianta mostra foglie rigide, che nascono sopra uno stelo carnoso. In alcune varietà, dopo circa 15-20 mesi dalla piantagione si forma un'infiorescenza su un gambo. I fiori di colore viola chiaro diventano carnosi e si fondono tra loro e con le loro brattee (foglie modificate), fino a formare il grande frutto dell'ananas.

Valori nutrizionali dell'infuso di cocco e lavanda

I principali principi attivi di questa infusione comprendono acidi grassi, vitamine del gruppo B, vitamina C e minerali come potassio, manganese e selenio. Inoltre, rendono disponibili antiossidanti dalla lavanda, antociani dai fiori di pisello blu e sostanze benefiche come la bromelina dell'ananas.

Come adoperare gli ingredienti nell'infusione L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi la miscela di cocco e lavanda con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Infuso cocco e lavanda: effetti collaterali e controindicazioni

È necessario non eccedere per periodi troppo lunghi nel consumo dell'infuso. L'assunzione eccessiva può provocare costipazione, nausea, mal di testa, sonnolenza. La lavanda possiede un leggero effetto sedativo, quindi si consiglia di consumare l'infuso prima di dormire, e di informarsi presso uno specialista in caso di assunzione di farmaci tranquillanti - potrebbe interferire. È consigliata cautela a donne in gravidanza o in allattamento.

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