L’infuso creato da questa composizione di preziosi ingredienti, costituisce una bevanda molto energizzante - la presenza delle bacche di goji esalta questa qualità rivitalizzante. Non sono da meno le proprietà contenute nello zenzero, riconosciute per il nostro benessere, né tutte le vitamine e minerali che rilascia la pera. Un'infusione che rende disponibili tante doti antiossidanti e tonificanti, utili al nostro organismo.

Infuso bacche di goji, pera e zenzero: proprietà e benefici

Questa tisana è ideale da gustare soprattutto in un momento di stanchezza fisica, quando il nostro organismo appare affaticato – e pure la mente ha bisogno di un supporto rinvigorente. L’infuso creato dalla composizione di preziosi ingredienti, costituisce una bevanda molto energizzante, che rivitalizza e tonifica. La presenza delle bacche di goji, aiuta a sostenere l'organismo. Queste bacche di origine orientale, sono ricche di sostanze nutritive e permettono una sensazione di benessere, fornendo elevati livelli di antiossidanti. Le bacche di goji aiutano a rinforzare il sistema immunitario, grazie ad elementi che contrastano i radicali liberi, dannosi per le nostre cellule. Contengono grandi quantità di ferro, vitamine A e C, fondamentali per rafforzare le nostre difese naturali. Lo zenzero contenuto nella miscela dell'infuso, è un altro alimento tonico, utile per rinvigorire l'organismo stanco o affaticato. Un toccasana naturale che favorisce l'aumento dei livelli di energia, e protegge le difese immunitarie. Inoltre, lo zenzero contrasta le irritazioni e la cattiva digestione, ed è consigliato per lenire i dolori durante il periodo mestruale. Altre vitamine e minerali arrivano all'infusione dalla pera, che contiene ottime dosi di potassio, magnesio, rame, ferro. Oltre agli antiossidanti flavonoidi, e le vitamine K, A, C e del Gruppo B (vitamine B1, B2, B3, B5 e B6). Sia le bacche di goji sia lo zenzero e le pere, contengono il betacarotene, un potente antiossidante che riduce lo stress ossidativo delle cellule. Un apporto salutare aumentano dalla presenza di vitamine tramite melone, mango, mentre la barbabietola rossa contiene i nitrati, sostanze che favoriscono il flusso sanguigno e l'apporto di energia.

Origini e Storia della coltivazione

La miscela presenta diversi elementi naturali che aiutano il benessere. Per creare questo infuso, sono stati impiegati vari ingredienti – vediamone i principali. Le bacche di goji, dal colore rosso-arancio brillante, provengono da un arbusto originario della Cina. In Asia, le bacche di goji sono state consumate per secoli come risorse naturali per il benessere e la longevità. In passato, venivano utilizzate le bacche come erbe medicinali per trattare problemi di salute comuni come il diabete, l'ipertensione, la febbre e l'invecchiamento. Ad oggi, continuano ad essere considerate degli ottimi integratori e vengono consumate crude, cotte o essiccate (come l'uvetta).

Sono frequentemente inserite nelle tisane, nei succhi di frutta o di verdura, vini e rimedi di fitoterapia. La pera è un frutto noto fin dalla preistoria, proveniente dalle regioni dell’Europa sud-orientale e da quelle dell’Asia occidentale. Come frutto tipicamente mediterraneo, sappiamo che già nel III secolo a.C. il pero era coltivato nella Magna Grecia,per i suoi frutti. Il poeta Omero considerava la pera un frutto sano e appetitoso, amato dalle divinità e dagli eroi greci. Nei secoli la pera ha acquistato sempre più apprezzamenti, come un complemento importante a tavola. Ad oggi sono migliaia le piantagioni del pero, sia in Europa sia in altri continenti, che hanno dato vita a molte varietà di pere. Noto per il suo gusto piccante e aromatico, lo zenzero viene usato da secoli in Oriente per insaporire le pietanze come spezia. Deriva dal rizoma (radice sotterranea) di una pianta originaria dell’Asia Tropicale, quindi dall'Oriente. Il rizoma si può pulire e adoperare fresco, oppure disidratare - essiccato al sole, trasformato in polvere e venduto come spezia. Secondo gli scritti di Confucio, lo zenzero era utilizzato già dal V sec. a.C. e nella medicina cinese rappresentava un elemento caldo, per combattere il freddo e riequilibrare il corpo. Passò presto in tavola presso greci e romani, utilizzato per calmare lo stomaco e scaldarlo; presso i popoli arabi era noto come energizzante e afrodisiaco. Nel Medioevo era una spezia preziosa, usata anche come conservante alimentare. Dal Cinquecento cominciò a diffondersi in tutto il mondo, e ancora oggi viene usata per aromatizzare pietanze dolci e salate, bevande, cocktail, infusioni e tisane.

Pianta e fiori

Le componenti dell'infusione sono tante, e il misto racchiude frutti e spezie di diversa provenienza: mela, zenzero, pera, melone, mango, bacche di goji, barbabietola rossa, sempiterno di montagna.
Le bacche di Goji derivano dalla pianta Lycium barbarum o pianta Goji, della famiglia delle Solanaceae. Le bacche dalla forma ellittica mostrano un colore rosso-arancio brillante e sono lunghe 1-2 cm. Vengono raccolte tra la fine dell'estate e l'autunno, essiccate finché la buccia si restringa, diventando secca e dura – mentre la polpa rimane morbida. Le specie e varietà più note sono quelle di Lycium barbarum e Lycium chinense var. potaninii.
La pianta delle pere è il Pyrus communis, che nella versione selvatica ha dato origine a tutte le sottospecie. Il pero coltivato da frutto, però, solitamente corrisponde al Pyrus communis sativa. Le varie specie del genere Pyrus sono molto simili nei caratteri distintivi ma differenti nella forma e nel gusto del frutto. Presentano di solito foglie caduche, altezza variabile da 5 a 30 metri, presenza o assenza di spine. La pianta è molto resistente alla siccità e al freddo, preferisce un terreno ben drenato e in pieno sole. I frutti a seconda delle varietà, possono essere classiche pere Abate, Kaiser, pere William, Coscia, Conference, etc.
Lo zenzero si ricava dalla pianta Zingiber officinale appartiene alla famiglia Zingiberaceae. È originaria dell'estremo oriente tropicale, probabilmente della Malesia. La pianta perenne presenta un rizoma (un germoglio sotterraneo) carnoso e ramificato, da cui nascono: fusti cavi formati da foglie, fusti con infiorescenze giallo-verdi, fiori piccoli e bianchi. Il frutto, legnoso, di solito non viene mangiato mentre il rizoma viene adoperato in cucina come zenzero. La pianta può essere coltivata da interno oppure negli orti domestici, e cresce nei climi caldi.
La pianta del Malus domestica della famiglia delle Rosaceae, è quella che dona le mele. È un albero originario dell'Asia, diffuso ormai in molti paesi e in tutto il mondo. I frutti si differenziano nei colori e nelle tante varietà, come accade per le pere. Il frutto del mango deriva dalla pianta Mangifera Indica, appartenente alla famiglia delle Anacardiacee. I fiori sono bianco-rosati o giallastri, non tutti portano alla comparsa dei frutti. I mango richiedono da tre a sei mesi per maturare, a seconda delle varietà.
La barbabietola (Beta vulgaris) è un ortaggio annuale della famiglia Amaranthaceae. La pianta a crescita rapida, può essere coltivata ovunque e con varietà di barbabietole rosse, dorate o a strisce. Dona tutte le sue parti commestibili - anche sono conosciute più che altro le radici.
Il Sempiterno di montagna botanicamente si chiama l'Antennaria dioica, una piccola pianta della famiglia Asteraceae. Cresce al massimo fino a 20 cm circa, nelle zone fredde e temperate dell'Europa, Asia e Nordamerica. Nota in erboristeria per le sue proprietà emollienti e depurative.

Valori nutrizionali dell'infuso di bacche di goji, pera e zenzero

Le sostanze presenti nelle bacche di goji, pera e zenzero includono polisaccaridi, beta-carotene e zeaxantina, oltre a minerali (ferro, calcio, potassio, ferro, rame e magnesio) e vitamine (A, C, K, gruppo B) L'infuso è una buona fonte di antiossidanti, anche grazie alla presenza dei composti dello zenzero (polifenoli gingeroli, shogaoli, zingiberene).

Come utilizzare gli ingredienti nell'infusione: L'infuso bacche di goji, pera e zenzero si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi la miscela in acqua a 100 °C. Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Infuso bacche di goji pera e zenzero: effetti collaterali e controindicazioni

È necessario non eccedere nelle dosi né assumere l'infuso per periodi troppo lunghi. L'assunzione eccessiva può provocare effetti lassativi, bruciori di stomaco, nausea. Inoltre, bisogna considerare eventuali allergie ai singoli ingredienti. Le componenti bacche di Goji e zenzero potrebbero interagire con alcuni farmaci anticoagulanti, in caso è bene valutare insieme ad uno specialista l'assunzione costante di questa infusione. È consigliata cautela a donne in gravidanza o in allattamento.

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