Cipolla in polvere: proprietà, benefici:
La cipolla è uno degli alimenti più usati in tutto il mondo, sia per preparare minestre, carni, sughi, insalate, ecc. come aroma, sia come contorno che come aperitivo.
Il suo gusto particolare dà alle preparazioni quel sapore che esalta gli altri ingredienti usati nei vari piatti della cucina nazionale e internazionale. Gastronomia e varietà si sono evolute insieme, l’una spingendo l’altra fino a creare innumerevoli tipi di cipolla, diversi per forma, per grandezza, per gusto e intensità dell’aroma, colore della tunica e della polpa, rapidità di cottura, conservabilità, epoca di raccolta e destinazione d’uso. Si potrebbe dire, “a ciascuno la sua cipolla”.
Il suo valore nutritivo è legato soprattutto alla presenza di sali minerali, di vitamine, soprattutto la vitamina C, di cromo e molti ossidi di zolfo, che sono la causa della lacrimazione e dell’odore forte di cipolla quando la tagliamo.
Anche oggi le si riconoscono proprietà che possono essere definite terapeutiche: ha azione antibatterica e antinfettiva, diuretica favorendo l’eliminazione delle scorie azotate, contro i vermi intestinali, contiene la glicemia colesterolo e trigliceridi prevenendo le malattie cardiache, contiene molti flavonoidi tra cui la quercitina che ha effetto anticancerogeno. Un’azione molto importante, che tutti possiamo sperimentare, è quella antinfiammatoria, sia generale sull’organismo, ma in particolare per uso topico: i cataplasmi di cipolla, per via del contenuto in zolfo e ammoniaca, hanno un immediato effetto antiinfiammatorio sulle punture di insetti imenotteri e di meduse.
Nel caso di contatto con una medusa, anche solo passando una cipolla tagliata a metà sopra la ferita si ha un immediato sollievo e, inoltre, non si formerà la cicatrice.
Origini e cenni di storia
La cipolla (Allium cepa) è uno degli ortaggi più antichi fra quelli consumati dall’uomo. Originaria del continente asiatico (Iran o Afganistan) godeva di grande reputazione già presso gli Egizi. Somministrata da Alessandro Magno alle sue truppe per accrescerne il valore, venne posta sotto il dominio di Marte e introdotta in Europa dai Greci. In epoca classica le cipolle erano classificate secondo le zone di provenienza e si dice fossero particolarmente rinomate quelle della città greca di Megara.
Alla cipolle veniva riconosciute le virtù di stimolare l'apparato digerente, risolvere problemi di ritenzione e migliorare la circolazione. Il suo succo era utilizzato per lenire la tosse e guarire le bronchiti.
Nel caso di punture d’insetti, verruche, foruncoli, ascessi o ustioni si interveniva applicando sopra la parte interessata alcune fette di cipolla cruda. Durante l’epoca moderna, oltre a trovare largo consumo in numerose ricette delle diverse classi sociali, la cipolla venne introdotta nelle Americhe.
Oggi è forse la pianta da orto più coltivata in Italia, sia per le qualità organolettiche che per l'alto contenuto di sali, vitamine e principi antibiotici.
Di cipolle ce ne sono molte varietà con forme e colori vari, ma le più sostanziali differenze sono legate all'area di provenienza e all'epoca di raccolta.