Shichimi Togarashi, le 7 spezie giapponesi
Questo mix è tipico della dispensa giapponese, creato con una combinazione di sette ingredienti dal gusto speziato e intenso. La parola Shichimi Togarashi significa “peperoncino dai sette sapori” perché include questo numero di ingredienti, variabili nella cucina locale nipponica. È detta anche Nanami Togarashi, perché il numero 7 in giapponese può essere chiamato sia shichi che nana.
La preparazione mostra un sapore equilibrato in modo perfetto tra aromi diversi, unici e complessi al tempo stesso. Include note diverse e complementari agrumate, pepate, nocciolate e fresche alla miscela – con un bouquet di profumi che raggiunge il punto di equilibrio perfetto. La varietà dello Shichimi Togarashi esalta i sapori essenziali della cucina e dello stile di vita giapponese, e soddisfa il palato con tutte le sue sfumature. Spesso nella combinazione delle sette spezie giapponesi si includono grani di pepe rosso, sesamo, zenzero, bucce di agrumi e alghe, per un sapore più profondo e originale, che unisce terra e mare. Le versioni di Shichimi Togarashi possono variare in base alle preferenze di tono pungente profondo o fresco agrumato, e nella nostra proposta gli ingredienti esclusivi sono dati dal pepe rosso e dal pepe di montagna giapponese (sansho).
Quest'ultimo è un componente integrante della miscela di sette spezie giapponesi, molto diffuso nei piatti tradizionali. Solitamente lo Shichimi Togarashi viene adoperato per insaporire zuppe, noodles, piatti a base di carne bianca, pesce e riso. Una prelibatezza orientale da assaggiare sia con i piatti tipici della tradizione, sia per sperimentare ricette esotiche, salse e marinate. Inoltre, grazie ai suoi componenti, questa miscela possiede anche qualità benefiche. Lo zenzero dona ottime virtù per la circolazione sanguigna e la digestione, come il pepe giapponese che allevia i pasti pesanti. Le scorze di mandarino sono benefiche sia per la digestione e contro l'acidità, sia per la gola. Il sesamo aggiunge contenuto proteico, grassi e amminoacidi essenziali.
Quali sono le spezie della miscela Shichimi Togarashi?
Il pepe rosso, raccolto a piena maturazione, conferisce una profondità di gusto piccante e intensa, riscalda la miscela e dona un aroma legnoso, con note fruttate. Lo zenzero aggiunge un gusto provocante e pungente, che riscalda mentre rilascia note fruttate e leggermente dolci. L'aroma speziato e rinfrescante evoca il limone, accordandosi con le bucce del mandarino. I semi di sesamo nero aggiungono un gusto lievemente tostato e nocciolato, con note terrose; una componente saporita che equilibra le note fruttate del mandarino. Il sesamo bianco conferisce un sapore delicato e una leggera nota dal retrogusto alla nocciola, meno amarognola della versione scura e molto apprezzata nella cucina asiatica. Le scorze di mandarino che rafforzano il colore rosso-arancio della miscela, donano una nota agrumata e fruttata che fa da contraltare di gusto alle componenti pepate. Il pepe giapponese di montagna, detto sansho, introduce un gusto unico, non troppo pungente, e un piacevole aroma di agrumi che si abbina perfettamente a zenzero e mandarino. L'alga verde tritata dona una sfumatura fresca insieme all'orginale sapore umami, saporito ma con punte delicate e dolci; ideale per una sfumatura complessa nelle zuppe e sulle carni.
Dove si compra lo Shichimi Togarashi?
Questa particolare miscela di spezie è difficile da reperire nei normali supermercati o alimentari. Se cerchi lo Shichimi Togarashi, lo trovi facilmente nel nostro negozio di spezie Natura d'Oriente. Puoi acquistare online questo mix speziato giapponese di alta qualità, selezionato per il suo valore nutrizionale e aromatico. Le nostre confezioni contengono la miscela Shichimi Togarashi disponibile con peso variabile tra 50 g, 75 g, 100 g, 150 g, 250 g e 500 g; ad un prezzo vantaggioso. Trovi le nostre spezie in confezioni salva-freschezza ermetiche, per una migliore conservazione nella dispensa.
Come usare la miscela Shichimi Togarashi
Per chi si chiede che spezie usano i giapponesi o quali sono le spezie orientali, lo Shichimi Togarashi rappresenta la risposta nella cucina del Sol Levante. La combinazione di questi ingredienti macinati porta un complesso di sapori alla cucina nipponica, sia come condimento finale sia come miscela per la preparazione di zuppe, carne, contorni e antipasti. La sua nota pungente arriva rapidamente al palato ma svanisce presto, lasciando spazio a note fruttate dell'alga e del mandarino. La combinazione unica tra fruttato, fresco, salato e pungente si abbina bene a molti piatti “neutri” a cui dona una complessità di sapori. Perfetta miscela per realizzare piatti giapponesi e asiatici ricchi di gusto speziato, il mix Shichimi Togarashi è perfetto per compensare gli odori pesanti di pesce e carni grasse, con le sue note di agrumi.
Shichimi Togarashi nelle ricette
Ricette salate: crea un sapore originale all'interno delle zuppe orientali, ramen e udon; ottima con la zuppa di miso, con le alghe e sui noodles. Si accosta ottimamente ai piatti a base di riso, per aromatizzare i tortini e i prodotti da forno come i crackers e agemochi (snack giapponesi a base di riso fritto). Dona sapore a contorni e verdure, popcorn, pastella per tempura e fritture. Nei piatti europei può dare un tocco esotico alle patate fritte o lesse, ai piatti a base di zucca al forno. Carne: il suo gusto tra l'agrumato e lo speziato è delizioso nei piatti di carne bianca come ali di pollo, zuppa e ricette di maiale, manzo, agnello; ottima miscela per creare marinate e croste aromatiche. Lo shichimi togarashi viene spesso messo in tavola per insaporire alla griglia (yakitori), o piatti tipici come lo shabu-shabu (fette sottili di carne tenera e verdure fresche). Pesce: il suo gusto agrumato e la presenza dell'alga verde si sposano bene con piatti a base di sushi, pesce (salmone, tonno, seppie, anguille) e frutti di mare – squisito in combinazione con gamberi, vongole o ostriche. Da dosare con attenzione dopo aver valutato il gusto del pescato da cucinare. Salse: con la miscela Shichimi Togarashi si possono creare salse prelibate, aggiungendo la miscela all'emulsione di olio, aceto e limone. Si usa la cosiddetta salsa togarashi per marinare il tofu o la carne, creando uno squisito rivestimento sia per la griglia sia per la frittura in padella.
La Ricetta: Riso con salsa togarashi
Ingredienti del riso: 2 tazze di riso bianco - 2 tazze di carote tagliuzzate piccole - ½ tazza di ravanelli tagliati a fettine sottili - 1 avocado - 2 uova sode - ¼ di tazza di scalogno tritato - ¼ di tazza di coriandolo tritato - 4 fogli di alga nori Ingredienti per la salsa: ½ tazza di olio di sesamo - 1 cucchiaino di zenzero macinato - 1 cucchiaino di aglio in polvere - 1 cucchiaino di scalogno - 1 cucchiaino di semi di sesamo tostati - 2 cucchiaini di Shichimi Togarashi - 1 cucchiaio di zucchero di canna – 1 pizzico di salsa di pesce - 1 cucchiaio di salsa di soia - 1 cucchiaio di aceto di riso Preparazione Mettete a cuocere il riso e preparare le verdure e gli altri ingredienti del riso tagliandoli alla giusta grandezza. Inserite in 4 ciotole da riso carote, ravanelli, avocado, uova sode e i fogli di alghe nori (uno per ciotola). Nel frattempo, in una piccola padella, scaldare l'olio di sesamo a fuoco alto. In un pentolino o contenitore resistente al calore, unire gli ingredienti della salsa e versarvi sopra con attenzione l'olio di sesamo caldo. Attenzione, perché la salsa sfrigola. Lasciate raffreddare circa 1 minuto e agitate per amalgamare il tutto. Scolate il riso e inseritelo nelle ciotole con le verdure. Versare sopra la salsa togarashi. Cospargere le ciotole con scalogno tritato e coriandolo.
Origini e Storia dello Shichimi Togarashi
Questa miscela di spezie vanta un'esperienza culinaria millenaria, con l'aggiunta di ingredienti dovuta all'importazione delle spezie negli ultimi secoli. Questo mix speziato deriva da una ricetta risalente almeno al Seicento, secolo in cui è citata come prodotto tra i commercianti di spezie ed erbe aromatiche a Tokyo. Veniva indicata come miscela Yagenbori (luogo di produzione originale), dove abbondavano medici, grossisti di spezie e sostanze medicamentose. In quest'epoca arrivarono in Giappone i peperoncini che, dopo la scoperta delle Americhe da parte di Colombo, iniziarono a diffondersi anche negli altri continenti. Secondo alcune teorie i semi di peperoncino furono portati in territorio giapponese durante una spedizione militare alla fine del Cinquecento, oppure tramite missionari portoghesi. In ogni caso, fu da allora che si diffuse il peperoncino e l'usanza di miscelarlo con altre spezie. Nel 1625 un mercante di nome Karashiya Tokuemon combinò varie medicine a base di erbe e iniziò a vendere la spezia detta “peperoncino alle sette spezie”, il shichimi. Ritenuta una miscela con proprietà medicinali, era venduta davanti a templi e santuari come le altre, e presto assunse una grande popolarità. Nel tempo, si sono sviluppate differenze regionali negli ingredienti del Shichimi Togarashi, come l'aggiunta di scorza di yuzu, foglie di shiso, semi di papavero e zenzero macinato. Inoltre, si diffuse una versione in cui il costituente più tipico è il pepe giapponese di montagna, il sansho (Zanthoxylum Piperitum).