Infuso zenzero e limone

Bere una bevanda a base di limone e zenzero, può diventare un ottimo rituale rilassante, che dona anche benessere all'organismo.

Infuso zenzero e limone: proprietà e benefici

Come effetto più importante, l'infuso contiene ingredienti che aiutano la digestione, e alleviano i sintomi di pesantezza e gonfiore. Se l'indigestione cronica o una cena pesante possono dare problemi, l'infuso allo zenzero e limone può essere un ottimo tonico digestivo. Fin dalla sua scoperta, la radice di zenzero è stata usata per il benessere dello stomaco, così come il limone può aiutare il transito intestinale. In particolare, il limone contiene un composto vegetale chiamato limonene, il quale facilita l'assimilazione del cibo, evitando la sensazione di pienezza. La combinazione di limone e zenzero, si unisce alla mela, ricca di acido malico, per donare un impulso ottimale al processo digestivo. Sempre collegato all'apparato digerente, questo infuso può alleviare la stitichezza. Sappiamo che la costipazione può derivare da diversi fattori, tra cui una dieta povera di fibre.

In altri casi, la stitichezza deriva dalla disidratazione, e per questo un infuso può aiutare il transito digestivo. Gli effetti depurativi di questa tisana, supportano anche il benessere intestinale. Lo zenzero, inoltre, è noto per la sua capacità di alleviare la nausea, che molte persone sperimentano durante la gravidanza, l'indigestione o altre situazioni. Il gingerolo, contenuto nel rizoma (radice), è uno dei principali composti vegetali responsabili di questo effetto. Il gingerolo vanta proprietà antinfiammatorie naturali, oltre che antiossidanti. Per questo, lo zenzero potrebbe essere utile per lenire l'infiammazione cronica durante la digestione o situazioni alterate dell'organismo. Con i suoi effetti benefici, questo infuso può ridurre la congestione nasale. Il vapore generato dall'infusione calda di limone e zenzero libera il naso chiuso, e lenisce il mal di gola dovuto all'accumulo di muco.

Aiutare a sciogliere la congestione, permettendo all'aria di fluire attraverso più facilmente attraverso le vie respiratorie. Un infuso allo zenzero e limone può avere anche dei benefici per chi vuole dimagrire, dato che migliora il metabolismo, combatte la ritenzione idrica. Bere limone e zenzero al mattino aiuta a disintossicare il corpo e bruciare i grassi. La temperatura del corpo aumenta, attivando la corretta termogenesi, che attiva il processo di combustione dei grassi. I composti nello zenzero definiti zingerone e shogaoli, possono aiutare i processi corporei che bruciano e accumulano il grasso. Grazie alla vitamina C contenuta nel limone, l'infuso è un toccasana anche per rinforzare il sistema immunitario. Gli agenti antiossidanti del limone, inoltre, contrastano l'invecchiamento cellulare, così come quelli presenti nello zenzero. Questo infuso è una bevanda da sorseggiare in ogni momento della giornata, anche come dissetante se viene servita fredda d'estate.

Origini e Storia della coltivazione

Lo zenzero è una pianta da fiore di cui utilizziamo in cucina il rizoma, la radice sotterranea. Da questa si ricava lo zenzero adoperato come spezia e nella fitoterapia, da secoli. Era considerato un lusso benefico già 5.000 anni fa, e per questo ha una storia molto lunga. Gli indiani e gli antichi cinesi usavano la radice di zenzero come tonico per trattare i disturbi della digestione. Anche la pianta è originaria del sud-est asiatico, è stata ampiamente coltivata nel mondo fin dall'antichità. È arrivata in Europa nel I secolo, quando i commercianti la portarono nelle regioni mediterranee, e divenne una spezia popolare a Roma.
Era considerato una spezia riscaldante, un aiuto per la digestione, usato per trattare la flatulenza e le coliche.
Sfortunatamente, l'uso dello zenzero cadde nell'oblio con la decadenza dell'Impero Romano cadde. Fu sempre più raro e il valore dello zenzero aumentò; sappiamo che nel XIV secolo costava circa quanto una pecora. Fu Marco Polo a reintrodurlo nel XIII secolo, dopo i suoi viaggi in Oriente. All'epoca era usato per fare dolci prelibati, e apprezzato per le sue doti medicinali. Oggi, lo zenzero è facilmente accessibile in tutti i mercati, anche perché nel Cinquecento arrivò anche nei Caraibi, portato dagli esploratori europei. Il più grande produttore di zenzero dal mondo, oggi, è l'India. Il limone è una pianta originaria dell'Asia, una varietà di cedro che è una specie ibrida, incrociata con l'arancio amaro. L'origine rimane un mistero, ma si presume che sia originario dell'Oriente, presente in India, Birmania e Cina.

Era noto nel Sud-Est asiatico, per le sue proprietà antisettiche. La prima volta che arrivò in Europa, in Italia meridionale, fu intorno al I secolo d.C., ma nell'antica Roma non fu molto coltivato. In seguito ebbe più successo in Persia e in Egitto intorno al 700 d.C. Fu la cultura araba che lo esaltò, ed è citato per la prima volta in un trattato agricolo del X secolo. Fu usato come pianta ornamentale nei giardini islamici. Da lì fu introdotto in Spagna e in Nord Africa tra l'anno 1000 e il 1200. Cominciò ad essere piantato ancora di più dopo la diffusione voluta dai Crociati, che lo portarono dalla Palestina. Nel Quattrocento, il frutto veniva coltivato a Genova, e poi nelle Azzorre per essere spedito in Nord Europa. Fu introdotto nelle Americhe con Cristoforo Colombo, e poi si diffuse nei secoli anche in tutti i continenti. Nel 1747, era usato come cura dal medico James Lind per i marinai che soffrivano di scorbuto; potevano aggiungere vitamina C alla loro dieta, tramite il succo di limone.

Pianta e fiori

Lo zenzero è la spezia che deriva dal rizoma o radice del Zingiber officinalis. Questa pianta erbacea perenne cresce per circa un metro, sviluppando un rizoma sotterraneo. I fiori, dai petali giallo pallido, nascono direttamente dal rizoma su germogli. Le piante di zenzero sono tropicali, quindi preferiscono l'alta umidità e temperature elevate. Per una buona crescita il terreno deve essere umido e ricco. Quando diventano troppo secche, cesseranno di fiorire e potrebbero anche diventare piante dormienti. La spezia che si ricava dal rizoma ha un sapore pungente e riconoscibile. Il limone è il frutto del Citrus limon, piccolo albero molto diffuso, della famiglia delle Rutaceae. La pianta forma un cespuglio sempreverde, alto 3-6 metri. Le foglie ovali diventano verdi e sono note per il loro aroma. I fiori hanno un odore dolce, con petali di solito bianchi sopra e rossastri sotto. Il frutto è ovale, dalla celebre buccia gialla, che in alcune varietà diventa molto spessa con la maturazione. Occasionalmente i frutti sono senza semi, e la polpa è decisamente acida. La mela deriva dalla pianta Malus domestica, un albero deciduo della famiglia delle Rosaceae. I frutti sono tra i più coltivati al mondo, e hanno un colore che va dal verde al rosso. Nella crescita, un melo può impiegare dai 6 ai 10 anni per maturare e raggiungere altezze di 5-10 metri. Si pensa che l'albero domestico abbia avuto origine dall'Asia occidentale e dal Mediterraneo da piante selvatiche.

Valori nutrizionali dell'infuso di zenzero e limone

Questa tisana contiene numerosi antiossidanti e principi bioattivi. Dallo zenzero derivano resina e gingeroli (a cui si devono le doti piccanti), i derivati zingerone e shogaoli, e i componenti volatili dell'olio essenziale (zingiberene, zingiberolo, cineolo, zingerone, B-bisabolene, monoterpeni, etc.). Nel limone sono presenti i principi attivi degli acidi organici come acido malico, acido citrico, l’acido ascorbico e vitamina C, oltre a limoneni e pineni nell’olio essenziale. Le vitamine più presenti nell’infuso sono la vitamina C e la vitamina A, oltre a vitamine del gruppo B e vitamina E. Tra i minerali sono presenti soprattutto magnesio, ferro, zinco, fosforo.

Come utilizzare gli ingredienti nella tisana zenzero e limone

L'infuso ideale si raggiunge inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi la miscela di limone e zenzero, con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere la tisana. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Infuso zenzero e limone: effetti collaterali e controindicazioni

Questa tisana è generalmente sicura, ma è importante non superare le dosi consigliate, e non assumere l'infuso per periodi troppo prolungati – al fine di evitare episodi di irritazione o mal di stomaco. Chiedi al medico se assumere l’infuso in gravidanza o in allattamento. Se stai prendendo degli anticoagulanti, tieni presente che lo zenzero contiene salicilato, un composto vegetale che diluisce naturalmente il sangue.